[RIASSUNTI] Partita 24/03/2024

[Jarlaxle]

Partite 25/05/2025 e 31/05/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso^®
  
• Gli NPC^© - Alaster/Dimitri
  
  

[20 Tarsakh 1534, 10° giorno 2^{a dec} | Castello di Lord Chrunadh]
Al risveglio dopo la festa, fatta una ottima colazione ed una lunga discussione sul caffè con Eren, i nostri vengono convocati dalSire Chrunadh.
Si trovano infatti ad essere premiati da Lord Chrunadh durante una cerimonia sontuosa nel suo Castello principale, nel cuore della Corte del Crepuscolo, conferendo a loro tutti il titolo di Cavalieri dell'Alba Scarlatta e Custodi del Crepuscolo. Il sovrano dona inoltre un oggetto magicico personalizzato a ciascuno, tra cui un'armatura per Nirkas, un libro ad Anton Giulio, uno scudo a Salvatore e altri artefatti a Alaster, Malcom e Aurelius. Ciascuno guadagna inoltre il proprio nome fatato. Lord Cruinne esprime a sua volta gratitudine ed offre la sua benedizione che va ad aggiungersi ai doni del Re. Chrunadh annuncia inoltre l'abolizione del secondo giuramento della corte, permettendo ora ai membri di giurare amore ad altre creature.
Nirkas, che ha riottenuto tutte le sue memorie passate, giura fedeltà alla Corte del Crepuscolo, diventando ufficialmente un cavaliere del regno. Il Lord accetta il suo giuramento, aggiungendo che avendolo privato di un padre, per quanto indegna, reputa giusto che se la giovane fata lo desidera possa considerare tale il sire stesso.
A cerimonia conclusa, ottenute le congraturazioni dal Duca Alexandre Amchatra e dal suo compagno elfo d'oro, il Comandante dei Cavalieri Grigi Shevarashiti Elorshin Floshin, che ha raggiunto il lord quella mattina, discutono con loro di antiche leggende elfiche che potrebbero essere legate agli accadimenenti che li hanno coinvolti. Viene fuori che il diretto superiore di Elorshin, nonchè Generale degli Shevarashiti, è la reincarnazione del legendario "Grifone Dorato", una Fata Ancestrale incarnazione di Giustizia. Il Comandante racconta loro la storia di Weldonai e del terzo angelo corrotto di Corellon, Malkizid. Elorshin propone allara un incontro tra Reyzen e Lord Chrunadh, che andrà però pianificato tenendo conto che non ha idea di dove sia adesso il suo Generale.  
Nirkas scopre inoltre che "Ombra", un suo vecchio amico Shadarkai, è attualmente reincarnato nel Gran Maestro degli Assassini Calishiti, tal Entreri...  
Prima di congedarli, Lord Chrunadh conferisce ai suoi cavalieri il diritto di giudicare le streghe superstiti e amministrare la giustizia in suo nome sulle stesse, nonchè di valutare i possibili candidati per i futuri patti.
Prima di uscire dal reame, Anton Giulio chiede di conferire da solo con Lord Cruinne e gli esprime preoccupazione riguardo al suo "oscuro passeggero" (al secolo, il Presidente); il Lord d'Autunno si offre di potenziare l'amuleto protettivo di Anton Giulio per dargli più tempo di trovare una soluzione, che a suo dire potrebbe essere contenuta nel libro che Lord Chrunadh gli ha donato.

[20 Tarsakh 1534, 10° giorno 2^{a dec} | Castello di Lord Chrunadh ed Helm's Hold]
Ritornati ad Helm's Hold, i nostri si rendono subito conto che è passato pochissimo: sono infatti rientrati all'alba del giorno successivo al ballo in maschera. Dalle voci di popolo, appare evidente che si è già diffusa notizia delle problematiche della notte prima, inclusa cattura del Balduriano e di Hekate. Lasciano quindi Aurelius e Eamon liberi di indagare, mentre loro altri accompagnano Alexandre ed Elorshin all'Enclave di Smeraldo dove potranno parlare con Halsin riguardo i problemi del bosco di Neverwinter. Vengono, però, prontamente placcati da Saerwen, la madre di Nirkas, giustamente preoccupata. L'elfa viene informata di eventi passati che le erano stati nascosti per proteggerla, ma nnostante i tentativi di minimizzare i pericoli corsi, emerge che i ragazzi hanno affrontato situazioni rischiose, ma hanno contribuito a prevenire problemi più gravi. Solo l'intervento di Salvatore (acclamato "amico affidabile" insieme a Al  ) e dei due illustri ospiti sembra placarla. L'arrivo di Halsin dirime la situazione, e il punto si concentra sulle problematiche della foresta, con particolare attenzione ai portali magici presenti nell'area. Elorshin spiega che molti druidi della High Forest -da cui la foresta di Neverwinter dipente - sono stati corrotti, creando un vuoto di potere nella regione. Fornisce poi informazioni dettagliate sui portali antichi che collegavano diversi regni elfici e fatati, sottolineando l'importanza strategica di questi passaggi magici.
La discussione tocca anche la storia della famiglia Floshin cui appartiene e la maledizione generazionale causata da una strega che li ha colpiti, influenzando la loro capacità di gestire e studiare questi i portali.
Il gruppo discute poi delle conseguenze della sconfitta di Aingael ed Hekate e della necessità di indagare su possibili minacce residue, avendo la giusta preoccupazione per eventuali seguaci ancora attivi, inclusa la potenziale minaccia rappresentata dalle streghe rimaste, da cui la necessità di bonificare la "Zona d'Ombra" del bosco.
In merito alle indagini Alexander menziona che grazie alla sua autorità temporanea in materia fornita dal Principe Neverember, le autorità locali dovranno collaborare con lui. Si decide quindi che Anton Giulio e Malcom accompagneranno il duca Amchatra dal Connestabile occupandosi dell'interrogatorio dei prigionieri (in primis Hekate) e della situazione di Blackthorne, mentre Nirkas andrà ad aggiornare Jack al Talamasca.
Arrivati dal Connestabile, mentre Alexandre parla con quest'ultimo, Anton Giulio si reca a parlare con la prigioniera accompagnato da Malcom con l'intento di ottenere informazioni sui suoi complici e valutare la possibilità di un percorso di redenzione. Malcom si offre di parlare con Blackthorne, che appare in uno stato di shock.
Il giovane mago interroga quindi Hekate sulle attività delle streghe, delle Cacciatrici e sui loro piani futuri. Hekate rivela informazioni sulle spie nella Corte d'Autunno, tra cui Keloisa e un satiro di nome Hedyoinos, e spiega che il loro obiettivo è mettere le corti contro la città e viceversa. Menziona anche un oggetto chiamato "nucleo onirico" custodito dalla Cabala delle streghe nel cuore oltre il velo della Zona d'Ombra. Sembrerebbe che le streghe dovessero utilizzare questo "oggetto/apparato/manufatto" per qualcosa che aveva a che fare con una resurrezione.
Anton Giulio prende appunti e comunica telepaticamente con Nirkas durante l'interrogatorio per aggiornare immediatamente dei punti più salienti.
Hekate racconta la sua esperienza di entrare a far parte della Cabala, raccontando di essere sempre stata in grado di sentire delle "voci" che la guidavano, ma che via via che si avvicinava alla maggiore età queste voci sono diventate quelle di Zolza e di Aingael. Spiega inoltre come si sentisse finalmente compresa e accettata per i suoi poteri quando venne avvicinata da Zolza, che si offrì di farle da maestra. Anton Giulio le offre una prospettiva di possibile redenzione, sottolineando l'importanza di accettare le proprie colpe e cercare di riparare ai torti commessi. Hekate esprime rabbia per il suo passato, ma il giovane chondathiano la incoraggia a concentrarsi su emozioni più costruttive e a fare pace con ciò che non può cambiare.
Malcom nel fratempo ha constatato che la situazione di Blackthorne è di una creatura "rotta": appare traumatizzato, e nel periodo di possessione è come se fosse stato perennemente prigioniero del suo corpo, in balia delle decisioni di Aingeal. Solo all'inizio, quando il nagpa non aveva piena consapevolezza di se, era in grado di agire o di contrastarlo volontariamente, ma alla fine era totalmente alla sua mercè.

Da fare:

• Nirkas: parlare con Jack;
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: Indagare sulla strega Zolza e i suoi possibili collegamenti con Neverwinter.
  
• Gruppo: Cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  
• Lord Cruinne: Continuare a investigare sulla zona d'ombra ai confini del regno.
  
• Gruppo: Trovare un modo per entrare nella "bolla" dove si nascondono le streghe.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 20 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: Mattina presto
  
• Location: Helm's Hold
  
• Freeze PC/NPC:Anton Giulio era in uscita dalla Prigione con Malcom, Nirkas era sulla via di raggiungere Jack al Talamasca

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 08/06/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso^®
  
• Gli NPC^© - Alaster/Dimitri, "zio" Alexandre Amchatra  
  
  

[20 Tarsakh 1534, 10° giorno 2^{a dec} | Helm's Hold]
Anton Giulio, Salvatore e Nirkas si confrontano con Al, Malcom e il Duca Alexandre Amchatra sul ruolo e sull’affidabilità attuale del Talamasca, discutendo in particolare sulla sicurezza di riferire le informazioni attualmente ottenute. Alexandre esprime serie preoccupazioni sul rischio di infiltrazioni da parte di creature capaci di sostituirsi o di possedere gli individui. Anton Giulio condivide questa cautela, pur mostrando una fiducia leggermente maggiore nei confronti dell’organizzazione. Nirkas accenna ad un precedente coordinamento con un referente del Talamasca di Waterdeep (la Sanfelice), ma tutti concordano sull'importanza di mantenere alta la riservatezza nelle comunicazioni e nelle operazioni.
La discussione si sposta sulla figura della "Profetessa", una misteriosa donna legata ad un culto aberrante che ha causato gravi problemi nel Sanatorio di Helm’s Hold. Alexandre spiega che è stata manipolata da un artefatto aberrante e che i suoi esperimenti hanno avuto ripercussioni tanto a Helm’s Hold quanto a Waterdeep. L’urgenza di condividere e incrociare ogni informazione utile diventa evidente per comprendere meglio le forze in gioco.
Emergono poi le questioni legate ai giuramenti imposti dal Talamasca.
Anton Giulio insiste sulla necessità di trattarli con la massima riservatezza, mentre Nirkas solleva dubbi sulla consapevolezza con cui vengono prestati, raccontando la propria esperienza di reclutamento. Alexandre, Al, Salvatore e gli altri valutano le implicazioni etiche e strategiche di questi vincoli, sottolineando l’importanza di un clima di fiducia ma anche di trasparenza interna.
Arrivati alla sede e parlato della cosa con Merrith e Giles, questi permettono a Nirkas di analizzare l’origine e la funzione del giuramento imposto da Jack — specificando che si tratta di una misura introdotta per rafforzare la sicurezza dopo alcune infiltrazioni nel periodo delle indagini sul Sanatorio. Viene mostrato loro il libro e l'oggetto netherese che permette il giuramento e Anton Giulio e Nirkas esprimono entrambi timori sulla natura coercitiva del vincolo, mentre Alexandre ipotizza la possibilità di uscirne senza conseguenze gravi: pur non essendo formalmente parte del Talamasca, il duca condivide infatti la sua esperienza con la Casa Madre di Waterdeep, sottolineando che non sono previsti giuramenti così vincolanti.
Osservando il misterioso cubo netherese (e la raffigurazione dell'anello ad esso collegato presente sul libro dato loro da Giles) i nostri tentano di desumere che tipo di giuramento sia quello che il Talamasca di Helm's Hold li ha costretti a giurare. Anton Giulio analizzana le proprietà magiche dell'oggetto, mentre Nirkas tenta una lettura psichica che gli causa un forte mal di testa: l’oggetto sembra infatti dotato di poteri di coercizione magica, forse connessi alla volontà stessa di Jack tramite l'anello.
Cresce il sospetto che l’oggetto contenga un’essenza o sia legato ad un aboleth, e ciò fa temere che possa esserci dinuovo lo zampino di Aingeal e forse di Vartan dietro a quell'oggetto. Alaster ricorda agli altri di alcuni appunti di Vartan ritrovati nel Sanatorio, che forse potrebbero offrire chiarimenti. Il gruppo decide di esaminarli e di confrontarsi con Jack, adottando però estrema cautela.
Sebbene si riconosca che Jack non agisca con intenzioni malvagie, i suoi metodi appaiono discutibili e forse controproducenti.
Il gruppo passa a esaminare la struttura del Talamasca, le sue diverse branche operative, e gli ultimi sviluppi che coinvolgono la cattura di Hekate e l’ipotesi che Zolza sia legata ad un secondo padrone, il misterioso "Principe del Sud", un’entità enigmatica sulla quale il gruppo decide di indagare con urgenza.
Anton Giulio e Francesca riferiscono poi di una nuova minaccia esterna: un qualche tipo di artefatto collegato al “Dolore di Chrunadh” che dovrebbe trovarsi nel cuore della Zona d'Ombra, oltre il Velo, e di Riniell, la strega collaboratrice che va protetta.


Da fare:

• Gruppo: parlare con Jack;
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: Indagare sulla strega Zolza e i suoi possibili collegamenti con Neverwinter.
  
• Gruppo: Cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  
• Lord Cruinne: Continuare a investigare sulla zona d'ombra ai confini del regno.
  
• Gruppo: Trovare un modo per entrare nella "bolla" dove si nascondono le streghe.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 20 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: Mattina
  
• Location: Helm's Hold, Talamasca
  
• Freeze PC/NPC: Tutti al Talamasca, incluso Alexandre. Malcom al tempio di Sune

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 15/06/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso^®
  
• Gli NPC^© - Alaster/Dimitri, "zio" Alexandre Amchatra  
  
  

[20 Tarsakh 1534, 10° giorno 2^{a dec} | Helm's Hold]
Il gruppo continua la discussione sui poteri dell'anello e del cubo netheresi, stabilendo che siccome sembrano alterare la mente di chi li possiede, bisognerà contemplare che Jack potrebbe non volersi liberare dell'anello.
Jack,infatti, essendo attualmente in possesso dell’anello, al suo rientro alla sede manifesta segni plausibili di possibile influenza magica o mentale. Grazie all'aiuto di Alexandre, ed a una buona tattica congiunta, i nostri riescono a convincerlo a sfilarsi l'anello, e poi un colpo ben piazzato di Salvatore glielo fa cadere, e viene recuperato dagli altri rapidamente ed assicurato in una cassaforte in una bag of holding, soluzione che, però, viene reputata temporanea e insufficiente.
Parlando con Jack, ora libero dall'influenza nefasta dell'anello, e confrontandosi con Nirkas appare evidente che il Custode del Talamasca all'epoca del Sanatorio, ovvero il Maestro Vartan De Vries, aveva alterato e potenzialmente mal utilizzato l’artefatto, che probabilmente l'ha compromesso essendo collegato con entità aboleth (o illithid o entrambe).
Il nome di Ioulaum come artefice in ombra di questa macchinazione risuona tra le ipotesi.
Nirkas infatti ha ricordato eventi passati, recuperando memorie legate al Sanatorio e all’eliminazione di Aingael e la sua implicazione con Vartan.
Sembra chiaro che sia stato Aingeal a far trovare l'oggetto al Talamasca, probabilmente influenzato a sua volta da Ioulaum. E Vartan ne ha fatto uso -a detta di Jack- inizialmente "buono" tentando di usarlo per influenzare creature pericolose fuori controllo dopo l'eruzione del vulcano Hotenow e poi durante la Piaga degli Incantesimi. I suoi studi ossessivi sull'oggetto, però, sembrano confermare la successiva caduta del Maestro Oghmita nella follia lucida, confermata poi dai successivi esperimenti del Sanatorio.
Questi ricordi - avvalorati da Jack - confermano la pericolosità dell’artefatto e il coinvolgimento di forze aberranti.
La testimonianza di Hekate fornisce altri spunti, ma sembra chiaro che probabilmente Riniel potrebbe conoscere altri elementi chiave che potrebbero aiutare a comprendere l'origine o l'uso dell'oggetto.

Parallelamente, Alexandre fa notare che va stabilito se vi siano ancora helmiti rimasti fedeli a Blackthorne/Aingeal, e quindi potenzialmente ancora suoi agenti latenti. Andrà inoltre stabilito come agire sulla Zona d’Ombra nel Bosco di Neverwinter, dove attività anomale potrebbero rivelarsi collegate all’artefatto e senz'altro collegate alle manovre delle streghe ancora indirizzate dagli ultimi ordini lasciati dal nagpa ormai eliminato.

Vista la pericolosità dell'artefatto e il problema che solleva, Alexandre rientra a Waterdeep temporaneamente per contattare Alain Melshimber, esperto di reliquie antiche e Custode del Talamasca locale, sperando di poter avere da lui aiuto. Sottolinea però che dovrà prima assicurarsi che il mago  ed Open Lord di Waterdeep non possa essere oggetto di nessun pericolo.
Sembra ora evidente che il patto di Anton Giulio con Ioulaum potrebbe avere ulteriori chiavi interpretative...
Il gruppo decide allora di contattare Riniel e chiederle di raggiungerli nel loro studio per avere maggiori informazioni sulla "macchina dei sogni dell'apocalisse delle streghe".
Aurelius intanto si informa su che indirizzo dare alle voci da mettere in giro.

Da fare:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: Indagare sulla strega Zolza e i suoi possibili collegamenti con Neverwinter.
  
• Gruppo: Cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  
• Lord Cruinne: Continuare a investigare sulla zona d'ombra ai confini del regno.
  
• Gruppo: Trovare un modo per entrare nella "bolla" dove si nascondono le streghe.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 20 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: Ora di Pranzo
  
• Location: Helm's Hold, vostro studio
  
• Freeze PC/NPC: Tutti allo Studio con anche Aurelius. Malcom al tempio di Sune. Alexandre a Waterdeep

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 29/06/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso^®
  
• Gli NPC^© - Alaster/Dimitri, "zio" Alexandre Amchatra  
  
  

[20 Tarsakh 1534, 10° giorno 2^{a dec} | Helm's Hold]

Il gruppo si prepara a portare Riniel davanti a Chrunadh per affrontare il giudizio. Dopo aver contattato il Lord, vengono indirizzati al castello nel Bosco Torto invece che al castello nello Shadowfell. Arrivati quindi al castello di Bosco Torto, incontrano Cruinne invece di Lord Chrunadh, che a quanto pare viene ritenuto dalla Tempesta un giudice più imparziale di lui.
Interrogata dai Lord, Riniel afferma di aver agito credendo di fare il bene della Corte stessa, ingannata da Aingeal, all'epoca fidato Consigliere del Lord, che ella amava. Nirkas e altri membri intervengono per chiedere clemenza, sottolineando che Riniel ha già pagato un prezzo alto per il suo errore. Alla fine, Lord Chrunadh decide di dare un'altra possibilità alla traditrice, avvertendo che non ci saranno ulteriori errori tollerati e che dovrà dimostrare la sua lealtà alla Corte.

Cruinne poi spiega che la parte della foresta in cui il velo con lo Shadowfell è compromesso è qualcosa che confina in maniera pericolosa con il Pandemonio (o Bedlam). Discute anche dell'instabilità del velo tra i piani e della presenza di una nuova magia attiva nelle Zone d'Ombra che appare legata alla stele netheresi che il gruppo ha scoperto essere nel cuore del problema.

Il gruppo discute inoltre con i Lord di Zolza, e chiede a lord Cruinne se può ottenere informazioni su di lei e sul suo possibile mandante. Lord Cruinne si offre di eseguire una divinazione per raccogliere informazioni, ma viene sottolineato che questa pratica potrebbe essere pericolosa. Nirkas e Anton Giulio prospettano a Lord Chrunadh la possibilità che il mandante sia un ex tiranno della corte unseelie, il demone Ryuzaki, ma concludono che è improbabile dato che la sua natura, definita molto impulsiva, sembra poco conformarsi ad un piano a lungo termine. Il gruppo decide di procedere con cautela nella ricerca di informazioni su Zolza, considerando sia la sua cattura che l'identificazione del suo mandante come priorità.

Riniel spiega inoltre al gruppo che ogni strega, quando diventa tale, si estrae il suo cuore che diventa una pietra che custodisce gelosamente in quanto esso può influenzare il controllo che una persona ha su di esse. Ipotizza che forse "il principe del sud" potrebbe in qualche modo essere entrato in possesso del cuore di Zolza, e per questo essere in grado di comandarla.
In quanto a lei, aveva donato (letteralmente!) il suo a Aingeal  ed ora è nascosto nel castello dei Blackthorne. I nostri si interrogano su come recuperarlo per evitare problemi a Riniel, ipotizzando le possibili protezioni magiche che potrebbero essere ancora attive nonostante la cattura di Aingeal. Salvatore propone di agire immediatamente per recuperare l'oggetto prima che le autorità possano perquisire il castello. Il gruppo concorda sulla necessità di agire rapidamente, considerando i potenziali rischi e le trappole magiche che potrebbero incontrare.
Anton Giulio commenta che sarebbe utile discute di come recuperare il cuore di Rinel e potenzialmente altri cuori di strega.
Decidono di non perdere tempo con divinazioni e di procedere direttamente verso il complesso del parco, cercando un ingresso discreto attraverso le fogne. Nirkas opta per mantenere un aspetto umano per passare inosservato, mentre Rinel rimane incappucciata. Il gruppo si prepara a esplorare l'area, prestando attenzione a eventuali accessi sotterranei come tombini...


Da fare:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: Indagare sulla strega Zolza e i suoi possibili collegamenti con Neverwinter.
  
• Gruppo: Cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  
• Lord Cruinne: Continuare a investigare sulla zona d'ombra ai confini del regno.
  
• Gruppo: Trovare un modo per entrare nella "bolla" dove si nascondono le streghe.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 20 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: primo pomeriggio
  
• Location: parchetto di villa Blackthorne
  
• Freeze PC/NPC: Tutti allo Studio con anche Aurelius. Malcom al tempio di Sune. Alexandre a Waterdeep

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 06/07/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster/Dimitri, Malcom
  
  

[20 Tarsakh 1534, 10° giorno 2^{a dec} | Helm's Hold]
Il gruppo si prepara a un’incursione nella casa dei Blackthorne. Discutono i dettagli dell’operazione e il ruolo della strega Riniel, valutando il suo camuffamento e il modo più efficace per agire. Ma mentre Anton Giulio, Nirkas e Alaster pianificano l'accesso alla residenza, Malcom invia un messaggio preoccupato, avvertendoli dei possibili pericoli del piano: vicino alla stele di Aingeal nel giardino del tempio è infatti comparsa una misteriosa ragazza che assomiglia preoccupantemente ad Hekate.
Raggiunto il posto, i nostri si fanno accompagnare da Malcom sul luogo e trovano una giovane fanciulla dai capelli candidi legati in treccia alta apparentemente persa in una trance mistica. Nirkas si avvicina e parla alla ragazza, che dopo una iniziale diffidenza dice di chiamarsi Mariposa e di avere una amnesia quasi totale, tanto che ricorda solo ricordi di infanzia e gli ultimi dieci giorni della sua vita, nonchè un sogno molto vivido che la perseguita.
Mariposa racconta della sua visione onirica: assiste a un oscuro patto tra streghe e un anziano cui una strega parla attraverso uno specchio d'onice. Il piano sembrerebbe volto a risvegliare una falsa dea (Mystra) con l’aiuto di un’energia negativa intrappolata in una stele inquietante. Riporta anche una filastrocca infantile legata al popolo di Nircos. Il gruppo lo aiuta a ricostruire ricordi sepolti, tra cui figure elfische e la presenza di un uomo saggio simile a suo padre.
Incuriositi dalla storia, i nostri fanno domande alla ragazza, che si dichiara in grado di "sentire gli spiriti" e invita gli altri ad attendere perchè c'è uno spirito inquieto che vorrebbe aiutare lì vicino a loro. Mentre lo dice, lo spirito femminile si palesa e lei lo invita ad usarla come tramite per parlare con il gruppo, rassicurandoli che non avrà danni dal processo.
In questo modo Anton Giulio e Nirkas parlano tramite Mariposa con lo spirito di Agnes, moglie di Valdemar Blackthorne e detentrice del patto degli Erland (1a famiglia della città) con Lord Mick. Lo spettro dichiara che non è riuscita a proteggere la propria famiglia ed i Blackthorne dalle influenze nefaste del Nagpa. Agnes svela l’esistenza di una maledizione che grava sul sangue dei Blackthorne. Rassicurata dalla notizia che Lord Mick ha lasciato la sua carica e che il crudele Nagpa è stato sconfitto, la sua anima trova momentaneo conforto. Rimangono d'intesa che troveranno un modo per pacificarla: verosimilmente vendicando il suo assassinio, e rassicurandola che la chiave della corte d'Autunno è al sicuro.
Anton Giulio (che si fa chiamare Baltasar per sicurezza) prepara un incantesimo di divinazione su Mariposa, e ha conferma della sua storia: si è risvegliata in un bosco oscuro, guidata da voci spettrali verso la salvezza, fino a raggiungere l'esterno del bosco grazie a 3 elfi del Villaggio di Smeraldo che l'hanno trovata vagare. L'hanno messa su un carro diretto ad Helm's Hold, che era una tra le poche cose che ricordava, e quando lei ha raggiunto come in un’ossessione un luogo simile a un cimitero nel parco del tempio di Sune. Ricorda solo di essere stata cresciuta da un’anziana mezzelfa che sa essere sua nonna, ma ha solo pochi altri frammenti di memoria. Nulla altro esce su di lei, cosa che insospettisce il giovane mago.
Vista la diffidenza giustificata dai precedenti, Malcom effettua una divinazione presso l'altare sacro a Sune: la dea risponde, confermando che Mariposa è innocente e degna di fiducia. Mariposa ottiene anche temporaneamente la capacità di percepire l’aura di chi lo circonda, riuscendo così a orientarsi tra le presenze amichevoli, cosa che la rassicura della bontà di tutti i presenti.
Il gruppo decide allora di chiedere aiuto a Lord Cruinne, e si teletrasporta nella sua dimora dopo aver avuto il permesso; vengono rumorosamente accolti da Krot. Anton Giulio lo presenta a Mariposa nella speranza di risvegliare qualche ricordo perduto. Il mistero della sua identità rimane fitto, ma si apre un nuovo fronte d’indagine visto che la ragazza sembra avere dei modi cortesi che poco si sposano ad una mezzelfa nata in un bosco amnita...
L'arrivo di Lord Cruinne fornisce nuove spiegazioni: effettuando una divinazione sulla ragazza, riesce a vedere l'interezza della sua visione e dei ricordi. Conferma che c'è un blocco mistico Sharita che impedisce alla ragazza di ricordare, probabilmente a causa di cose che aveva scoperto sulle streghe.
Per non nuocerle, non forzerà il blocco, ma la rassicura commentando che essendo nato da Zolza, che rivela a tutti essere stata in passato una nagpa che Aingeal ha fatto "rinascere" come strega nera per liberarla dalla maledizione, quando la strega fosse disabilitata sarebbe possibile rimuovere i blocchi senza rischi per la ragazza.
Mostra inoltre il "Principe del Sud" che Mariposa ha visto nel suo sogno parlare con Zolza. E' lui il mandante del folle piano di risveglio di Mystra e colui che è in possesso del cuore della strega.
Vedendone l'illusione che Cruinne mostra a tutti, Anton Giulio ha un trasalimento: si tratta di un principe a lui ben noto! E' infatti suo padre, Raimondo Di Sangro!


Da fare:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: Indagare sulla strega Zolza e i suoi possibili collegamenti con Neverwinter.
  
• Gruppo: Cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  
• Lord Cruinne: Continuare a investigare sulla zona d'ombra ai confini del regno.
  
• Gruppo: Trovare un modo per entrare nella "bolla" dove si nascondono le streghe.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 20 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: prima serata
  
• Location: da Lord Cruinne
  
• Freeze PC/NPC: Casa di Lord Cruinne

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 13/07/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster/Dimitri, lord Cruinne, Krot, Riniel
  
  

[20 Tarsakh 1534, 10° giorno 2^{a dec} | Corte d'Autunno - Dimora di Lord Cruinne]
Ottenuta da Lord Cruinne l'assicurazione che Mariposa non costituisce un pericolo (oltre a star simpatica a Krot che le regala un ametista grezza  ), i nostri passano a narrarle la leggenda degli shadar-kai che riguarda la stirpe di Nirkas e del suo infausto (e maledetto) padre biologico, Aingeal Naom, il capo dei Nagpa anche detto "Corvaccio malefico"  . Mariposa conferma che la creatura che vedeva nel suo sogno era un nagpa, non saprebbe dire se questo Aingel o altri.
Lord Cruinne nel frattempo rassicura Anton Giulio, dopo un legends lore, sul fatto che la sua famiglia è convinta -a causa di una potente riprogrammazione effettuata da un Antico del Talamasca locale nonchè Generale Superiore della Sede- che lui sia stato riprogrammato e mandato in Erasmus a Neverwinter sotto la supervisione del fratello maggiore, che funge da suo referente. Non stanno attivamente cerccandolo, quindi, e non lo reputano un pericolo ma solo un giovane ficcanaso che è stato messo apposto e allontanato per qualche anno per non costituire ulteriore problema. Non dovrebbe quindi costituire pericolo.
Decidono allora, testate le abilità guaritrici di Mariposa, di andare a recupero del cuore di Riniel, che viene brevemente descritta alla sensitiva per non farla spaventare nel trovarsi di fronte la strega.


[20 Tarsakh 1534, 10° giorno 2^{a dec} | Helm's Hold - Casa Blackthorne]
Avuto un breve resoconto da Salvatore, che farà il palo, e presentata Riniel al nuovo acquisto del gruppo, Anton Giulio, Nirkas, Mariposa, Alaster e Riniel si addentrano in una cantina sotterranea nascosta sotto un antico palazzo nobiliare. L'ambiente è permeato da un’aura oscura: pareti scolpite nella roccia, oggetti antichi e una quiete innaturale avvolgono il gruppo. Nirkas percepisce la presenza di un gatto fantasma, traslucido, intento a giocare con una pallina: l’essere lo osserva e interagisce con lui come se fosse un gatto comune. Anton Giulio scruta l’ambiente con Detect Magic, rivelando numerose tracce arcane (e un gran mal di testa per gli oggetti fatati degli amici  ), mentre Nirkas sfrutta le sue doti psichiche per analizzare la memoria del luogo. Diverse auree magiche e residui di energia spirituale suggeriscono che si trovino in un luogo profondo e antichissimo, potenzialmente infestato - come sottolinea prontamente Mariposa.
Avanzano e si concentrano su due porte. Scelgono quella di sinistra che reca a terra un simbolo, evidente traccia di una trappola. Nirkas riesce a disattivarla ad aprirla: oltre, si apre un lungo corridoio sontuoso, fiancheggiato da colonne e statue. Mariposa avverte che il luogo è stato profanato: spiriti sono rimasti imprigionati, costretti a ripetere qualcosa che non appartiene più al loro tempo. La necessità di una “disinfestazione” le appare chiara. Procedono con cautela.
Giungono infine in una sala con un altare, dove li attende una figura impotente: un cavaliere non morto, che si rivela essere un Blackthorne. E' lui a proteggere l'altare su cui sono adagiati tre cuori di pietra.
Mariposa si fa avanti per parlare: spiega che vogliono aiutare una fata ingannata lì presente con loro (Riniel) e che non sono lì per distruggere, ma per correggere un torto. Il cavaliere non si fida. Parla con voce stanca, ma decisa: "Non finché l’entità che mi ha legato qui esiste ancora." Il suo dovere non è ancora concluso essendo legato a Thorne Blackthorne, ancora in vita nonostante la scomparsa di Aingeal.
Proseguendo nel loro tentativo di diplomazia, Nirkas e Mariposa riescono a convincerlo a rivelare di più. Lord Valdemar racconta la tragedia della sua morte e di quella di sua moglie Agnes. Ingannato da un patto fatale, è rimasto prigioniero, custode di qualcosa che ormai non comprende più. Nirkas riesce a smuoverne i propositi, promettendo di aiutare Gregor, fratello di Valdemar, a ripristinare l’onore della famiglia e restituire giustizia al suo nome. Mariposa gli assicura che porterà pace allo spirito inquieto di Agnes.
Valdemar si commuove, e capito di aver seguito un patto con una creatura ingannatrice, accetta l'autorità fatata dei giovani lì presenti, sentendosi prosciolto dal suo dovere.
Acconsente così a far prendere il cuore di Riniel, e delle altte due streghe. Prima di lasciarli andare, chiede un’ultima cosa: che la spada della famiglia Blackthorne venga restituita a chi è degno di portarla.


Da fare:

• Gruppo: riportare la spada dei Blackthorne a Gregor;
  
• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: Indagare sulla strega Zolza e i suoi possibili collegamenti con Neverwinter.
  
• Gruppo: Cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  
• Lord Cruinne: Continuare a investigare sulla zona d'ombra ai confini del regno.
  
• Gruppo: Trovare un modo per entrare nella "bolla" dove si nascondono le streghe.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 20 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: tarda serata
  
• Location: nel sotterraneo del maniero Blackthorne
  
• Freeze PC/NPC: Tutti di fronte la spada, tranne Salvatore che fa il palo sopra

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partite 01/08/2025 e 04/08/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster/Dimitri, Lord Elorshin Floshin
  
  

[20-21 Tarsakh 1534, 10° giorno 2^{a dec} | Helm's Hold]
Dopo aver recuperato la spada di casata Blackthorne, i nostri si recano nel quartiere vecchio alla locanda della Hunger Flame e -dopo qualche pizzetta del fratello di Salvatore- ottengono da Aurelius un incontro con Gregor. Come bonus, Mariposa parlando di manicure con la bella cameriera del locale viene a sapere che Hekate c'ha "un amante ricco" che la vuole far uscire di prigione; la bella mezzelfa ottiene la promessa per l'indomani di una manicure e informazioni ulteriori da Calista. Aurelius ha anche lui delle informazioni, riguardanti questa volta un ricco mercante che -anche lui girato da Hekate- dovrebbe aver pagato e/o corrotto qualcuno per farla evadere. Il bardo è in attesa di altre informazioni ma essendo bloccato in taverna avrà difficoltà ad ottenerle prima dell'indomani.
Nel recarsi sul retro a parlare da Gregor, Mariposa ha l'intuizione che qualcuno potrebbe averli seguiti: l'inquietante Fodel Daargen, uno dei warlock degli Heirs of Azure, si è infatti infilato dietro di loro invisibile. Smascherato dalla ragazza, viene dominato da Nirkas e fatto confessare. A quanto pare c'è una fazione degli Heirs, cui anche Ferran fà parte, che non ha gradito l'attuale linea politica di Gregor e che quindi ne sorvegliava le mosse. Liberatesi del problema, che viene temporaneamente inviato da Aurelius, i nostri parlano con Gregor, spiegandogli la situazione di casa Blackthorne, e consegnandogli la spada di famiglia. Saputo della situazione del fantasma e del death knight, Gregor si mostra più che volenteroso di ripagare i torti subiti dalla sua famiglia e ottemperare ai vecchi patti fatati. Collaborerà con i nostri.
Con questa promessa, i nostri gli lasciano da giudicare Fodel, e lasciata qualche altra direttiva ad Aurelius si recano -dopo aver seminato un corvo che li spiava tramite un incantesimo di Nirkas- al portale del Talamasca che li conduce nel parco di Sune decidendo, visto che Meryth ha detto loro che non era un buon momento per presentarsi al Talamasca, di andare prima alle prigioni in cerca di Elorshin.
Usciti dal parco sunita si trovano di fronte ad un fenomeno molto strano: la piazza principale della città, sotto la fioca luce della luna calante velata di nubi, appare infestata da innumerevoli fantasmi. Mariposa è chiaramente soverchiata dal grande impatto psichico di quella manifestazione commentando che il Velo tra i mondi sembra particolamente sottile questa notte.
La situazione li impensierisce, suggerendo loro che potrebbe essere un ottimo momento per far fuggire la prigioniera. Si affrettano allora verso la Guarnigione, chiedendo l'accesso alle prigioni per parlare al più presto con Lord Floshin per una questione urgente. Le due guardie, però, sembrano restie anche se, grazie al permesso scritto del connestabile ed un po di convincimento, si fanno capaci. Nirkas capisce da un'indagine psichica inoltre che la più giovane delle due è chiaramente collusa. Il gruppo si mette quindi sul chi vive. Mariposa lascia il suo famiglio li fuori a vigilare.
Arrivati nelle prigioni, lord Elorshin conferma che ha avuto una conferma da una divinazione che ci sarebbe stato un tentativo di far evadere la prigioniera , ma lo aveva derubricato a problema secondario quando un suo amico e agente dell Mi6 si era offerto di farla scappare e seguirla per usarla come esca (si, era Sebastian  ). Ascolta quindi molto attentamente le notizie dei ragazzi, che si sono premurati di parlare in elfico e far fare al sacerdote un incantesimo prima per evitare di essere capiti. Mariposa e Antongiulio, mentre Nirkas spiega, notano però che una delle guardie è troppo interessata: a indagine mentale di Nirkas è subito evidente che è una di quelle pagate per il tentativo di evasione.
Charmato, confessa solo che sa che stesso quella notte qualcuno tenterà di farla evadere e la cosa sarà mascherata da un finto arresto. Lui deve solo non chiudere le celle. Scatta allora la controtrappola.
Al si camuffa da questa guardia, che viene sbattuta in una cella, arrivano tre guardie scelte con quattro prigionieri apparentemente dei rissaioli ubriachi. I nostri dopo un notevole cappottone (sotto lo sguardo divertito di Elorshin che aveva commentato "non uccidiamoli che servono informazioni" segue chain lightning di Antongiulio ) sventano la tentata evasione ed interrogano il capo delle guardie corrotte, catturato da Nirkas. A quanto appare lui e i mercenari (i.e. gli ubriaconi) erano tutti stati pagati dal capo della compagnia mercenaria affinché liberassero la ragazza. Resta da vedere chi era il mandante...
A questo punto Elorshin interroga Hekate alla presenza di un Angelo della Vendetta di Shevarash, che si palesa nella sua cella e si scopre essere sempre stato il "sistema di sicurezza" che il sacerdote aveva piazzato a custodia della witch. Con nessuno stupore del sacerdote, di Nirkas e Mariposa, ma con grande delusione di Antongiulio, si scopre che Hekate -venuta meno la presenza del Duca Amchatra- non sembra granchè sincera nella sua redenzione, anzi tenta anche di sedurre i maschietti del gruppo per tentare di convincerli della sua buona fede e sbrocca di brutto quando Nirkas le risponde abbastanza freddamente, mostrando il suo vero carattere dietro le mille moine.
Antongiulio allora ritira la sua solidarietà e proposta di aiuto, dicendo che ha scelto molto male e non avrà un'altra possibilità.
A quel punto si decide di dormire tutti nelle prigioni per riprendersi, e non lasciare Elorshin da solo per la serata.


Da fare:

• Gruppo: resta da valutare come comportarsi con Hekate;
  
• Mariposa: appuntamento in tarda mattinata alla taverna Hungry Flame con Calista per farsi le unghie e informazioni sul nobile che vuole far evadere Hekate;
  
• Gruppo: risolvere il problema del fantasma di Agnes Blackthorne e di suo marito: c'è un satiro della corte d'Autunno che l'ha uccisa ed occorre vendicarla;
  
• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: Si attendono informazioni da Aurelius sul mercante mandante dei mercenari mandati a far evadere Hekate.
  
• Gruppo: Capire perchè Meryth ha detto di aspettare prima di andare al Talamasca.
  
• Gruppo: Capire il ruolo della Inquisitrice dell'Occhio Dorato vista nella visione di Nirkas del maniero Blackthorne.
  
• Gruppo: Indagare suoi possibili collegamenti a Neverwinter di Zolza: cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 21 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: alba
  
• Location: prigioni
  
• Freeze PC/NPC: a dormire nelle prigioni dove Elorshin è di guardia

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 24-25/08/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster/Dimitri, Halsin
  
  

[21 Tarsakh 1534, 1° giorno 3^{a dec} | Helm's Hold]
Anton Giulio, Nirkas e Mariposa fanno il punto sullo scontro della sera precedente nelle prigioni: dal prigioniero a capo dei mercenari, Gareth van der Molen, scoprono che il gruppo di mercenari che ha tentato di liberare Hekate era stato ben pagato, oltre 2000 monete d'oro in anticipo ed altrettante alla consegna nel vicino villaggio di Lekkerkerk. Con il consenso di Lord Elorshin, Mariposa utilizzare un rito di purificazione sui morti per prevenire il risveglio di non morti e trasformarne in cenere i corpi e pianifica l’invio di Ciel per spiare le mosse dell’avvocato e i movimenti della milizia cittadina. Vengono così a sapere, tra Ciel e le orecchie aguzze di Nirkas, che a quanto pare un nobile ha pagato un'avvocato di grido per tentare di scarcerare la strega, ma non riescono a capire chi.
Usciti dal municipio, tentano di portare Mariposa al Talamasca per presentarla ed ottenerne protezione, ma non riescono ad entrare: Nigel li avverte infatti che la situazione è attualmente complicata a causa dei recenti eventi legati al duca francese e l’accesso verrà presumibilmente loro consentito più avanti. Al momento, di fatto, sono commissariati e essendo Jack impegnato per le questioni legali legate agli arresti nel tempio Helmita, il tutto è ancora in alto mare! Anton Giulio aggiorna rapidamente Nigel sulla spada di Blackthorne e sulla vendetta di Gregor contro il satiro della Corte di Autunno.
Si dirigono a quel punto all'Enclave di Smeraldo, dove un gruppo di cittadini squieti sta riferendo ai druidi che durante la notte strane forme nella nebbia hanno infestato il quartiere alto. Nirkas rassicura gli abitanti, mentre Salvatore suggerisce l'utilizzo di salvia bianca per protezione.
Entrati, incontrano i il sommo Halsin e il giovane Adrean. Introducono al sommo druido Mariposa spiegando come sia anch'ella senza memoria, e si ricordi solo di essersi risvegliata nella foresta e essersi recata come in trance al giardino sacro del tempio di Sune dove ha incontrato lo spirito inquieto di Lady Blackthorn, vincolata a un patto con Aingael.
Su consiglio del Sommo Druido, e guidati dalla abile Saerwen (madre di Nirkas), il gruppo intraprende un viaggio sciamanico per aiutare Mariposa a recuperare almeno i suoi ricordi più recenti e capire come è stata catturata e cosa ci faceva nel bosco. Nel viaggio onirico, attraversano un bosco protetti dalla proiezione di Halsin, un grosso orso spiritico, e guidati dal canto di Saerwen, rappresentato dall'acqua. Seguono una farfalla lungo un sentiero oscuro fino a un altare antico e danneggiato, da cui trasuda un umore nero. Oltre il portale che in esso si apre giungono a un luogo tetro dominato da un albero mostruoso. Mariposa, sconvolta, entra in una "grotta" celata dalle fauci spalancate dell'albero mostruoso e si trova in un luogo pieno di ragnatele e corruzioni che associa per collegamento a Moander e Lolth; Nirkas vede una serie di "baccelli" verdognoli traslucidi entro cui viene intrappolata la farfalla, e mentre la ragazza mezzelfa ne resta come ipnotizzata, scorge oltre la traslucenza dei grossi baccelli una inquietante creatura simile a un doppleganger senza volto fatto salvo occhi vuoti, adorna di gioielli con motivi di ragnatele e ragni e con piume di corvo; la associano ad una qualche figura sacrale dell’oscurità.
Il viaggio termina con il baccello che si spezza colpito da un raggio lunare luminosissimo.

Mariposa racconta di ricordare ora di una creatura inquietante che lei supponeva volesse ucciderla e che ora collega alla parola “consumare” pronunciata dal suo famiglio Asiel nel parlare con Halsin all'inizio del viaggio. A quanto ha scoperto, infatti, il suo famiglio è con lei per "volere divino" da quando quel raggio lunare l'ha evocato per guidare fuori dall'oscurità la ragazza prigioniera. Saerwen commenta che pare evidente che la ragazza sia stata in qualche modo miracolata da Sehanine, e salvata da morte certa.

Il gruppo discute la possibilità che Mariposa sia stata reincarnata grazie a un intervento divino, interrompendo un processo di trasformazione in spirito o un qualche processo di corruzione. Si ipotizza che la creatura sia un doppleganger o un essere analogo di natura tallain che assorbe l'identità; Anton Giulio consulta testi sulle varie tipologie possibili di creature, mentre Mariposa suggerisce che parte della sua identità sia stata assorbita dalla cratura, causando le attuali lacune nei suoi ricordi.

In seguito, la ragazza si reca scortata da Salvatore alla taverna dell'Hungry Flames; qui Calista le presenta Frida, la sua amica che lavora come cameriera personale per la spocchiosa dama De Hamer. Insieme Discutono delle dinamiche sociali e politiche della città, delle ingiustizie e del potere dei nobili. Mariposa offre insegnamenti sulle arti curative a Frida. Grazie a Frida scoprono che la famiglia del giovane lord Thorsen, che a quanto pare era promesso ad Hekate, ha pagato un avvocato molto di grido per liberare la ragazza ritenendo il figlio inetto e incapace di produrre un erede e non volendo farsi sfuggire questa ottima possibilità di generare un nipote.
Divagando, scoprono che lord De Hamer senior è praticamente diventato totalmente affetto da demenza senile, cosa strana per un sommo sacerdote helmita in una famiglia di marchesi in cui si ci potrebbe permettere ogni tipo di cura magica.  Si discute quindi di veleni capaci di degradare la saggezza e possibili antidoti, e Mariposa offre il suo aiuto come guaritrice. Calista e Frida le chiariscono inoltre le dinamiche di potere della famiglia De Hamer, dei Brower, e gli eventi legati a Blackthorne e il patto tra la città e le fate del bosco.
Contenta delle informazioni, Mariposa ritorna per riportarle a Nirkas (rimasto all'enclave per aiutare Halsin ad accogliere i rinforzi attesi per Elorshin).

Da fare:

• Gruppo: resta da valutare come comportarsi con Hekate;
  
• Gruppo: Portare Mariposa al Talamasca (in sospeso).
  
• Gruppo: Far trovare pace allo spirito inquieto di Lady Blackthorne: direttamente legata alla vendetta di Gregor contro il satiro della Corte d'Autunno (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulla creatura doppleganger "carceriera" di Mariposa (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulle dinamiche della città, famiglie nobiliari e possibili veleni usati per rincoglionire Lord De Hamer (in sospeso).
  
• Gruppo: Eventuali divinazioni e investigazioni da lasciare a farsi (in sospeso).
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  
• Gruppo: Capire il ruolo della Inquisitrice dell'Occhio Dorato vista nella visione di Nirkas del maniero Blackthorne.
  
• Gruppo: Indagare suoi possibili collegamenti a Neverwinter di Zolza: cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 21 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: tarda mattinata / pomeriggio inoltrato (dopo downtime)
  
• Location: varie posizioni
  
• Freeze PC/NPC: varie

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 31/08/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster/Dimitri, Aurelius
  
  

[21 Tarsakh 1534, 1° giorno 3^{a dec} | Helm's Hold]
Mariposa, durante un rituale sciamanico, ha ricevuto una visione dalla Dama d’Argento, divinità lunare. È stata proclamata da lei come “Colei che è nata due volte”, con l’insegnamento che la vera forza non è nel prendere ma nel restituire la vita a chi le è accanto. Il messaggio ha suscitato timori in Salvatore, che assistendo al rito, ha percepito tale rivelazione come un presagio oscuro, ma Mariposa ha chiarito che non era un richiamo alla morte, bensì un compito spirituale. Tornata all’Enclave di Smeraldo, la mezzelfa ha accettato l’invito di ospitalità di Saerwen, comunicando agli amici che alloggerà lì.
Mentre si aggiornavano con Nirkas e Alaster, sono stati raggiunti da un trafelato Aurelius che ha informato il gruppo della scomparsa di Malcom dal suo studio nel tempio di Sune.
I nostri mandano il bardo al loro studio ad allertare Antongiulio e si precipitano sul posto, dove hanno uno scontro con la Comandante delle Guardie Cittadine, presente sul posto e poco intenzionata a farli indagare. Lasciano Alaster a battibeccare di legge e si avviano verso le stanze di Malcom accompagnati dal suo attendente, che è stato il primo a rendersi conto della sparizione essendosi recato a portargli la cena e trovando le sue stanze vuote e in subbuglio.
Nella stanza sono subito evidenti tracce di sangue vicino alla scrivania, un vaso spaccato ed una piuma di corvo, indizi di una colluttazione. Nirkas ha eseguito l’analisi della scena, mentre Mariposa ha percepito tracce magiche. La attrae subito una pianta appassita che le ha fatto sospettare l’uso di un incantesimo.
Salvatore nel frattempo interroga i presenti al piano. Ha notato che alcuni sono sinceramente preoccupati, altri solo curiosi. Il ragazzo ha iniziato gli interrogatori prendendo nota con un blocco, partendo dalle giovani accolite Elke e Sanne, addette alle stanze dei sacerdoti: le due hanno confermato l’arrivo della polizia un’ora prima. Sanne ha aggiunto che Jasper, assistente del sacerdote, era stato il primo a lanciare l’allarme.
Nel frattempo Antongiulio, allertato da Aurelius, si è prontamente teletrasportato nel giardino del tempio dove ha parlato con il maestro fiorito Lirael e con i giardinieri, che non avevano notizie precise su Malcom.
Contemporaneamente Nircas ha ricostruito la dinamica dell'attacco con un incantesimo: Malcom è stato attaccato da creature simili a orsi gufo, probabilmente evocate da Kalisa, una driade traditrice della Corte d'Autunno presente nello scontro. Durante lo scontro, il corvo famiglio di Zolza ha creato un diversivo mentre Kalisa entrava dalla finestra dopo aver isolato la stanza dai suoni, e summonava le creature. Malcom ha cercato di difendersi ma è stato sopraffatto, e una volta disabilitato è stato calato dalla finestra da Kalisa tramite viticci e trascinato via attraverso fino ad un albero di pino, dove svanirono grazie a un incanto di trasporto.
Il gruppo collega immediatamente il rapimento a un rituale legato alla Stele delle Tempeste.
Mariposa fa notare che rituali del genere sono in genere effettuati durante la Luna Piena, a sfregio della dea lunare. Questa ipotesi viene confermata quando inatteso arriva un grosso falco bianco con strani segni insanguinati sugli occhi cremisi. Inviato da Riniel con un messaggio per Nirkas, il messaggero vola via non appena consegnato. I due fogli, su cui appare magicamente il contenuto solo dopo che Nirkas li bagna del suo sangue, contengono una lettera di Riniel con informazioni sul rapimento di Malcom e una mappa con indicazioni per raggiungerlo, nonchè la conferma che fanno tempo fino alla prossima Luna Piena. Con l’aiuto della mappa, il gruppo localizza la zona non d’ombra più vicina al portale.
La compagnia discute quindi su come avvicinarsi: seguire il sentiero diretto o quello più tortuoso per cogliere Zolza di sorpresa. È stata valutata l’idea di evocare elementali come diversivo...
Mariposa propone quindi di chiedere guida alla Dama Lunare tramite una divinazione. È stato sollevato il timore che forzare i suoi blocchi di memoria potesse essere traumatico, ma alla fine si è deciso di procedere. Il rituale sembrerebbe volto ad attivare la stele e creare uno squarcio.

Da fare:

• Gruppo: DOMANDE PER LA COMMUNE.
  
• Gruppo: resta da valutare come comportarsi con Hekate;
  
• Gruppo: Portare Mariposa al Talamasca (in sospeso).
  
• Gruppo: Far trovare pace allo spirito inquieto di Lady Blackthorne: direttamente legata alla vendetta di Gregor contro il satiro della Corte d'Autunno (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulla creatura doppleganger "carceriera" di Mariposa (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulle dinamiche della città, famiglie nobiliari e possibili veleni usati per rincoglionire Lord De Hamer (in sospeso).
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  
• Gruppo: Capire il ruolo della Inquisitrice dell'Occhio Dorato vista nella visione di Nirkas del maniero Blackthorne.
  
• Gruppo: Indagare suoi possibili collegamenti a Neverwinter di Zolza: cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 21 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: tarda mattinata / pomeriggio inoltrato (dopo downtime)
  
• Location: varie posizioni
  
• Freeze PC/NPC: varie

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 07/09/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster
  

[21 Tarsakh 1534, 1° giorno 3^{a dec} | notte fonda, Zona Ombra]
Il gruppo si prepara all’incursione distribuendo le risorse. Le pozioni di cura vengono suddivise tra Alaster, Anton Giulio, Nirkas, Mariposa e Salvatore, così che ciascuno ne abbia una a disposizione in caso di emergenza. Si discute anche dell’uso di una gemma particolare donata da Alain Melshimber durante la visita al Talamasca di Nirkas: la gemma è analoga a quella usata per Aingel, ma one shot.

Con le provviste pronte, i personaggi pianificano l’attraversamento di un portale che conduce in una zona pericolosa. Viene stabilito di utilizzare protezioni magiche, tra cui Protection from Magic con raggio di tre metri, e di mantenere la comunicazione telepatica durante l’incursione. Alaster fornisce una protezione dagli elementi che durerà ventiquattro ore, mentre la natura corrotta della zona dall’altro lato del portale induce tutti alla massima cautela.

Il viaggio inizia con un’esperienza di teletrasporto che conduce il gruppo in un’area sospesa tra mondi. La scena ricorda a Mariposa una visione sciamanica precedente: la vegetazione appare morta e silenziosa, mentre una barriera traslucida lascia intravedere ombre verdi che si muovono attorno agli alberi. La sacerdotessa comprende che si tratta probabilmente del blocco imposto dal principe fatato di cui avevano avuto notizia da Elorshin.

Resta da stabilire come attivare il varco: alcuni ipotizzano che il portale antico possa essere riattivato tramite offerte simboliche come gigli o latte, essendo inizialmente consacrato a Sehanine, ma la natura morta e corrotta del luogo fa scartare questa ipotesi. Si sceglie infine di evocare un animale da sacrificare: la decisione cade su un totano, ritenuto adatto proprio per la sua neutralità simbolica e l'impossibilità a nuocere ai nostri.

Attraversato un ulteriore passaggio, il gruppo si ritrova in un piano alterato, con ombre disallineate e un senso costante di disorientamento. La bussola di Antongiulio consente di orientarsi, guidandoli lungo un sentiero infestato che li conduce fino ad una radura con un altare. Durante il percorso vengono affrontate creature ombrose e bestiali: i colpi di luce, le armi incantate e l’energia sacra riescono a respingerle, costringendole a rifugiarsi fra gli alberi. Alcuni oggetti sacri, come la foglia di ghiaccio traslucida, offrono una fondamentale protezione supplementare che sembra "rabbonire" le creature e tenerle lontane, fatto salvo per uno shambler d'ombra particolarmente insistente...

Proseguendo in territorio corrotto, il gruppo incontra spiritelli che, diversamente da altri, si mostrano benigni e li guidano fino a una radura sicura. Qui il paesaggio si trasforma: i fiori appaiono cristallini e le creature eteree, restituendo per la prima volta un senso di pace. È in questo spazio che si manifesta la visione di Safira, ninfa e custode di un luogo sacro che in passato ospitava incontri diplomatici tra corti fatate. Ora ella è imprigionata e al tempo stesso vincolata alla protezione del sito. Mariposa intuisce che il sito è ancora sacro alla dea triplice Angharradh.

Con la minaccia momentaneamente distante e un rifugio sicuro a disposizione, i personaggi scelgono di fermarsi nella radura e usarla come checkpoint prima di proseguire il viaggio.

Annotazioni tattiche
Pozioni di cura: distribuite (1 ciascuno ad Anton Giulio, Nirkas, Mariposa e Salvatore).
Oggetti speciali: gemma contro Zolza (Nirkas, non ancora utilizzata), foglia di ghiaccio traslucida e rosa (Antongiulio, protezione attiva).
Incantesimi attivi: Protection from Energy (Alaster, 24h), Protection from Magic a raggio 3 m, contingent cure (40 hp), comunicazione telepatica mantenuta.
Ambiente: portale bloccato da barriera fatata, zona corrotta e instabile; radura sicura individuata come checkpoint.
Creature incontrate: ombre bestiali respinte, spiritelli benigni incontrati, Safira (ninfa guardiana?).


Da fare:

• Gruppo: Prepararsi allo scontro con Zolza e alle minacce della zona corrotta, sfruttando la gemma di debuff (in sospeso).
  
• Gruppo: Comprendere il ruolo di Safira e la sua condizione di prigionia, valutando se liberarla o stabilire un contatto più profondo (in corso).
  
• Gruppo:  Decidere la prossima rotta dalla radura sicura, bilanciando prudenza e urgenza (in sospeso).
  
• Gruppo: resta da valutare come comportarsi con Hekate;
  
• Gruppo: Portare Mariposa al Talamasca (in sospeso).
  
• Gruppo: Far trovare pace allo spirito inquieto di Lady Blackthorne: direttamente legata alla vendetta di Gregor contro il satiro della Corte d'Autunno (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulla creatura doppleganger "carceriera" di Mariposa (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulle dinamiche della città, famiglie nobiliari e possibili veleni usati per rincoglionire Lord De Hamer (in sospeso).
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  
• Gruppo: Capire il ruolo della Inquisitrice dell'Occhio Dorato vista nella visione di Nirkas del maniero Blackthorne.
  
• Gruppo: Indagare suoi possibili collegamenti a Neverwinter di Zolza: cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 21 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: notte
  
• Location: Zona d'Ombra
  
• Freeze PC/NPC: radura del ricordo

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 14/09/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster
  

[22 Tarsakh 1534, 2° giorno 3^{a dec} | notte fonda, Zona Ombra]
Il gruppo si confronta con Saphira, la guardiana della radura sacra, che racconta come un tempo quel luogo fosse una zona franca tra la Corte d’Autunno e la Corte Unseelie, segno di un fragile equilibrio diplomatico. Ora però la radura è corrotta: i lieti ricordi che nel tempo si sono accumulati in questo luogo sono divenuti trama d'oblio, nutrimento di Zolza che li offre a chi chiede di potervi accedere solo in cambio di una equivalente perdita di un ricordo in maniera permanente. Safira avverte che offrire memorie significherebbe solo rafforzare la corruzione. Gli eroi discutono se ripristinare i simboli di Sehanine, assumere il vincolo protettivo della radura per alleviare il compito di Saphira, o trovare altre vie per contrastare l’influenza della strega in quel luogo.

Mariposa con l'aiuto di Alaster scruta la mappa di Riniel che mostra i luoghi sacri profanati ed altri punti misteriosi e si sofferma su quello che Saphira ha indicato come un tempo templio dedicato a Sehanine, ora tramutato in fonte di maledizione. Saphira suggerisce loro di riattivare i sigilli nei luoghi ancora non corrotti, ma avverte che chiamare apertamente i seguaci della dea rischierebbe di attirare attenzioni oscure. I compagni discutono se i sigilli possano rispecchiare costellazioni, e Salvatore propone di studiare il legame tra stelle e santuari vista la particolare natura della Guardiana.

Mariposa espone la possibilità di evocare una creatura sacra legata al ghiaccio, da usare come diversivo e purificatrice. Antongiulio esprime timori sull’eccessiva visibilità che questo gesto potrebbe implicare, ma il gruppo concorda che la creatura agirebbe come un guastatore indipendente, utile in tattiche di guerriglia. Si valuta anche di evocare una tempesta di neve per attirare i nemici nell’ombra. L’evocazione di Mariposa prende forma in una danza di neve: compare una figura argentea in armatura di cristallo che parla in lingua celestiale. Una ghaele!

L’attenzione si sposta sulla antica stele che contiene parte del potere di Chrunadh sottratto nel tempo dall'inganno di Aingeal. Mariposa sottolinea l’urgenza di risolvere la questione prima che sorga la prossima luna piena, quando dovrebbe aver luogo il rituale. La ghaele da lei evocata offre di creare un diversivo per allontanare i nemici, e il gruppo accetta, deciso a difendere i luoghi sacri.
Nirkas riflette anche sulla questione di Riniel, alleata infiltrata tra le streghe, indicandola alla ghaele come creatura a loro non ostile e i compagni valutano come contattarla senza esporla al pericolo.

Il viaggio attraverso il bosco corrotto si fa arduo: creature oscure li seguono senza colpire, seminando paura e smarrimento. La sensazione è che proteggano qualcosa di importante. Il gruppo decide di proseguire finché resiste, poi fermarsi con incantesimi di protezione, rimandando per ora l’uso di un rifugio extraplanare ed elaborando un piano per accedervi senza essere scoperti dagli inseguitori.

Una volta nella dimora di Antongiulio, una villa barocca sul mare di Positano popolata da servitori invisibili che assomigliano a pulcinella traslucidi, i compagni trovano riparo e ristoro. La casa sembra protetta da una barriera traslucida verde contro le influenze oscure, ma i viaggiatori organizzano comunque turni di guardia. Infine pianificano il modo migliore per raggiungere il prossimo rifugio indicato sulla mappa: il percorso naturale richiederebbe giorni, ma valutano di affidarsi al teleport per non farsi bloccare.
Nirkas si incarica di inviare un messaggio a Riniel per ottenere informazioni sui punti di teleport e sui luoghi da riconsacrare, così da accelerare la marcia verso la prossima tappa. Hanno appuntamento l'indomani mattina, ad otto ore dal messaggio...

Annotazioni tattiche
Pozioni di cura: distribuite (1 ciascuno ad Anton Giulio, Nirkas, Mariposa e Salvatore).
Oggetti speciali: gemma contro Zolza (Nirkas, non ancora utilizzata), foglia di ghiaccio traslucida e rosa (Antongiulio, protezione attiva).
Incantesimi attivi: Protection from Energy (Alaster, 24h), Protection from Magic a raggio 3 m, contingent cure (40 hp), comunicazione telepatica mantenuta.
Ambiente: portale bloccato da barriera fatata, zona corrotta e instabile; radura sicura individuata come checkpoint.
Creature incontrate: ombre bestiali respinte, spiritelli benigni incontrati, Safira (ninfa guardiana?).


Da fare:

• Gruppo: Contrastare la corruzione di Zolza nella radura senza offrire ricordi (in corso).
  
• Gruppo: Studiare la mappa dei luoghi sacri e riattivare i sigilli, forse legati a costellazioni, con l'aiuto di Riniel (in corso).
  
• Gruppo: Valutare uso della tempesta di neve come attrattore per Santiel (in sospeso).
  
• Gruppo: Arrivare alla antica stele di Chrunadh prima della notte di luna piena (in corso, urgente).
  
• Gruppo: Gestire il viaggio attraverso il bosco malefico e arrivare al rifugio, forse tramite teleport (in corso).
  

In sospeso ad Helm's Hold:

• Gruppo: resta da valutare come comportarsi con Hekate;
  
• Gruppo: Portare Mariposa al Talamasca (in sospeso).
  
• Gruppo: Far trovare pace allo spirito inquieto di Lady Blackthorne: direttamente legata alla vendetta di Gregor contro il satiro della Corte d'Autunno (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulla creatura doppleganger "carceriera" di Mariposa (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulle dinamiche della città, famiglie nobiliari e possibili veleni usati per rincoglionire Lord De Hamer (in sospeso).
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  
• Gruppo: Capire il ruolo della Inquisitrice dell'Occhio Dorato vista nella visione di Nirkas del maniero Blackthorne.
  
• Gruppo: Indagare suoi possibili collegamenti a Neverwinter di Zolza: cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 23 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: alba
  
• Location: Zona d'Ombra
  
• Freeze PC/NPC: nella casa extraplanare di Antongiulio

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 18/09/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster, Riniel
  

[23 Tarsakh 1534, 3° giorno 3^{a dec} | mattina, rifugio del Cacciatore Zona Ombra]
Antongiulio si addormenta leggendo la storia di Ioulaum, divenuto immortale sacrificando forza vitale contro un’orda di orchi (con il famoso incanto "Ioulaum Longevity") e poi venendo proclamato Presidente di Netheril per aver in tal modo debellato il pericolo degli orchi.
Nirkas resta a discutere con Alaster fino a tardi di problematiche pratiche, mentre Mariposa, dopo aver partecipato attivamente alle pianificazioni, si reca a dormire e ne riceve un sogno rivelatore dalla sua dea.
Al risveglio, mentre Antongiulio riposa, Salvatore prepara la colazione, la sacerdotessa rinnova le protezioni del gruppo con un potente incantesimo di durata limitata, Nirkas e Alaster attendono Riniel per ottenerne informazioni stabilendo che il conto ipotetico fatto dal guerriero elfo che prevede circa 9 giorni per raggiungere la stele sia decisamente troppo lungo.

Mariposa propone di riattivare i luoghi sacri lungo il percorso come contrappeso morale e tattico. Arrivata Riniel, la strega del sangue conferma che via via che si addentreranno nel bosco verso la la stele l'aria si farà sempre più morta ed opprimente, e che l'energia sacra e la luce può aiutare a resistere al logorio dell'energia negativa. Gli eroi prendono nota, decisi a procedere con cautela.

Si approfondisce la conoscenza dei luoghi sacri: la maggior parte nasceva come totem donate dalla Tempesta che Avanza alle prime creature legate alla sua corte. Mariposa resta molto colpita dalla figura di Riniel, che intuisce essere stata una figura sacerdotale legata probabilmente ad Hanali Celanil o Zandilar, e le mostra compassione e comprensione. La strega spiega anche che alcuni poteri dei luoghi corrotti non possono più essere pienamente ripristinati con rapidità senza l'eliminazione di Zolza e l'intervento di Lord Chrunadh, ma resta la possibilità di purificazione parziale. Gli eroi elaborano quindi strategie per rinforzare i siti sacri, canalizzando luce, energia sacra ed elettricità come potenziamento.

Ad un'osservazione di Antongiulio sul loro ruolo di ambasciatori, viene ribadito da Alaster che il loro ruolo è di giustizieri per conto di Chrunadh in queste terre, non ambasciatori.

Decidono di partire dal rifugio dei cacciatori per poi valutare di spostarsi alla pozza nera, seguita se necessario dalla piana dei sussurri. Parallelamente, stabiliscono un piano per affrontare Santiel che dovrebbe trovarsi al Tempio Caduto, dove secondo le informazioni di Riniel è stato imprigionato Malcom nell'attesa di essere portato alla stele.
Il gruppo conta di attirare Santiel al tempio per affrontarla da sola prima di raggiungere la stele.
Quando Riniel si congeda, Nirkas suggella il legame con la strega con un gesto personale, donandole l'opale di fuoco che gli aveva donato Thora, come simbolo di appartenenza alla Corte della Tempesta.

A quel punto, si teletrasportano tramite le ombre al rifugio del cacciatore: qui l’atmosfera si rivela più pesante. L'energia negativa e presenze ostili si celano nelle ombre. Antongiulio e Mariposa studiano incanti protettivi – legami telepatici, simboli sacri, luci consacrate – per opporsi alla corruzione.

Riescono a riattivare le protezioni logorate del luogo consacrato grazie ad incantesimi di luce e sacri di Mariposa usati in sinergia di incanti di fulmine di Antongiulio. Questo crea un bagliore purificatore che disperde le ombre, attiva altre torri minori, e trasforma la crepa oscura che Nirkas aveva notato in uno dei muri in un molto più rassicurante portale di luce.
Gli eroi decidono quindi di attraversarlo per avanzare verso la pozza nera, determinati a consultare auguri e presagi per capire se la riconsacrazione del luogo potrà favorirli o ostacolarli...


Da fare:

• Gruppo: Riattivare i luoghi sacri (in corso).
  
• Gruppo: Augury per stabilire se conviene andare alla Pozza Nera.
  
• Gruppo: Tempesta di neve come attrattore per Santiel (in sospeso).
  
• Gruppo: Arrivare alla antica stele di Chrunadh prima della notte di luna piena (in corso, urgente).
  
• Gruppo: Gestire il viaggio attraverso il bosco malefico e arrivare al rifugio, forse tramite teleport (in corso).
  

In sospeso ad Helm's Hold:

• Gruppo: resta da valutare come comportarsi con Hekate;
  
• Gruppo: Portare Mariposa al Talamasca (in sospeso).
  
• Gruppo: Far trovare pace allo spirito inquieto di Lady Blackthorne: direttamente legata alla vendetta di Gregor contro il satiro della Corte d'Autunno (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulla creatura doppleganger "carceriera" di Mariposa (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulle dinamiche della città, famiglie nobiliari e possibili veleni usati per rincoglionire Lord De Hamer (in sospeso).
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  
• Gruppo: Capire il ruolo della Inquisitrice dell'Occhio Dorato vista nella visione di Nirkas del maniero Blackthorne.
  
• Gruppo: Indagare suoi possibili collegamenti a Neverwinter di Zolza: cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 23 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: mattina
  
• Location: Zona d'Ombra, cerchio interno oltre il Rifugio del Cacciatore
  
• Freeze PC/NPC: appena oltre il portale

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 28/09/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster, Riniel
  

[23 Tarsakh 1534, 3° giorno 3^{a dec} | tarda mattina, Pozza Nera purificata]
Il gruppo avanza nel bosco oscurato, dove l’aria è pesante e cristalli violacei assorbono la luce. Si confrontano sulle strategie per muoversi in sicurezza: Antongiulio evoca luci danzanti per aprirsi un varco e un disco flottante, mentre Mariposa valuta protezioni utili e Nirkas prepara le armi. Giungono alla pozza corrotta, un tempo sacra e guaritrice, ora profanata e infestata da zombie e creature oscure. Stabiliscono che la sconsacrazione potrebbe essere stata causata da un intervento deliberato o da un collasso naturale del luogo.
Notando che tutta la zona è infestata da zombie guidati da tre mohrg, Antongiulio propone di bloccarli con Neri Tentacoli, Salvatore sfrutta la copertura di un albero per fare il cecchino dall'altro e il gruppo decide di mantenere le distanze per non rischiare di trasformarsi in non-morti a loro volta. I Morgh, con la loro lingua paralizzante e organi esposti, sono gli avversari più pericolodi, ma il gruppo è ben organizzato: Mariposa invoca spiriti sacri, Antongiulio coordina gli incantesimi, Nirkas e Alaster infliggono colpi mirati e Salvatore fornisce supporto. Dopo una dura lotta, la battaglia sembra volgere a favore degli eroi, ma dal lago emerge (come una venere maligna  ) un divoratore, una nuova minaccia che sprigiona un’influenza debilitante.
Eliminata anche questa minaccia, Mariposa prende l’iniziativa e guida un rituale sacro per liberare le anime imprigionate nella pozza. Mentre danza e intona le formule, i compagni la difendono dai tentacoli che tentano di interrompere il rito. La fanciulla usa la sua magia per assorbire parte della tossicità dell’acqua, e sostenuta dagli artefatti branditi da Antongiulio riescono a completare la purificazione. L’acqua si rischiara, le anime liberate ringraziano prima di svanire e la zona circostante inizia a rifiorire, come se un peso oscuro fosse stato sollevato.
Con il lago purificato, il gruppo decide di dirigersi al tempio profanato nelle vicinanze. Osservano che le vasche d’acqua e i rovi circostanti sembrano muoversi come sistemi di difesa o allarme. Dopo aver valutato le possibili strategie, scelgono di procedere con cautela verso l’ingresso principale...

Da fare:

• Gruppo: Riattivare i luoghi sacri (in corso).
  
• Gruppo: Valutare come entrare nel Tempio (in sospeso).
  
• Gruppo: Tempesta di neve come attrattore per Santiel (in sospeso).
  
• Gruppo: Arrivare alla antica stele di Chrunadh prima della notte di luna piena (in corso, urgente).
  
• Gruppo: Gestire il viaggio attraverso il bosco malefico e arrivare al rifugio, forse tramite teleport (in corso).
  

In sospeso ad Helm's Hold:

• Gruppo: resta da valutare come comportarsi con Hekate;
  
• Gruppo: Portare Mariposa al Talamasca (in sospeso).
  
• Gruppo: Far trovare pace allo spirito inquieto di Lady Blackthorne: direttamente legata alla vendetta di Gregor contro il satiro della Corte d'Autunno (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulla creatura doppleganger "carceriera" di Mariposa (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulle dinamiche della città, famiglie nobiliari e possibili veleni usati per rincoglionire Lord De Hamer (in sospeso).
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  
• Gruppo: Capire il ruolo della Inquisitrice dell'Occhio Dorato vista nella visione di Nirkas del maniero Blackthorne.
  
• Gruppo: Indagare suoi possibili collegamenti a Neverwinter di Zolza: cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 23 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: tarda mattinata
  
• Location: Zona d'Ombra, Tempio profanato
  
• Freeze PC/NPC: zona d'ingresso

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 05/10/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster
  

[23 Tarsakh 1534, 3° giorno 3^{a dec} | primo pomeriggio, Tempio Sconsacrato]
Il gruppo si trova di fronte al portone incantato del tempio profanato di Sehanine. Dopo un’attenta analisi delle protezioni magiche, discutono su come disattivarle senza attivare le trappole arcane. Antongiulio studia che incantesimi usare nel prossimo scontro, Mariposa valuta le protezioni per schermare il gruppo, Nirkas disattiva le trappole sul portone, Alaster si prepara ad entrare in difesa degli altri e Salvatore si posiziona per intervenire in caso di pericolo. All’interno del tempio, l’atmosfera è soffocante: la vegetazione ha invaso le navate e una nebbia innaturale avvolge ogni cosa. Nella distanza si intravede una statua deformata, oltre la quale si muovono ombre minacciose. Le creature sembrano percepire la loro forza vitale, e improvvisi lampi colpiscono qualcosa oltre la nebbia.

Dalle ombre emergono figure contorte, gli Shambler, residui del reame oscuro che si muovono fra le statue. Insieme a loro, delle creature native del piano delle ombre deformate dalla corruzione del piano. Nirkas blocca uno di questi orsi d'ombra evocati con un incantesimo che radica la sua ombra, mentre il gruppo affronta simultaneamente le creature e l’ambiente stesso che sembra ribellarsi. Mariposa invoca la benedizione lunare, Antongiulio lancia sfere di fuoco per illuminare le navate e Salvatore scaglia dardi ghiacciati che fendono la nebbia. Gli Shambler attaccano da più fronti, e in mezzo al caos un incantesimo di Santiel colpisce tutti ferendo più gravemente Nirkas e Ciel, il famiglio di Mariposa, che viene salvata in extremis da una pozione curativa di Antongiulio.

Tra le ombre e i resti di statue infrante, i personaggi comprendono che la corruzione del tempio proviene da un albero sacro che si erge in fondo alla sala, le cui radici attraversano il pavimento e pulsano di energia oscura. L’albero, un tempo portale vivente e entità di luce, è stato deformato da rune d’ombra incise nel suo tronco da Aingeal e Zolza. Mariposa percepisce una voce psichica che la mette in guardia: “Non guardare l’albero com’era, ma com’è ora — eterno e corrotto.”
Nirkas suggerisce che l’albero è legato a Santiel, che un tempo era una driade e forse la sua corruzione ora è un riflesso della corruzione della sua stessa essenza fatata.

Sconfitta non senza difficoltà l'orda di creature, ed immobilizzata Santiel con un intervento astuto di Nirkas, trasportatosi nelle ombre alle sue spalle, i nostri sono frenati dal tempo stringente, e il fatto che la strega abbia confermato che una volta avvertita la loro presenza avesse mandato Malcom oltre il portale, da Zolza e Riniel.
Nirkas, Salvatore ed Al sembrano propensi a non perdere tempo, e mentre Nirkas e Al discutono su chi deve entrare prima nel portale Salvatore si lancia dentro, seguito da Nirkas. Nel frattempo, però, complici delle visioni avute, Mariposa e Antongiulio decidono di tentare la purificazione dell'albero corrotto. Al a quel punto resta a loro protezione.
Antongiulio propone di porre la rosa incantata di Hanali Celanil tra le radici, offerta di luce contro la tenebra. Mariposa canalizza il potere della luna, Alaster alimenta il rituale con scariche elettriche della sua spada magica per bruciare la corruzione. L’energia negativa si contorce e poi si dissolve in un lampo argenteo: l’albero si illumina e cristalli di ghiaccio si formano nel suo cuore, segno che la purificazione ha avuto successo.

Quando il silenzio torna, hanno una visione di Santiel com'era ancora da driade non corrotta, e capiscono che probabilmente potrebbe col tempo riprendersi. Mariposa allora chiede ad Antongiulio di manifestare la tempesta di neve che richiamerebbe la ghaele che aveva evocato, cui chiedono di essere temporaneamente lo spirito guardiano del tempio. Arrivata, l'eladrin che ringrazia gli eroi per il servigio reso alla luce e promette di vegliare sull’albero rinato.
I tre comprendono che il portale sacro è di nuovo attivo e purificato, risultando meno pericoloso di quando Salvatore e Nirkas l'hanno attraversato. Lo attraversano, e tutti insieme parlano con Santie; invece di distruggerla, scelgono di trattarla con rispetto e di offrirle redenzione. Santiel accetta di aiutarli, promettendo di guidarli nel reame di Zolza e contribuire alla loro vittoria.
Nirkas avverte con un sending Riniel della nuova alleata, e che stanno per raggiungere il cuore del reame, e la strega redenta conferma che è lei a sorvegliare Malcom e che Zolza ha altre creature con se come guardie...

Da fare:

• Gruppo: Accedere alla zona della Stele della Tempesta con l'aiuto di Santiel (in corso).
  
• Gruppo: Sconfiggere Zolza (in corso).
  
• Gruppo: Arrivare alla antica stele di Chrunadh prima della notte di luna piena (in corso, urgente).
  

In sospeso ad Helm's Hold:

• Gruppo: resta da valutare come comportarsi con Hekate;
  
• Gruppo: Portare Mariposa al Talamasca (in sospeso).
  
• Gruppo: Far trovare pace allo spirito inquieto di Lady Blackthorne: direttamente legata alla vendetta di Gregor contro il satiro della Corte d'Autunno (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulla creatura doppleganger "carceriera" di Mariposa (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulle dinamiche della città, famiglie nobiliari e possibili veleni usati per rincoglionire Lord De Hamer (in sospeso).
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  
• Gruppo: Capire il ruolo della Inquisitrice dell'Occhio Dorato vista nella visione di Nirkas del maniero Blackthorne.
  
• Gruppo: Indagare suoi possibili collegamenti a Neverwinter di Zolza: cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 23 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: primo pomeriggio
  
• Location: Torre invertita
  
• Freeze PC/NPC: in vista del portale

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note:

[Jarlaxle]

Partita 12/10/2025 - ONLINE
calendario campagna

Il Cast:

• Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio/Balthasar, Salvatore il Rosso, Mariposa^®
  
• Gli NPC^© - Alaster
  

[23 Tarsakh 1534, 3° giorno 3^{a dec} | primo pomeriggio, Radura della Stele delle Tempeste]
Il gruppo discute le proprie risorse magiche e tattiche in vista dello scontro imminente. Mariposa chiarisce di avere ancora residui di incantesimi che può usare per delle protezioni. Con Antongiulio analizza i poteri dello scettro di Zolza, ipotizzando che sia legato al controllo del piano e della tempesta, mentre Nirkas, Alaster e Salvatore concordano di chiedere a Santiel maggiori informazioni sui rituali e sul potere delle campane magiche, convinti che possano essere la chiave per spezzare il controllo nemico.

Decidono di non distruggere direttamente le campane per evitare di attivare il rituale oscuro, preferendo agire con incantesimi mirati per disattivarne i campi di forza. Mariposa rinnova le protezioni del gruppo contro l’energia elettrica e la morte, Antongiulio consulta il Libro per comprendere meglio la natura magica del meccanismo delle campane, e Nirkas suggerisce di combinare le conoscenze fornite da Riniel e Santiel per avere una lineaguida.

Il piano successivo riguarda l’incursione nel cuore del reame: essendo il piano legato a Chrunadh, sarà caratterizzato da freddo e tempesta oltre che dall'ombra portata da Aingeal e Zolza. Il gruppo prepara difese contro gelo ed elettricità, pianificando di nascondersi tra gli alberi e intervenire solo quando le condizioni saranno favorevoli. Il paesaggio è surreale: una stelle enorme si erge al centro di un anello di campane sospese, lambite da ombre e attraversate da correnti tempestose.

Dal loro nascondiglio, Nirkas e Mariposa seguono la conversazione tra Santiel e Zolza, a cavallo di un Nightmare. In torno a lei un branco di cani oscuri la proteggono, e Mariposa scorge sotto le campane figure d’ombra nonmorte. Antongiulio propone di colpire le campane con incantesimi arcani, ma il gruppo decide di attendere, valutando meglio la situazione. Stabilito che fortunatamente Malcom sembra vivo, e Riniel sta badando a lui vicino al cuore della stele, i nostri si concentrano sui nemici.

Mariposa tenta di accecare i nemici con un incantesimo di luce che colpendo anche le campane ne ferma due su quattro, Antongiulio a quel punto colpisce i cani con una catena di fulmini. La battaglia esplode: Zolza viene sbalzata dalla sella del suo destriero da Nirkas e Al, mentre Salvarore offre copertura con la sua balestra colpendo i cani superflui. Mariposa e Antongiulio si concentrano su Zolza per impedirle di lanciare magie. Nirkas si muove rapido per bloccarla nel corpo a corpo grazie alla sua catena, e le strappa il bastone di mano quando appare evidente che è essa che lega la strega alle campane, che la rigenerano. Santiel affronta uno dei guardiani spettrali richiamati da una delle due campane ancora attive, mentre Riniel protegge Malcom con una barriera di lame, impedendo al secondo guardiano di avvicinarsi. I nostri continuano a combattere Zolza ed i suoi.

Il combattimento è violento ma il gruppo mantiene il controllo, nonostante Nirkas sia ad un passo da lasciarci le penne, salvato solo dall'intervento congiunto in extremis di Alaster e Mariposa. Dopo aver eliminato gli avversari e catturato Zolza grazie ad una combinazione di incantesimi di Nirkas,  gli eroi concentrano le energie sulla purificazione del luogo. Su suggerimento di Antongiulio, Mariposa propone di usare la foglia di Lord Cruinne per spezzare la connessione delle Campane con la stele corrotta. Antongiulio si incarica di portarla fino al centro del rituale mentre Mariposa, Santiel e Riniel effettueranno un rito di purificazione.
La foglia si dissolve in luce argentea, producendo un effetto mistico di freeze del tempo e dello spazio. Le campane smettono di vibrare: la corruzione è spezzata.

Santiel, investita dalla luce, subisce una trasformazione e diventa nuovamente una guardiana arborea, prendendo su di sé il compito di proteggere la zona d’ombra dalla tempesta che ancora incombe. Anche Riniel è cambiata dal rituale, rinascendo dal suo bozzolo di strega nera come una creatura nuova.
La calma torna gradualmente insieme alla neve, e il gruppo decide di restare a vegliare fino al mattino, in attesa che Santiel si riprenda completamente.

Riepilogo finale: le campane e la stele oscura sono state purificate; Zolza è sconfitta ma ancora viva (e prigioniera) per essere interrogata; Santiel si è trasformata nella guardiana della Stele e la Zona d’Ombra è finalmente stabile. Il gruppo, ritornato a fare rapporto da Lord Cruinne, decide di riposare e prepararsi per il giorno seguente, quando affronteranno l’interrogatorio di Zolza e il destino dello scettro corrotto.

Da fare:

• Gruppo: Interrogatorio di Zolza, parlare con lord Cruinne, verificare che Malcom stia bene. (in corso).
  

In sospeso ad Helm's Hold:

• Gruppo: resta da valutare come comportarsi con Hekate;
  
• Gruppo: Portare Mariposa al Talamasca (in sospeso).
  
• Gruppo: Far trovare pace allo spirito inquieto di Lady Blackthorne: direttamente legata alla vendetta di Gregor contro il satiro della Corte d'Autunno (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulla creatura doppleganger "carceriera" di Mariposa (in corso).
  
• Gruppo: Approfondimento sulle dinamiche della città, famiglie nobiliari e possibili veleni usati per rincoglionire Lord De Hamer (in sospeso).
  

Cose ancora appese:

• Gruppo: si attende il ritorno di Alexandre che dovrebbe portare notizie sull'eventuale aiuto da parte dell'Open Lord di Waterdeep;
  
• Gruppo: Capire il ruolo della Inquisitrice dell'Occhio Dorato vista nella visione di Nirkas del maniero Blackthorne.
  
• Gruppo: Indagare suoi possibili collegamenti a Neverwinter di Zolza: cercare di identificare il "tipo grasso, Ogmita, vestito di viola" menzionato da Nirkas.
  
• Gruppo: Raccogliere prove concrete sulle attività delle cacciatrici corrotte da mostrare alla Corte d'Autunno.
  

Riepilogo di fine partita:

• Data corrente: 23 Tarsakh 1534
  
• Ora corrente: prima serata
  
• Location: Castello a Bosco Torto di Lord Chrunadh
  
• Freeze PC/NPC: a dormire nel castello

PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note: i pg si risveglieranno la mattina del 24 (presumibilmente, non sanno se sono passati più giorni sul primo)