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Ylianor Nimesin
Maestro Bladesinger


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Inviato: Mer Lug 12, 2006 9:21 pm Oggetto: [Downtime] Le 'vacanze' di Tyrell... |
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[Evereska, 1503]
Erano diversi mesi che il fey’ri volava tra gli splendidi picchi innevati di Evereska, in cerca delle rovine di un’antica torre degli Shadevari che sembrava preoccupare Lord Craulnober.
Eppure anche quel giorno la sua ricerca si era rivelata infruttuosa e non poteva comunicare nessuna buona notizia ad Elaith, così ora era steso sull’erba verde di un prato d’alta quota, con la piccola Tara che ruzzolava al suo fianco tentando di catturare le farfalle che si posavano sui fiori multicolori.
Tyrell intonò una canzone a mezza voce, il suo sguardo come sempre ipnotizzato dalla spettacolare vista del monolite di cristallo conosciuto come la Torre dei Sogni che svettava alta nel cielo, bucando le nuvole. Improvvisamente fu colpito da uno strano odore di rugiada, e sentì un esotico canto di cui distingueva solo alcune parole, seppur il suono gli ricordasse lo scrosciare della pioggia, il crepitare dei lampi, il fragore dei tuoni, ma anche lo stormire delle fronde nel vento e il lento scorrere dei fiumi…
Tara al suo fianco si fece attenta, saltellando allegramente mentre i suoi grandi occhi argentei rilucevano vivacemente. “Il canto di un drago! Il canto di un drago!” Esclamò nella sua lingua nativa, svolazzando intorno allo stupefatto Tyrell.
Un cumulo di neve su un picco poco lontano si mosse, sollevandosi in mille cristalli di ghiaccio lucenti mentre una splendida creatura di argento liquido si librava elegantemente nell’aria, continuando il suo canto…
Alcune sere dopo il fey’ri osservava incantato i bladesinger riuniti per il secondo allenamento cui avesse avuto modo di assistere da quando era lì ad Evereska.
Quel giorno in particolare il Re aveva diviso i suoi allievi in coppie, e Tyrell si ritrovò quindi ad ammirare un inatteso duello tra l’unico altro esponente dalla sua razza che lui avesse mai incontrato e la fiera spadaccina di Illefarn che chiamavano Shannyria, che per colori e modi di fare pensava dovesse appartenere alla stirpe dei wood elf.
Tyrell osservò Elyanis, ora nel suo aspetto naturale con tanto di ali e coda, camminare lentamente in circolo, studiando la sua avversaria.
Inizialmente il bardo mezzosangue aveva avuto alcuni attriti con il Comandante di Evereska, cozzando spesso con il cupo Lord Dladrageth, eppure a distanza di qualche tempo Tyrell aveva imparato pian piano ad apprezzarlo, e poi a diventarne a suo modo amico, forse a causa della loro comune condizione di reietti in terra elfica.
Quindi adesso tifava per lui.
Le spade si incrociarono con un cupo fragore metallico, e gli affondi si seguirono con una rapidità incredibile.
Poi Elyanis saltò all’indietro aprendo le ali ed allontanandosi fuori dalla portata dell’elfa, mentre si metteva in difensiva e preparava uno dei suoi poteri magici, che il suo sangue demonico aveva fatto risvegliare prepotentemente.
Shannyria spalancò gli occhi verdissimi, e ringhiò qualcosa tra sé mentre eseguiva un incantesimo slanciandosi contro il fey’ri prima che spiccasse il volo portandosi fuori portata della sua spada.
Tyrell spalancò gli occhi vedendo la leggera bladesinger atterrare addosso all’amico con violenza, facendo ruzzolare entrambi sul prato sotto lo sguardo divertito del pubblico.
Ciò nonostante, valutò il lanciere, Elyanis era decisamente più muscoloso e riuscì ben presto a portarsi in una situazione di vantaggio, bloccando la donna al suolo con il suo peso.
Il fey’ri non fece in tempo a dedicare un plauso mentale all’amico che la situazione si ribaltò: di tutte le maniere in cui avesse potuto reagire la fiera Shannyria, infatti, quella che adottò la donna sorprese Tyrell, ed in maniera piacevole dovette ammettere!
L’elfa dai lunghi capelli mogano legati in treccine piumate, infatti, tirò a se Elyanis e lo baciò focosamente sotto gli occhi di tutti.
Il bladesinger spalancò gli occhi, scattando in piedi con uno sguardo furente. “Ma che diamine ti salta in testa?!?” Ringhiò.
Shannyria si rialzò con un balzo elegante, impugnando una spada per mano. “Mi salta in mente di vincere… e senza una spada dalla tua direi che il compito mi è più facile…” Fece notare ridendo di gusto, nonostante il suo avversario la fissasse con uno sguardo diventato rosso tanto era furente.
Lei allargò il suo sorriso, lanciando la spada al fey’ri, che l’afferrò al volo con un ringhio sordo, prima che potessero riprendere a duellare, però, Gil Galad avanzò di un passo, alzando una mano e ponendo così fine allo scontro. “Vittoria per te, Shannyria…” Annunciò accennando all’elfa, in seguito voltandosi appena verso Elyanis.
A pochi passi dal Sire elfico, Aran applaudì divertito, avvicinandosi alla donna per complimentarsi. “Com’è che con me non le hai mai usate certe tattiche?” Le sussurrò malizioso…
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Queste sono alcune altre cose accadute durante il tuo soggiorno ad Evereska... forse ne seguiranno altre in coda a questo post (e vi sarà un post simile per ogni giocatore)
Al termine di questo periodo di tempo, ad ogni modo, hai guadagnato la seguente feat:
DRAGONSONG
Type: General
Source: Draconomicon
Your song or poetics echo the power of the dragonsong, an ancient style of vocal performance created by dragons in the distant past.
Prerequisite: Cha 13, Knowledge (arcana) 4 ranks, Perform 6 ranks, Speak language (Draconic).
Benefit: You gain a +2 bonus on Perform checks involving song, poetics, or any other verbal or spoken form of performance.
In addition, the DC of any saving throw required by mind-affecting effects based on your song or poetics (such as bardic music) is increased by +2. |
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Ultima modifica di Ylianor Nimesin il Mer Lug 26, 2006 9:39 am, modificato 1 volta in totale |
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Elledan
Cantore degli Eladrin


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Inviato: Lun Lug 24, 2006 7:31 am Oggetto: [Downtime] Vacanze di Tyrell... |
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Nota: spostato il racconto da Forgotten Tales a qui perchè era più giusto che stesse nel downtime
[Evereska - mesi dopo la fine della guerra]
Tyrell osservava l'imponente torre bianca che dominava tutta la vallata.
Incredibile come fosse ben visibile da ogni punto in cui ci si trovava. Le leggende asserivano che era una copia identica della Torre di Corellon situata in Arvandor e ben visibile da tutto il reame del Padre .
Più volte si era chiesto se fosse davvero senza fine come sembrava e, in caso contrario, chi o cosa si celava sulla sua sommità.
Aveva parlato della sua curiosità con Elyanis, il quale ghignando aveva ammesso di averci pensato spesso anche lui, e che una volta aveva provato a volare fin lassù... fallendo .
La torre lo ossessionava.
Un giorno chiese a Tara: "Cucciola, ma tu ci sai arrivare lassù?"
La risposta della draghetta fu sconcertante: "E perchè mai uno dovrebbe voler arrivare lassù?"
Tyrell si limitò ad osservare la sua compagna di avventure.
"E' così bello quaggiù... e poi ci sono posti in cui neanche un drago può arrivare... istintivamente posso dirti che ci posso arrivare, ma poi non tornerei indietro. E io sto così bene qui!"
Tara si esibì in una piroetta e si tuffò in un cespuglio di fiori, sparendo alla vista del fey'ri.
Improvvisamente, nella limpida notte stellata, la sommità della torre (o almeno quello che sembrava la sommità) cominciò ad emettere una tenue luce, ben visibile però in tutta la vallata.
-già, perchè uno dovrebbe voler arrivare lassù...- Tyrell si sgranchì le ali preparandosi ad un lungo volo -...forse perchè sono come una falena che viene attirata da una luce troppo intensa...-
Il fey'ri spiccò il volo, alla massima velocità che gli consentiva il suo fisico. Puntava dritto verso la luce -...e come una falena vicino al fuoco, quella stessa luce piena di promesse, mi brucerà le ali...-
Consapevole del suo destino, Tyrell non riusciva a smettere di volare verso la sommità della torre...
...continua. |
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Ultima modifica di Elledan il Mar Lug 25, 2006 2:10 am, modificato 2 volte in totale |
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Elledan
Cantore degli Eladrin


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Inviato: Lun Lug 24, 2006 9:15 am Oggetto: |
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[Evereska - mesi dopo la fine della guerra]
continuazione...
Il vento invernale sferzava il volto del fey'ri con gelida noncuranza.
-No dai... su Tyrell... ritorna elfo, il tuo vero aspetto mi inquieta... e poi la coda mi fa senso!-
una risata cristallina si perse nella notte stellata di Arabel...
Le parole di Seldara ancora risuonavano offensive nella sua testa. Stranamente però quella sera galeotta non ci fece molto caso anzi... risero insieme di gusto ad una controbattuta del fey'ri sull'uso creativo della coda...
-Dannata elfa spocchiosa! Così ti faccio senso! Tu sei solo una wood elf!- Questo avrebbe dovuto dirle e possederla con la forza più e più volte fino a farla pentire di aver osato offendere un fey'ri!
...la creatura tentacolare mordeva la sua carne sapientemente, sotto lo sguardo sadico dell'umano che continuava a fargli le solite domande...
-Stupido sadico umano! Non ti sei nemmeno accorto che non era Lady Nimesin! HA! Non ridevi più quando ti ho infilzato con la lancia eh?-
Il vento gelido adesso lo faceva lacrimare... ma il suo obiettivo era ancora lontanissimo. Con uno sforzo incredibile aumentò la velocità del suo volo verso la luce...
Per l'ennesima volta la spada di Daimon lo colpì in testa davanti a tutti gli avventori della taverna, che non nascosero le loro risate.
-Maledetto mezzosangue! Ti farò morire lentamente in preda al dolore più atroce che tu possa mai concepire!-
Daimon... non ricordava il perchè di quelle batoste ma solo l'odio che aveva provato verso il compagno di viaggio...
La luce si avvicinava, Tyrell era entrato in un denso strato di nuvole che gli impedivano la vista ma era consapevole che stava per giungere alla fine del suo volo.
...il possente umano in armatura completa gli posò una mano sulla testa e pronunciò parole incomprensibili... da allora la vita di Viserion Miritar cambiò radicalmente...
"TI ODIO!" il fey'ri urlava a squarciagola...
"TI ODIO HAI CAPITO!?!?" l'aria diventava sempre più rarefatta...
"MALEDETTO TU SIA! MALEDETTO!" Le nuvole stavano diventando sempre più dense ma paradossalmente Tyrell scorgeva la luce al di là di esse... "PERCHE'?"
-perchè non mi hai protetto da me stesso...-
...le nuvole si fecero ancora più dense e la luce scomparve...
...continua. |
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Elledan
Cantore degli Eladrin


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Inviato: Lun Lug 24, 2006 10:23 am Oggetto: |
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[Evereska - mesi dopo la fine della guerra]
continuazione...
Silenzio. Tyrell era sospeso nel nulla. Era sfinito per il volo ed era arrivato dove voleva... ma non c'era nessun posto dove arrivare.
All'improvviso capì le parole di Elyanis -Anche io ci ho provato... e ho fallito-
Aveva fallito anche lui... ma solo per aver pensato di riuscirci.
Si lasciò cadere nel vuoto, esausto. Non aveva più la forza di tenere le ali aperte... riprese le sembianze di elfo e chiuse gli occhi.
Sognò dei barbari del nord che uccise a sangue freddo nella lonelywood...
Sognò del nobilotto presunto colpevole di uno stupro ed il suo piano perverso per punirlo severamente...
Sognò della fanciulla nomade del deserto e di come l'avesse stuprata...
Sognò delle menzogne dette all'affascinante elfa di Myth Dakaan per portarsi a letto lei e le sue amiche...
Sognò della guerra e del sangue ad Arabel...
Sognò di aver bramato il sapore di un cuore umano...
...un tonfo sordo nel lago.
Tyrell non respirava, aveva la schiena spezzata. -è finita...-
Aprì la bocca per incamerare quanta più acqua possibile nei polmoni per andare a fondo più in fretta.
Sorprendentemente le acque del lago invece che accelerare la sua fine, lo stavano guarendo e rigenerandogli lo spirito.
Si trascinò a fatica verso la riva dove vide un fey'ri che lo attendeva con sguardo severo.
"Elyanis... sono malvagio?" domandò immediatamente il cantore mezzo succube.
Il capitano della guardia di Evereska sogghignò "Una volta commentai ad una persona che uno della mia razza era destinato ad essere malvagio... lui mi rispose che mi era solo più facile sentire la voce del male, ma che era una mia scelta ascoltarla o meno..."
Tyrell annuì e si accomodò sulla riva del lago. "Mi ha rigenerato" disse dopo un po' indicando le acque.
L'altro fey'ri fece spallucce "E' normale... le acque del lago hanno uno straordinario potere curativo durante le notti stellate... sei stato fortunato che ti sia venuto in mente di tentare proprio stanotte."
Detto questo Lord Dladraghet lasciò il cupo lanciere a scrutare le acque del lago e a meditare sulla sua esperienza da solo...
...Fin  |
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Ultima modifica di Elledan il Mar Lug 25, 2006 2:12 am, modificato 1 volta in totale |
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Elledan
Cantore degli Eladrin


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Inviato: Mar Lug 25, 2006 3:14 am Oggetto: |
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[Evereska - le azioni perverse di un fey'ri]
Osservare il fior fiore dei Bladesinger allenarsi era davvero uno spettacolo incredibile.
Danza, arte della spada e magia si fondevano in un'unico armonioso balletto letale.
Il fey'ri però aveva occhi solo per la bellissima Lady Nimesin. Capelli rosso fiamma raccolti in un complicato chignòn incorniciavano un viso dai lineamenti dolci come il miele e labbra carnose e passionali, in netto contrasto con gli occhi rigidi come l'inverno più freddo.
Ylianor combatteva in una semplice tunica di seta nera e oro che, resa appiccicosa da ore di estenuante allenamento, si era modellata come una seconda pelle sul fisico tonico e muscoloso dell'elfa.
La mente perversa di Tyrell si godeva ancor di più quello spettacolo ben sapendo cosa celava il vestito scuro. -Tutto sommato sostituirmi a Lady Nimesin ha avuto anche un suo piccolo vantaggio- ridacchiò tra sé il fey'ri.
Il re congedò tutti gli allievi alla fine dell'allenamento.
Tyrell si avvicinò alla splendida elfa "Complimenti invero Lady Nimesin... posso offrirle un idromassaggio con relativa seduta rilassante in cui mi opererò al massimo della mia arte per concederle un immenso piacere?"
Ylianor sorrise all'offerta "Sei gentile Tyrell, ma anche stavolta mi trovo costretta a declinare l'offerta."
Il fey'ri vide allontanare l'oggetto del suo desiderio ma non si diede per vinto -non per niente il mio nome in codice è pappice- ghignò.
Quella notte, al posto di fare la solita ronda, Tyrell si appostò sulla grande balconata di casata Nimesin. Scrutando tra le vetrate del castelletto trovò infine la bladesinger immersa nella vasca da bagno con gli occhi chiusi. -Hmmm... chisà se mi infilassi adesso nella vasca cosa accadrebbe...- soppesò quell'azione troppo a lungo perchè la scena statica fu interrotta da una figura che entrò nella stanza da bagno: era Elledan.
Il principe si sfilò i vestiti ed entrò nella vasca d'acqua calda. -D'ho! M'ha rubato l'idea!-
I due elfi cominciarono a chiacchierare amabilmente, Tyrell potè solo percepire alcuni suoni tra cui una frase in particolare che lo riguardava pronunciata dalla stessa Lady Nimesin "...non è cattivo... è solo insistente perchè s'è preso un piccio... ma gli passerà non preoccuparti, non essere geloso..."
I due elfi si avvicinarono e cominciarono a baciarsi -Uh uh! E' la mia serata fortunata!- il mezzo succube si guardò intorno e trovò una sedia, dove si accomodò silenziosamente.
Usò la spilla che gli aveva donato Elaith per mandare un sending a Tara -Tesoro mi porteresti qualcosa da sgranocchiare? Sono di ronda nella parte nobile-
Dopo pochi minuti in cui la scena spiata da Tyrell non era ancora entrata nel vivo dell'azione arrivò la draghetta con qualche provvista. Il fey'ri le fece cenno di fare silenzio, le diede un paio di carezze per ringraziarla e la rispedì a nanna.
Richiamò uno dei suoi poteri mentali per controllare che la coppia non si fosse accorta di nulla e seguì le effusioni amorose per una decina di minuti con la magia.
Finalmente i due elfi si decisero a trasferirsi nella camera da letto.
Tyrell attese qualche minuto e si spostò a sua volta per avere una visuale migliore.
-Che bella coppia!- Si ritrovò a pensare. Era appollaiato sulla balaustra della balconata e poteva sbirciare all'interno grazie al vento che di tanto in tanto smuoveva i leggeri tendaggi della stanza da letto.
Si godette tutta la scena sgranocchiando le sue patatine.
Rimase sorpreso dalla passione con cui la Lady di Ghiaccio si concedeva al suo compagno.
Malinconicamente si lasciò cadere nel vuoto, anche perchè probabilmente Ylianor si era accorta di qualcosa... -Mi sa che è innamorata...- fu il suo ultimo pensiero prima di spiegare le ali e planare lontano... |
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Elledan
Cantore degli Eladrin


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Inviato: Sab Lug 29, 2006 11:30 am Oggetto: |
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[Evereska, giorno dopo l'allenamento di Shannyria e Elyanis]
[Liberamente tratto da: downtime via MSN con Enrico e Rob ]
Era da quando aveva visto la reazione di Elyanis al bacio della focosa Shannyria che Tyrell non si levava un pensiero dalla testa... e in molti avevano imparato che spesso questo voleva dire guai.
Approfittò della sua sera libera per arrivare a poca distanza dal palazzo dei Tyriòn di Evereska, dove sapeva che alloggiava la bladesinger, e pregò la piccola Tara di andarla a rintracciare.
La draghetta fissò l'elfo con occhi perplessi. "E cosa le dico per farla uscire?" Domandò.
Tyrell sogghignò. "Dille che le devo parlare di un affare che si sta ingrossando..." Replicò malizioso, ma la draghetta si limitò ad annuire guardandolo con i suoi grandi occhi liquidi prima di volar via.
La bella elfa arrivò dopo poco in un fluttuare di treccine arruffate, vestita di una semplice sottoveste verde. "Ti serviva un secchio col ghiaccio, giusto?" Commentò ridacchiando, porgendo un cestello da vino bianco pieno al fey'ri. "Guarda che comunque c'è la neve sui picchi e tu sai volare per quel che ne sò... potresti anche andare li invece che venire a disturbare in casata Tyrion" Aggiunse sorridendo maliziosa.
Tyrell apprezzò il caratterino pepato della donna, e posò da parte il secchio sorridendo ampliamente. "Non serve a me, mon-chere..." Fece notare innocentemente.
La bladesinger fece spallucce, fissandolo con i suoi occhi verdi. "Vabè, visto che ormai sono qui... di quali grossi affari altrui volevi parlarmi?"
Tyrell si concesse un sospiro, ammirando lungamente la spadaccina in sottoveste "Beh lo capisco... ad ogni modo vorrei fare uno scherzo ad Elyanis con la tua complicità... ma devi essere molto spregiudicata se vuoi che lo scherzo riesca..."
Questo gli valse un occhiata scettica di Shannyria. "Parliamo dello stesso Elyanis? Mister le_ali_e_la_coda_ce_le_ho_solo_io?"
Il fey'ri allargò il suo sorriso. "Proprio lui... se ti siedi ti racconto una favoletta su noi fey'ri..." Commentò con fare cospiratorio, e vide che la donna si accomodava su un muretto accavallando le gambe mentre giocava con una delle sue trecce.
Questo lo distrasse per qualche momento, ma poi ritornò sul suo piano. "Dunque... pare che ogn'uno di noi abbia un tratto caratteriale demonico che difficilmente riesce a dominare. Nel caso di Elyanis, la rabbia, nel mio la lussuria..." Spiegò come se fosse la cosa più naturale del mondo. "... ho recentemente notato che, però, questo non implica che gli altri tratti non siano presenti: sono solo sopiti..."
"...e così potremo far uscire alla luce il suo lato sopito: pensa che batosta se domani non si presenta agli allenamenti perchè sfinito..." Tyrell ridacchiò, e vide che a quanto appariva aveva toccato un tasto che accese l'interesse della bladesinger.
"Hmmm... Effettivamente il primo lato caratteriale di Elyanis ho imparato a conoscerlo: difficilmente è controllabile se lo lascia trasparire..." L'elfa si picchiettò il labbro inferiore con le dita, pensierosa. "Comunque credimi... è troppo bacchettone: è facile farlo incazzare, ma dall'altro lato è fin troppo controllato." La donna seguì lo sguardo dell'elfo che aveva di fronte, chiaramente puntato sulle sue gambe, e le riaccavallò maliziosamente.
Tyrell le sorrise furbescamente "Se segui i miei consigli, vedi che stasera perderà il controllo... ormai lo conosco abbastanza bene..."
Shannyria ponderò quell'affermazione prima di ridere. "Secondo me s'incazza solo, hai visto stamattina! Però, vale la pena provare... almeno ci sarà da ridere se dobbiamo darcela a gambe levate con un fey'ri incazzato dietro... Però un pò mi dispiace: infondo infondo non è str***o come vuole far credere, ed è molto più fragile di quel che possa sembrare..." Rifletté tra sè.
"Se ti preoccupi, io volo più veloce di lui..."
"Ma tu vuoi solo levarti uno sfizio con un fey'ri o ti piace proprio Elyanis? Nel primo caso non c'è bisogno di scomodarlo e rischiare di farlo arrabbiare..." Replicò il lanciere, facendole scivolare una mano su una gamba.
"Cos'è una proposta, cucciolo?" Notò che lei gli sorrideva con aria furba. "Sei un pò troppo piccino per questa ragazzina attempata... e poi mi pare che sbavi già dietro ad un altra bladesinger e non amo la concorrenza..." Fece notare lei, glissando in parte la domanda.
"Io sbavo dietro a tutte..." Replicò lui bluffando. "Non ho preferenze e non sono geloso..."
"Io invece sono molto gelosa se decido che qualcuno è oggetto del mio interesse, e abbastanza presuntuosa da pretendere il cento per cento delle attenzioni di un maschietto... dopotutto, sono convinta di essere meglio di molte altre!" Rise lei, strizzandogli un occhio.
"Beh allora non sono il fey'ri che fa per te... e deduco che il mio scherzo avrebbe giovamento sia per te che per Elyanis..." Comunque vittorioso, Tyrell prese a spiegarle il suo piano con dovizia di particolari...
Dopo diversi minuti da quando aveva lasciato Shannyria, il fey'ri riuscì a rintracciare il suo simile steso su uno dei merli delle mura bianche di Evereska, nella parte più alta della zona nobile.
Tyrell ammirò lo splendore di quei luoghi, e il lento spegnersi della pioggia in una leggera bruma che formava decine di piccoli arcobaleni quando colpita dalla luce lunare. Atterrò al fianco del comandante fey'ri, lanciandogli un occhiata di sbieco. "Passata l'incazzatura?" Gli chiese senza mezzi termini.
Elyanis si limitò a sogghignare. "Dipende: se sei venuto per farmela risalire non assicuro nulla..." Commentò dopo un poco, continuando a fissare il cielo stellato sopra di lui.
Tyrell si accomodò al suo fianco, alzando a sua volta lo sguardo al cielo. "Posso tenerti compagnia un pò? Ho visto una cosa che vale la pena di essere raccontata..."
Gli occhi porpora del fey'ri si appuntarono nei suoi, interrogativi. "Spero tu non abbia ritentato a raggiungere la sommità della Torre dei Sogni..." Replicò semplicemente.
"No, mi ossessiona sempre... ma non credo che ci riproverò per molto tempo..." Assicurò il bardo accantonando l'argomento per spostarlo su quello che più gli era congeniale: le donne!
[...continua...] |
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Elledan
Cantore degli Eladrin


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Inviato: Sab Lug 29, 2006 7:49 pm Oggetto: |
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[Evereska - downtime]
[...continuazione]
Erano diversi minuti che chiacchierava animatamente con il suo interlocutore, e man mano stava tentando di spostare l'argomento dal generale al sempre più specifico, passando da donne in generale a bladesinger e infine a Shannyria. "Sai, l'ho vista spesso fare il bagno nel lago, nuda..." Tirò giù sul casuale, ignorando volutamente l'espressione risentita di Elyanis. "...l'acqua argentea del lago si rifletteva sul suo corpo tornito come un raggio lunare sulla cresta di un'onda in piena mentre le sue bracciate ampie e vigorose creavano vortici intorno alle gambe affusolate..."
Notò che il bladesinger ringhiava qualcosa tra sè mentre lui continuava nel suo racconto sempre più particolareggiato di Shannyria nuda, fatto in parte da l'osservazione che si era concessa quella sera e in parte inventato.
Alla fine, Elyanis si voltò sul fianco, dandogli le spalle. "Non dovresti spiare le persone, Tyrell..." Fece notare cupo.
Tyrell si rialzò a mezzobusto, lanciando un occhiata all'amico poco distante. "Hey ma è ora! Se siamo fortunati la troviamo al lago!" Annuncìò, attirandosi un occhiata furente dell'altro. "E comunque, non c'è nulla di male ad osservare una che si fa il bagno... se si fa il bagno in un lago dove tutti possono passare non è che le da fastidio!" Replicò alzandosi in piedi e spiegando le sue grandi ali membranose sotto lo sguardo scarlatto del bladesinger.
"Dai che senò stanotte non ci dormi!" Lo rintuzzò, sogghignando. "Come puoi accontentarti delle mie parole? Una sbirciatina non ha mai fatto male a nessuno, inoltre un bagno di sera è piacevole!" Sentì che l'altro si era lanciato in una serie di bestemmie a mezza voce in demonico e scrollò le spalle, alzandosi in volo. "Vabè, fai come vuoi! Io vado..."
Come si attendeva, però, una voce lo raggiunse presto alle spalle. "Sei senza ritegno!" Gli ringhiò il bladesinger, affiancandoglisi in volo.
"Può darsi..." Fu la semplice replica di Tyrell. "Ma ora non fare caciara se non vuoi che ci senta e facciamo la figura dei guardoni..."
Elyanis sbuffò. "La figura?" Ringhiò tra sè, scuotendo la testa. "Ma che testa di c@**o che sei..."
Dopo pochi minuti di volo planato, Tyrell atterrò sulla riva del lago, nel punto concordato in precedenza con la bladesinger tutto pepe. L'altro fey'ri toccò il suolo poco dopo, nel più completo silenzio.
Non ci volle molto per scorgere una figura femminile nell'acqua argentea, circondata da una cascata di treccine che non sembravano impedirle di nuotare con eleganza e grazia.
Shannyria era serena, apparentemente inconsapevole delle due figure che la stavano osservando da dietro un cespuglio.
"Visto? Che ti dicevo? Uno spettacolo niente male..." ghignò il perverso cantastorie. Il bladesinger al suo fianco si limitò a grugnire qualcosa "Non dovremmo essere qui!" aggiunse infine.
La donna elfo nell'acqua voltò la testa in direzione del duo, come se volesse penetrare le ombre con lo sguardo. Nuotò in direzione della riva.
La cosa causò un'altra serie di bestemmie in infernale da parte di Elyanis, che si prese una gomitata di rimando "Shhh!" lo ammonì Tyrell.
La bladesinger era ormai a pochi metri dalla riva e infine riuscì a scorgere gli spettatori della sua nuotata notturna.
Imprevedibilmente sorrise ad entrambi e si allontanò a dorso, mettendo in bella mostra il suo fisico minuto ma muscoloso, le gambe affusolate e un paio di piccoli seni ben torniti.
La cosa che differenziava la donna elfo dalle altre donne conosciute da Tyrell era la straordinaria quantità di tatuaggi che ne ricoprivano il corpo. Ne aveva persino uno che raffigurava un airone tra i seni, con le ali ad accarezzare le coppe perfette.
Tyrell si fece avanti "Dai vieni... secondo me ci sta..." disse all'amico dietro di lui, e cominciò a svestirsi.
Ormai la situazione era sfuggita di mano al capitano della guardia "Secondo me invece sta solo facendo la stronza... come sempre."
Il cantore fece spallucce "Tanto ormai ci ha visto e non le ha dato fastidio... ci sta o non ci sta sarebbe scortese ormai non raggiungerla in acqua..." , dopo qualche secondo di attesa per valutare la reazione del più anziano fey'ri riprese "Che male c'è?! Andiamo solo a fare una chiacchierata dai!", Tyrell notò che Elyanis stava sul punto di esplodere, gli occhi chiusi in due fessure rosse "...e poi non è carino stare dietro sto cespuglio... potrebbe pensare che stiamo facendo chisà cosa..." ghignò.
Il cantore rimase in abbigliamento intimo, per non mettere ulteriormente in imbarazzo il già imbarazzato bladesinger, che dal suo canto rimase in pantaloni. "Ricordami che ti devo ammazzare quando stò più tranquillo..." Ringhiò il bladesinger poco prima di tuffarsi. "Adesso farei un macello..."
Tyrell ridacchiò. "Ok, te lo ricordo, ma ora smettila di tenermi il muso e tuffati! Vorrai mica fare la figura del verginello?"
Si tuffarono entrambi nell'acqua fresca, ma mentre Tyrell si avviò subito deciso verso la donna che continuava a nuotare serena, Elyanis si immerse per diversi metri sott'acqua, rispuntando ad una certa distanza da loro.
Shannyria e Tyrell si guardarono con aria complice, prima che quest'ultimo iniziasse una conversazione casuale sulla splendida serata mentre entrambi si avvicinavano nuotando all'altro fey'ri, riemerso dall'acqua ancora nella sua forma naturale, in un inquietante spettacolo di ali rese quasi nere dalla poca luce in netto contrasto con il rosso acceso dei suoi occhi.
Il bardo nuotava praticamente al fianco della donna nuda, spostando l'argomento di conversazione sui temi più disparati per arrivare infine a quello della bladesong e dell'indubbia abilità di Shannyria nell'uso della spada. "Ho notato che oltre a maneggiare molto bene la spada..." Commentò il fey'ri in modo allusivo. "...adotta anche delle tattiche che definirei decisamente interessanti!" Aggiunse carezzandole appena una spalla sotto lo sguardo infuocato, e avrebbe giurato geloso di Elyanis.
Shannyria rise. "Oh certo! Ne vado molto fiera... e come avrete notato entrambi, sono anche efficaci!" Replicò allargando il suo sorriso mentre uno scintillio malizioso illuminava i suoi occhi verdi.
Elyanis la fissò con i suoi occhi purpurei, e a quanto apparve non riuscì ad evitarsi di replicare. "Ti meritavi una squalifica." Ringhiò, fissandola negli occhi per evitare che il suo sguardo fosse distratto da altro.
Shannyria si limitò a sbuffare con aria divertita, mentre Tyrell scoppiò in una risata sonora. "Forse un bacio è una mossa poco ortodossa in combattimento, è vero... ma potevi adottare la contromossa, amico mio!" Prima che Elyanis -che aveva intuito dove volesse andare a parare il suo simile- potesse ribattere, Shannyria chiese spiegazioni.
"Ti faccio vedere..." Tyrell allargò il suo sorriso, portandosi alle spalle della donna accarezzandole le braccia e baciandola sul collo mentre nel contempo faceva in modo di spingerla verso Elyanis. Scambiò un'occhiata con l'amico, strizzandogli un occhio sussurrando in demonico."Visto che avevo ragione io?"
L'altro fey'ri chiuse gli occhi, espirando profondamente. "Tyrell, piantala!" Gli ringhiò in demonico riaprendo gli occhi, ma la situazione non era cambiata, anzi stava evolvendo "Stai giocando sporco...".
Il bardo avvicinò le labbra all'orecchio della donna, mordendoglielo appena prima di sussurrarle qualcosa. "Milady, le suggerisco di farsi difendere dal capitano... sto attentando alla sua virtù..." Fece notare sogghignando.
Per tutta risposta, l'elfa si lasciò scivolare languidamente addosso ad Elyanis, che la afferrò di riflesso, trovandosi senza che se lo riuscisse a spiegare abbracciato a lei, le sue gambe che cingevano la sua vita. Tyrell rimase un altro pò nel gioco, ma quando ebbe conferma che il fey'ri aveva infine ceduto alla passione, si allontanò silenziosamente, rimanendo ad osservarli da lontano...
[...Fin]
PS: ringrazio Enrico nella parte di Calahir che ha spiato tutto con la sua sferovisione e lascio a lui l'eventuale compito di riportare il punto di vista del nonno in forma comica.  |
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Elledan
Cantore degli Eladrin


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Inviato: Gio Ago 03, 2006 9:43 pm Oggetto: |
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[Evereska - 4 mesi dopo l'Evento]
Nella solitudine delle montagne, Tyrell non riesce a darsi pace per essere stato espluso da Myth Dakaan.
Improvvisamente, nella notte stellata, di nuovo la luce sulla sommità della Torre dei Sogni attira il suo sguardo.
Il fey'ri intona una canzone che dedica a colui che ama e odia allo stesso tempo...
Posso volare...
Ma voglio le sue ali...
Posso brillare anche nel buio profondo...
Ma bramo la sua luce...
...perso nelle canzoni che canta
Posso amare...
Ma ho bisogno del suo amore...
Sono forte anche da solo...
Ma non voglio separarmi da lui
E' sempre stato qui, fin dall'inizio
Benedico il giorno in cui venne da me
Portato da ali di angelo
...Padre...
-Potrai mai perdonarmi?- Tyrell prese una decisione... voleva allontanarsi il più possibile da quella torre.
Gli vennero in mente le parole di Seregorn "...vieni a trovarci in Underdark... " dette sicuramente con ironia, ma paradossalmente fu l'unico posto a cui il fey'ri pensò come possibile meta del suo viaggio spirituale.
Affidò Tara alla possente drago del suono, con la raccomandazione di svezzarla un minimo per renderla più smaliziata.
Donò il suo prezioso liuto alla piccola draghetta, per continuarla a far esercitare.
"Questo è un dono del principe degli elfi, è molto prezioso... mi raccomando Tara." la rimbrottò paternamente, noncurante dello sguardo triste della piccola creatura.
"...tornerò un giorno..." la rassicurò.
Consegnò il suo equipaggiamento di ordinanza a Elyanis, con la promessa che un giorno sarebbe tornato a riprenderselo... forse...
...e partì, volando via, senza voltarsi.
[...continua...] |
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Elledan
Cantore degli Eladrin


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Inviato: Sab Ago 05, 2006 9:03 pm Oggetto: |
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[Moonwood - Mouth of Song]
[...continuazione...]
Dopo un estenuante viaggio, nel quale l'unico pericolo corso da Tyrell è stato quello di perdere la strada per la comunità mista di elfi e drow della Moonwood, il luogo di origine di Seregorn, ecco infine la sua meta... ma l'accoglienza non è delle migliori....
"Io voglio andare tra i miei simili! E lei ha l'obbligo morale di aiutarmi... la prego." Il fey'ri guardava dall'alto la minuta sacerdotessa di Eilistraee che tentava di farlo ragionare. La pazienza della drow però volgeva al termine.
"Ok, se vuoi suicidarti sei liberissimo di farlo. Una carovana partirà tra qualche giorno per l'avamposto delle nostre consorelle sul Lago delle Ombre. Puoi unirti a loro... ma bada..." La sacerdotessa si fece vicino al suo interlocutore, fissandolo con sguardo ferino "Le mie consorelle ti uccideranno al primo segno di instabilità da parte tua. In Underdark non c'è posto per i pesi morti, e nessuna qui vuole farti da balia."
Depositato tutto il suo equipaggiamento elfico al tempio di Eilistraee e assunta una nuova forma, simile ad un tiefling umano, Tyrell si accodò sommessamente ad una carovana di nani del profondo, scortati e guidati da una spadaccina drow di superficie.
Inizialmente amichevole, la drow accantonò ogni buon proposito di aiutare il taciturno Tyrell, che si mostrò un compagno di viaggio decisamente sgarbato.
Dopo un paio di settimane nel buio profondo una visione irreale si aprì davanti al fey'ri: un immenso crepaccio, il cui fondo era una macchia nera nel già oscuro buio del profondo.
"Ssizth Morcane" annunciò la drow spadaccina, come leggendo i pensieri di Tyrell.
"Dove?" il cantore non riusciva a scorgere nessuna costruzione che somigliasse ad un edificio in quel baratro oscuro.
Non ottenne risposta. La carovana si incamminò verso il buio. Tyrell cominciò a sospettare che ci fosse una specie di Mythal che facesse fluttuare tutti giù in fondo al crepaccio, dove certamente vi sarebbe stata la città preannunciata.
Con sua grande sorpresa però, vi erano una serie di robusti ponti in corda che collegavano vari punti del crepaccio... I ponti formavano un intricato intreccio di strade che confluivano in diverse aperture del baratro. Tyrell cominciava a capire: le immense caverne che si intravedevano dietro le aperture dovevano essere abitate.
Fu strattonato da una mano decisa, ma gentile "Non di là... segui la carovana. La Ragnatela nasconde molte insidie per qualcuno che non veneri la Regina Ragno e non siamo ancora riuscite a bonificarla del tutto." la drow riprese la testa della carovana.
-Ragnatela?- Il fey'ri si concesse un minuto per studiare il pattern dei ponti in corda... l'orrore cominciò ad attanagliare il suo cuore -Per tutti i Seldarine... chi, o cosa, può aver mai intessuto questo orrore?-
Quello che credeva fossero dei ponti in corda in realtà erano rami di una gigantesca ragnatela intessuta tra i bordi dell'immenso crepaccio su cui si affacciava il complesso di caverne che formavano la città di Ssizth Morcane.
La spadaccina mossa a compassione dedicò al fey'ri travestito un minimo di attenzione, indicando vari punti della Ragnatela "Quella è la caverna per gli esterni. C'è un piccolo avamposto di nostre consorelle e il mercato." Spostò lo sguardo su un altro punto della struttura. "Laggiù c'è il quartiere degli schiavi e dei braccianti dove potrai trovare una dimora. Più su puoi notare il quartiere nobile, la vera e propria Sszith Morcane. Non potrai accedere a quella caverna se non invitato da qualche nobile. Non ti ci avventurare... verrai ucciso." Detto questo scosse la testa osservando lo sguardo sperduto del suo interlocutore.
Tyrell fece un lieve cenno di assenso. "Me la caverò...", disse congedandosi dalla carovana ed avviandosi verso il quartiere degli schiavi...
[...continua...] |
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Elledan
Cantore degli Eladrin


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Inviato: Lun Ago 07, 2006 4:41 am Oggetto: |
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[Sszith Morcane]
[...continuazione...]
Dopo i primi difficoltosi giorni passati nel quartiere degli schiavi, dove grazie al suo potere di affascinare le creature mentalmente deboli non aveva avuto eccessivi problemi, Tyrell si era ambientato abbastanza bene: una baracca gli faceva da dormitorio e il rancio veniva distribuito dalle guardie.
Poche regole da seguire alla lettera e tutto sarebbe andato per il meglio.
Il fey'ri però non era avvezzo a sottostare a delle regole ferree, inoltre voleva entrare in contatto con la società drow vera e propria.
Aiutato da Seregorn e Daimon (che stranamente era sempre più scuro di carnagione ), riuscì a intrufolarsi nel quartiere nobile dove conobbe il fabbro Solom. Quest'ultimo gli suggerì di sfruttare le sue doti di intrattenitore alla taverna, almeno avrebbe vissuto un minimo al di sopra dello status di schiavo. "Sta attento però. I cantastorie non durano molto qui..." lo ammonì il drow.
Tutto sommato l'avvertimento del fabbro drow gli fu utile. Anche se non parlava il drow (che stava tentando di acquisire), l'uso della magia unito alla sua conoscenza dell'abissale permisero al fey'ri di tenersi lontano dai guai.
Inoltre se una particolare canzone non piaceva, subito bastava intonare qualche stornello nanico contro gli elfi e tutto l'auditorium si acquietava... o meglio... si dimenticava di lui.
Scarsi 5 mesi di lavoro come intrattenitore della Gabbia Blu gli valsero i complimenti di Jarlrin, barman della locanda. "Hah! Ragazzo non so se sei più bravo a tenerti fuori dai guai o a ingurgitare veleno. Qui ormai ti danno 10 a 1 che non duri altri 2 mesi... ti consiglio di entrare nei favori di qualche sacerdotessa..."
"Veleno?" Tyrell domando perplesso.
Jarlrin lo guardò come sorpreso, poi scoppiò in una grassa risata "Hah! Solo io te ne ho versato almeno 3 dosi negli ultimi mesi... la scena del bardo che stramazza è una delle più apprezzate!"
Il fey'ri vacillò un attimo per quella rivelazione.
"Però devo ammettere che mi fai guadagnare bene... è uno spreco doverti uccidere per il divertimento di un nobile..."
Il mese successivo fu caratterizzato dagli eccessi. Deciso a integrarsi nella società che, tutto sommato per quanto aliena, gli era più simile come perversione, Tyrell fece amicizia con l'unica creatura a lui affine: un mezzo-demone drow. Vanor, il draegloth di casata Nelinderra, era lo specchio del lato più tenebroso di Tyrell.
Violento, perverso, sadico e lussurioso... Vanor racchiudeva tutti questi aspetti in un unico essere.
Persino Jarlrin smise di rivolgere la parola al fey'ri, ormai i drow temevano il cantastorie grazie alla sua amicizia con il demone.
Il suo nuovo stato di privilegiato lo allontanò dai due amici, che comunque aveva visto solo 2 volte negli ultimi mesi.
Prostitute drow, schiavi, denaro e potere. Tyrell poteva ottenerli se avesse voluto... e infine decise che era stanco di andare con le schiave e di sbarcare il lunario... Tyrell voleva provare il potere.
Concordato con il suo protettore, Tyrell riuscì ad avere un incontro con una delle sorelle di Vanor nella sua stanza della taverna: malla Eclancè, sacerdotessa e assassina di Lloth.
Per ingraziarsi la bellezza ferina, Tyrell le dedicò una canzone in cui esprimeva la sua completa sottomissione.
Parla in fretta
e non pensar
se quel che dici
può far male
perché mai
io dovrei
fingere
di essere fragile
come tu mi vuoi
usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
Buio...
Tyrell si risvegliò in un lago di sangue. -Oh no! Di nuovo!-, il suo pensierò volò alla fanciulla del deserto a cui aveva fatto passare una bruttissima nottata.
Appena provò a muoversì scoprì però che il sangue era il suo.
Era fortunato ad essere vivo. Si trascinò fuori dalla stanza e quel che vide nella stanza di fronte non era uno spettacolo migliore del suo: Vanor aveva passato la notte con una schiava drow, la poverina però non era sopravissuta all'evento come lui. Le due metà della fanciulla giacevano ai due capi dei cuscini di seta, ormai cremisi.
Tyrell vomitò in un angolo.
Più avanti nei giorni, nel suo reveriè, si ricorderà di quanto accaduto quella notte, ma adesso aveva solo un pensiero: fuggire da quell'orrore.
L'Underdark era popolato da demoni con l'aspetto di elfi dalla pelle nera... non c'era nulla dell'antica cultura in questi esseri, a parte il gusto per l'estetica, per quanto distorta.
Aiutato di nuovo dagli amici e dal fabbro drow, Tyrell riuscì a fuggire verso la superficie, ma si ripromise di far ritorno nella città per sistemare le sue pendenze...
[Fin] |
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