Per adesso, solo un focum per gli appassionati di GfR, cui dovrebbe seguire a brave (si spara) il rosto del sito ;-)
 
 
 
 
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 [Racconto] Settimana di libero ca$$eggio Successivo
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Ylianor Nimesin
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MessaggioInviato: Mer Apr 16, 2008 8:52 pm    Oggetto: [Racconto] Settimana di libero ca$$eggio Rispondi citandoTorna in cima

[27 Eleint, alba - Sakara, fuori dalla CH FlameLords Wink]
Aveva albeggiato da poco, e un tenue sole filtrava tra gli strati di nuvole che costellavano il cielo ancora scuro del primo mattino, tingendole di arancio, oro e rosa. Il più grosso dei due cavalli, nero e lucido come gaietto, battè uno zoccolo sul selciato dinnanzi la casa, in attesa.
Ishaara finì di stringere le cinghie della sella e infilò alcuni involti nelle sacche che aveva assicurato ad essa, salendo in groppa. A poca distanza da lei notò che Cameron stava a sua volta montando a cavallo della bella giumenta argentea dal muso nero. La spronò al piccolo trotto, affiancando la ranger mezzelfa fissandola con uno sguardo interrogativo senza dire niente. inarca il sopracciglio
"Avevo pensato di raggiungere il cerchio di menhir nel bosco e poi spingerci verso nord se ti và... è un percorso più lungo e in parte non è battuto, ma credo sia più divertente, inoltre potrò fare un favore a Raiden che mi aveva chiesto di vedere delle cose da quella parte. Se teniamo un buon passo dovremo essere di ritorno nel pomeriggio." Spiegò, immaginando che il mezzo drow si stesse interrogando sulla loro destinazione. "...ma ho portato qualcosa da mangiare." Concluse in un sussurro flautato, come sempre a disagio nel sentirsi sotto osservazione. Help
Cameron annuì. "Fai strada". Replicò lui, semplicemente, attendendo che la ragazza spronasse il suo cavallo in una direzione per poi seguirla. Lanciò giusto un ultimo sguardo preoccupato alla casa. -Speriamo che quella peste non si metta nei guai...- L'idea di Jandhara sola alla cava gli creava qualche disagio, vista la tendenza della nanetta nel cacciarsi in situazioni assurde. -Ma con buona probabilità nè lei nè Balù si sveglieranno prima di pranzo, e vista la loro rapidità nel prepararsi può darsi che riesca a bloccarli anche prima che partano...- ...mmmm...


[27 Eleint, poco prima di Mezzogiorno - Giardino CH FlameLords Asd]
Jandhara si era da poco risvegliata, e saltellava allegramente in giardino in attesa di Balù: come ormai era sua abitudine, ogni mattina si svegliava prima del tempo al fastidioso filtrare della luce dell'alba nella finestra della camera del Capo per poi riaddormentarsi dopo un tot. yawn
Aveva proposto più volte di riparare quella tapparella, ma a quello sbrucido di Rioth piaceva così, e non c'era verso di farlo capace! Non sapendo che fare e non riuscendo a riaddormentarsi a volo, visto che lui a quell'ora dormiva -o fingeva di farlo- lei dopo i primi secondi sveglia nel letto si annoiava e saltava giù scendendo le scale e andando a fare un caffè per entrambi (e per chi lo volesse a quell'ora). Coffee
Risaliva in camera con la tazza di caffè bollente, zampettava impazientemente Cameron perchè si svegliasse, e il mezzo drow apriva i suoi occhi di serpente di scatto, prendendo la tazza borbottando qualcosa di acido ma sorridendole mentre beveva. Poi lui si alzava, e lei ne approfittava per fregarsi il suo posto caldo nel letto e riprendere a dormire per altre tre-quattro ore! Sorriso
E così era stato anche quella mattina, e ora quando si era risvegliata aveva scoperto che in casa c'era solo Namir, anche lui sveglio da poco. Aveva quindi deciso di trovare qualcosa da fare mentre aspettava Balù, ed era corsa in giardino.
Il Capo non era cattivo come voleva dare a vedere al resto del mondo, riflettè la nanetta allegramente. "...solo che ci vuole pazienza per capirlo..." Annuì veementemente rivolta ad uno dei conigli, che si limitò a fissarla storcendo il suo buffo nasino rosa. Asd
Proprio in quel momento un'assonnato Balù fece la sua comparsa alla staccionata esterna che delimitava la loro proprietà. "Balù!" Vociò allegramente la nanetta. "Partiamo?" *.*
Il barbaro si grattò la testa facendo mente locale. "Eh? Ah è vero!" Ammise dopo qualche tempo dandosi una manata sulla fronte. "Certo che partiamo! Tu sei già pronta?" Domandò perplesso. Oh caxxo...
La nana annuì, indicando uno zainetto (con tutta probabilità pieno di libri, dolci e chisà quali altre diavolerie). "Si, mi stavo annoiando di aspettarti e allora ho fatto lo zaino!" :o
Balugard sembrò compiaciuto. "Allora partiamo... tanto io l'unica cosa di cui ho bisogno è questa!" Indicò il suo spadone a due mani, caricandosi la nanetta a cavalcioni. "Me la canti una di quelle canzoni strane?" Domandò mentre si avviavano "Che ne sò, quella che cantavi l'altra sera..." MIIITIKOOO!
"OOOOKKK!!" Annunciò Jandhara, schiarendosi la voce iniziando poi ad intonare un allegro stornello con la sua voce argentina, cui faceva da strano contrappasso la voce profonda del barbaro nei ritornelli... Ubriachi


[27 Eleint, ora di pranzo - Winterwood]
Avevano lasciato la zona pianeggiante da diverso tempo, e stavano procendendo più lentamente all'interno del bosco. Cameron dovette ammettere che il percorso era decisamente più impegnativo: gli alberi molto antichi di quella zona erano fitti in alcuni passaggi, ed erano stati costretti a chinarsi sulle selle per passare agevolmente, mentre alcune inaspettate radure gli avevano consentito di lanciare i cavalli in improvvisi galoppi.
Erano stati silenziosi per la maggior parte del tempo, cosa che gli aveva permesso di focalizzarsi meglio su quella divertente prova di cross country. Le rovine druidiche dove si erano attardati avevano un loro fascino: si era soffermato ad osservarle per qualche tempo mentre vi si avvicinavano. Paranoia
Nel bosco c'erano anche diverse piante che non aveva mai visto, altre invece le conosceva e alcune erano anche di alberi da frutta. Era smontato da cavallo quando la ragazza aveva chiamato una sosta in una piccola radura ricoperta di muschio.
"Pranziamo qui, poi proseguiamo per un'altra oretta all'interno del bosco per raggiungere un torrente, facciamo abbeverare i cavalli e torniamo indietro per le cinque". Spiegò lei mentre dissellava il suo stalloncino, lasciandolo libero di pascolare e riposarsi.
Cameron annuì e le lasciò le redini di Moiren. "Fai tu, io vado a controllare una cosa." Ordinò, ripercorrendo la strada percorsa poco prima a cavallo verso qualcosa che aveva visto. Non c'ero...
Ishaara sbuffò, carezzando il muso della giumenta. "Che fraccomodo, vero tesoro?" Le sussurrò, slacciandole il sottopancia: non era giusto lasciare la cavalla col peso della sella solo perchè il mezzo drow aveva inventato una scusa per non dissellarla. Aveva finito di liberarla dalle cinghie e stava tirando fuori il loro pasto dallo zaino quando Cameron tornò indietro con un sogghignò sul bel viso spigoloso. Perfido
"Toh!" Esclamò semplicemente lanciandole una pesca. Il suo sguardo si fece stranamente compiaciuto quando la ragazza, pur sopresa, afferrò ugualmente il frutto al volo. "Mi era sembrato di vederne passando..." Spiegò semplicemente, sedendosi su una roccia e afferrando uno degli involti che la ragazza aveva tirato fuori dallo zaino. Lo annusò con sospetto, prima di addentarlo. "Hm. Saporito." Evil Masterplan
Ishaara fissò la pesca per qualche istante, spiazzata "...grazie..." Replicò, domandandosi quante volte ancora Cameron sarebbe riuscita a sorprenderla. Rolleyes


[u]27 Eleint, primo pomeriggio - Cava di pietra nelle Cloven Mountains]
Jandhara sbattè le palpebre un paio di volte, oscillando la testa ritmicamente prima a destra, poi a sinistra, poi a destra, poi a sinistra.
Sembrava una partita di ping pong. grunt
Solo che a volare non era una pallina, ma una serie infinita di invettive in nanico stretto che lasciavano lei - e il 90% degli occupanti di quel campo- esterefatta. Tippledorf e Bass infatti erano intenti in una agguerrita disquisizione circa la maniera migliore per perforare la montagna ed estrarre il marmo. Polemic mode ON
Fortunatamente la nanetta era già riuscita a farli giungere ad un accordo circa l'estrazione del solido granito dalla cava di valle, ma la questione marmo bianco rimaneva qualcosa su cui i due nani sembravano di opinioni ben discordanti.
O almeno, questo era quello che credevano tutti i preseti del campo -bellamente a digiugno della lingua nanica- prima che venisse Jandhara in loro aiuto. Eh?
Palonius sospirò, esasperato. "Ma che cos'hanno ancora da litigare?" Domandò alla ragazzina dai capelli rossi, un aria desolata sul viso segnato dagli anni e dalle battaglie.
Jandhara fece spallucce. "Sinceramente non ho capito..." Replicò. "...a sentirli così direi che sono d'accordo sul fatto che lo scavo debba partire su quel fronte..." Indicò un punto preciso delle montagne "...e che bisogna creare dei sostegni adeguati per la struttura... e che ricorrendo ad un procedimento di estrazione endogeno non si rischierà nemmeno di rovinare la facciata della montagna, migliorando l'impatto ambientale della cava." Spiegò. E siccome sono ingegnere...
Il capitano delle guardie non aveva capito molti dei termini, ma una cosa gli apparve palese. "Ma se sono d'accordo, perchè diavolo urlano?!?" Sbonk
La nanetta sbattè le palpebre. "Boh! E' come se ogn'uno di loro parlasse senza stare a sentire cosa dice l'altro..." Fece spallucce, domandandosi cosa avrebbe fatto Cameron in quel caso per sedare la caciara. T_T
la vignetta mentale che le si figurò in mente era troppo violenta perchè la nana prendesse in considerazione di metterla in atto. -...inoltre dubito che saprei usare una frusta...- <.<
"Ehm... Ragazzi?" Azzardò a mezza voce. Inaspettatamente entrambi smisero di blaterare e si girarono verso di lei.
"SIIIII?????" Domandarono all'unisono, appuntandole gli occhi addosso. "Diglielo anche tu che ho ragione io!" Esclamarono in contemporanea additando il proprio rivale. Ahahah
Jandhara spalancò la bocca. "Sigh." Esclamò, pensando come uscirsene da quella situazione senza offendere uno dei due nani. "E se scavaste dall'interno partendo da quella parete lì?" Propose innocentemente facendo eco a quanto detto dai due fino a poco prima. "Dovrebbe essere fattibile usando dei sostegni adeguati." Rincarò. ops!
Sia Bass che Tippledorf si fecero seri, annuendo e lisciandosi la barba. "Beh, indubbiamente la tua è un'ottima idea..." Annunciò Basstraldo. Arrossire
"Si vede che lei è un ottimo geniere, miss Jandhara! Non avrei saputo proporre di meglio!" Avvalorò Tippledorf.Wow!
"Infatti non sapevi proporre niente!" Ringhiò Bass, fissandolo storto. Grrr
Prima che l'altro potesse replicare, però, Jandhara si intromise. "Ecco, ottimo! Allora concordiamo tutti e tre! Direi che potreste organizzare due squadre di minatori per addestrali più rapidamente, che ne dite?" :o
Bass e Tippledorf rimasero un'attimo interdetti poi boforchiarono il loro assenso. "Beh, non era negli accordi, ma se è per velocizzare il tutto..." Fece notare Bass. Tessssoroooo!
"Senz'altro potrò far capire al meglio persino a degli umani come apprezzare ed intagliare qualsiasi tipo di pietra!" Rincarò Tippledorf. E siccome sono ingegnere...
...e Jandhara si ritrovò a ringraziare Dugmaren per aver evitato che quei due nani facessero crollare la montagna a furia di vociare...


... continua...

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Ultima modifica di Ylianor Nimesin il Gio Apr 17, 2008 7:17 am, modificato 3 volte in totale
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Ylianor Nimesin
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MessaggioInviato: Mer Apr 16, 2008 8:54 pm    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

... continua da su.


[27 Eleint, primo pomeriggio - Winterwood]
Ore dopo i cavalli, stanchi ma palesemente rinvigoriti dalla lunga camminata nel bosco, stavano abbeverandosi placidamente nel ruscelletto che Ishaara aveva individuato come meta finale della loro passeggiata. Procedendo a passo un pò più spedito che all'andata sarebbero tranquillamente potuti essere di ritorno per le cinque come aveva previsto.
Però, mentre sistemavano le selle preparandosi al rientro la luminosità del bosco calò repentinamente, rispecchiando l'improvviso annuvolarsi del cielo. Un tuono molto forte squarciò il silenzio di quei luoghi remoti, facendo innervosire i cavalli. Ishaara carezzò Koralys, tranquillizzando lo stallone, mentre Cameron afferrava per le redini Moiren evitando che la nervosa giumenta si imbizzarrisse. L'odore di iodio nell'aria era palese mentre un lampo attraversava il cielo, seguito a breve dal tuono, e da gocce grosse e fitte di pioggia.
"Che acquazzone!" Ishaara si calò il cappuccio del suo mantello in testa, salendo a cavallo rapidamente mentre la pioggia si infittiva ancor più. I cavalli emisero un basso nitrito spaventato mentre altri lampi illuminavano il cielo plumbeo.
Cameron montò in sella a sua volta, guardandosi intorno. "Sei sicura che ripartire ora sia una buona idea? I cavalli rischiano di scivolare o di scartare per lo spavento e spezzarsi una gamba..." Fece notare. Parla con questa!
Ishaara sospirò. "Dovrebbe esserci una grotta non molto distante da qui. La usano gli orsi durante il letargo invernale, ma adesso dovrebbe essere vuota." Fece avanzare Koralys per il sentiero migliore che le venne in mente per raggiungere la caverna che aveva preannunciato. Voltandosi di tanto in tanto vide che Cameron la seguiva silenzioso, facendo procedere con attenzione la sua cavalla tra il sottobosco ormai zuppo d'acqua.
Arrivarono alla grotta in una mezz'ora ed erano ormai bagnati fino alle ossa. Smontarono da cavallo rapidamente, tirando i cavalli all'inteno del grosso anfratto. Il mezzo drow si guardò intorno: il complesso di grotte sarebbe stato abbastanza grande da ospitare una famiglia di orsi. "Spero che tu abbia ragione sul fatto che gli orsi ci abitano solo d'inverno..." Esclamò caustico, slacciandosi il mantello intriso d'acqua lasciandolo cadere sulla roccia che formava il pavimento. ...mmmm...


[27 Eleint, pomeriggio inoltrato - caverna degli orsi nella Winterwood]
Dopo diversi minuti di scrupolosa osservazione della grotta, Ishaara indicò qualcosa al suolo. "Le tracce degli orsi sono vecchissime..." Gli fece notare indicando qualcosa al suolo. "...inoltre i cavalli si sarebbero innervositi se fosse stata abitata." Fece notare prendendo i due animali per le briglie portandoli in una grotta laterale, più grande di quella dove si trovavano. Smile
Li dissellò, levò loro le briglie e si assicurò che non avessero pietre nei ferri, lasciandoli legati con la cavezza ad una stalattite. Osservò per qualche istante le selle, rabbrividendo: il cuoio si era bagnato, ma essendo trattato sperava non si rovinassero.
Aprì una delle bisacce ma c'era poco che si fosse salvato dall'acqua incessante. Sigh
Cameron nel mentre che lei sistemava i cavalli aveva tirato una corda tra due spuntoni rocciosi nella grotta più piccola poco distante dall'ingresso stendendo il suo mantello a sgocciolare, raccattando poi ogni cosa combustibile ed asciutta che riuscisse a trovare. La ragazza fece altrettanto, cercando poi qualcosa con cui accendere almeno un piccolo fuoco. Il rumore scrosciante della pioggia di fuori la opprimeva. XD
"Per quanto potrebbe continuare?" Le domandò il mezzo drow quando, dopo diversi tentativi, la ragazza finalmente riuscì ad accendere i rametti umidi. Fissò il muro d'acqua oltre l'androne roccioso d'ingresso alle caverne, scettico: avevano già perso un'ora tra raggiungere le grotta e sistemarvisi. uff
Ishaara fece spallucce. "E' un temporale di fine estate... può tanto durare una mezz'ora, tanto intere ore..." Rabbrivì nuovamente nei panni bagnati avvicinandosi allo stentato fuocherello che avrebbe forse aiutato ad asciugarle i vestiti. Boh
Il mezzodrow sbuffò, sfilandosi rapidamente i panni da dosso per stenderli ad asciugare poco lontano dal fuoco.
Notando che Ishaara era ammutolita e lo fissava sconvolta fece spallucce. "Ti consiglio di fare altrettanto se non vuoi surgelare." Commentò. In attesa...
"Ma sei scemo?!" Replicò lei, piccata. "Ma ti pare il caso di rimanere in mutande?" Rabbrividì, tirando le ginocchia a se. Surprised
Cameron sbuffò. "Babba, così non si asciugheranno mai e tu ti beccherai un malanno." Le fece notare, dandole le spalle per osservare la pioggia che continuava a cadere fittissima all'ingresso della caverna.


[27 Eleint, imbrunire - caverna degli orsi nella Winterwood]
Rimasero in silenzio per ore, il cielo plumbeo che non accennava ad aprirsi, e ormai al lucore del flebile sole dietro le coltri di nubi si era sostituito quello della luna. Il mezzo drow sembrava una statua tanto era immobile, si ritrovò a pensare Ishaara sempre più infreddolita. Ebbe la certezza che era sveglio e vigile quando le rivolse un'occhiata in risposta al rumore di un suo starnuto trattenuto. Arrossì sentendosi colpevole di quell'imprevisto. Arrossire
Sfiorò una manica del corpetto di cuoio ancora umido, e starnutì di nuovo. Il piccolo fuoco acceso ore prima andava rapidamente a ridursi a brace, ma la pioggia non accennava a cessare.
"Mettiti i miei vestiti, babba." Le ordinò Cameron accennando ai suoi panni appesi ormai quasi asciutti, forse mosso a compassione vedendola sempre più tremante. I lunghi capelli neri, umidi, le si avvolgevano al collo sfuggendo dalla coda in cui erano raccolti conferendole l'aspetto di un gattino bagnato. O forse quel paragone gli era venuto in mente per quei grandi occhi verdi spauriti. Occhioni tristi
"Ma così si bagnano di nuovo!" Obiettò lei flebilmente, ma in cuor suo desiderava un bagno caldo e levarsi quei panni che la facevano gelare. Tic isterico
Il mezzo drow alzò gli occhi al cielo, poi gli venne un'idea: ad occhio, il più asciutto tra tutti gli indumenti che lui aveva provveduto a levarsi ore prima era il mantello. "Spogliati e asciugati." Le ordinò nuovamente, allungandole il mantello. Questa volta lei non protesto e si spogliò, titubante, avvolgendosi nel mantello e mettendo i panni stesi sulla corda poco lontana dal fuoco morente. Tremava anche avvolta nel mantello, seduta a poca distanza dalle braci. mazzate
Cameron le si avvicinò, seccato. "Grunt. Sei gelata." Le fece notare, sedendosi accanto a lei cingendole le spalle con un braccio sfregandole appena. Friend
La ragazza lo guardò con occhi sofferenti, riflettendo che forse anche lui aveva freddo. Eppure, si ritrovò a pensare standogli accanto, Cameron era insolitamente caldo. "Sei caldo." Fece notare innocentemente. O.O
Si sarebbe aspettata che lui fosse freddo. -...come i rettili...- Scacciò quel pensiero ingiusto. Non ci siamo
"E tu hai la febbre." Replicò lui. "Riposa. Ti avverto io appena smette di piovere." Il tono era quello perentorio di un ordine.
Ishaara annuì e, incantata da quel tepore, gli si accoccolò addosso senza ulteriori rimostranze. Forse lui non s'era aspettato quella mossa perchè si irrigidì di scatto, ma dopo un pò sentendola smettere di tremare sospirò, limitandosi ad abbracciarla leggermente. Vicini vicini
Era buio quando Cameron la scosse con inaspettata delicatezza. Era vestito e la osservava con occhi critici, come se stesse valutando se poteva reggersi in piedi. "Ha smesso di piovere. Te la senti di cavalcare?" Domandò. inarca il sopracciglio
La ragazza annuì, alzandosi a mezzobusto, ancora avvolta nel mantello nero di lui.
"Ok. Ti aspetto fuori." Cameron le voltò le spalle, uscendo nel buio della sera dalla grotta per raggiungere i due cavalli che aveva già sellato e li attendevano all'aperto...

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MessaggioInviato: Mar Apr 22, 2008 6:51 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

Io sono d'accordo.

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Ylianor Nimesin
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MessaggioInviato: Mar Apr 22, 2008 7:03 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

Urkus ha scritto:
Io sono d'accordo.

Beh anche io se è per questo... Angioletto


...anche se non sò con chi... Asd

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