Per adesso, solo un focum per gli appassionati di GfR, cui dovrebbe seguire a brave (si spara) il rosto del sito ;-)
 
 
 
 
NUOVO FORUM UP A QUESTO LINK. QUESTO FORUM E' IN MANUTENZIONE!
 [Storia] Forgotten Tales (storie di ordinaria follia!) Successivo
Precedente

Questo forum è chiuso. Non puoi inserire, rispondere o modificare i TopicsTopic chiuso
Autore Messaggio
Calahir
Consigliere del Coronal
Consigliere del Coronal


Registrato: 09/02/05 09:15
Messaggi: 381

MessaggioInviato: Lun Gen 23, 2006 11:47 pm    Oggetto: [Storia] Forgotten Tales (storie di ordinaria follia!) Rispondi citandoTorna in cima

-Lonelywood-

Dopo cinque lune trascorse in questo villaggio inizio a farmi un’idea più precisa della zona e dei suoi abitanti. Lonelywood è abitato da 400 elfi, la stragrande maggioranza wood, qualche wild (anche se grazie a Corellon stanno molto per conto loro) e pochi moon. Gli unici Primi Nati che ho potuto vedere, e con piacere aggiungo, sono stati Lady Nimesin, la lady di ghiaccio a cui sono fedeli in maniera straordinaria e ammirevole(e vorrei anche vedere) la maggior parte degli elfi della comunità, e ovviamente sua altezza serenissima aredhel Elledan di Tyrion! Nell’elenco ci sarebbe anche Tyrell ma le innumerevoli discussioni che abbiamo avuto a riguardo mi spingono ormai alla prudenza anche quando si tratta di scrivere pensieri su carta!

Con mio sommo rammarico ho potuto vedere ben poco la nobile Nimesin, mi auguro di avere occasione per conoscerla meglio in un prossimo futuro; tuttavia ho visto e appreso cose sul principe Tyrion che smentiscono categoricamente tutto ciò che avevo sentito a Illefarn: si diceva di lui che avesse un carattere frivolo, eternamente rivolto allo svago e allo scherzo (un chiaro segno della parentela con il fantomatico Coronal Dakaan?) ma l’armathor, preferisce gli si rivolga in questa maniera, mi è sembrato estremamente serio, salace ed ironico senz’altro(le dicerie sulla sua voce non gli rendono giustizia: è un cantore formidabile) ma in lui si percepisce quasi un velo di malinconia… Ho potuto vederlo al tempio in orari assai strani, sempre poco frequentati. Il mistero sul suo strano taglio di capelli e sulla cicatrice che gli sfregia il volto a mio parere va ricercato in un’abile mossa di politica locale: si sa che i wood e i wild elf sono impressionati dal valore in battaglia e tali ‘vezzi’ ne sono una chiara espressione. Ad ogni modo fa un’ottima impressione sugli elfi, e il suo modo di trattare con i diretti sottoposti è sempre pacato ed elegante… se questo è il principe ‘frivolo’ cosa potrei vedere osservando Sua Maestà?

Osservo le intricate pareti di questo tempio e non posso fare a meno di pensare che l’arte “naturale” tipica dei cugini silvani non sia così male… se non fosse per quei loro modi così… ‘semplici’ ! Prendiamo ad esempio la somma sacerdotessa di Corellon che gestisce questo tempio, Yeshelnè Felagund, sicuramente la dimostrazione che anche tra i N’Ar’Tel’Quessir esista la bellezza benedetta dal padre! Ma se in lei si percepisce il favore di Corellon e la stessa sacralità del suo ruolo smussa quel lato ‘wood’, è impossibile dirlo per gli altri due accoliti del tempio! Narlya e Wyldil: il supremo abisso in cui cade la mia mente! Sono consapevole che essendosi consacrati a Corellon del buono in loro ci deve pur essere, ma attendo con impazienza che il Padre mi illumini su come trovarlo! La ragazza mi guarda sempre con quegli occhioni umidi… curiosa… si agita e si muove di continuo, senza nemmeno provare a far trasparire quel giusto ‘rigore’ proprio di un sacro sacerdote di Corellon! Wyldil è l’esatto opposto: cupo, riflessivo silenzioso, sbrucido, immagino gli dia fastidio la mia presenza… Ovviamente non nutro per loro reali sentimenti negativi, anzi, provo sempre e comunque il desiderio di tendere una mano a questi miei cugini silvani più sfortunati, come del resto Corellon insegna, siamo tutti figli del Padre!

Tratto da: "Diario di un Figlio del Padre (memoria di un elfo d’oro per elfi illuminati)"

_________________
wanna play!
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN Messenger
Elledan
Cantore degli Eladrin
Cantore degli Eladrin


Registrato: 08/02/05 09:00
Messaggi: 595

MessaggioInviato: Mer Gen 25, 2006 1:08 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

Lonelywood - 30 marpenhot 1501 (circa un anno fa)
5 anni... 5 anni passati a massacrare barbari...
...tutto ebbe inizio quel malaugurato giorno

-sfuma... musichina da taverna-

Everlund - taverna del Dado Lanciato
"E' così ti ho detto! Infine quella putt@n@ che venerava l'Oscura Signora dei Nonmorti è stata messa sotto chiave!"
Viserion che si trovava al bancone per bere un sorso di idromele prima di ricominciare il viaggio tese le sue perfette orecchie di gold elf.
L'altro umano rise "Non spararla grossa! Nessuno è riuscito fin'ora a catturare lo spirito di quella maledetta! E ogni volta che viene distrutto riappare sempre"
"Ti dico che l'abbiamo presa! Il sommo sacerdote ha eseguito un rituale per confinarla! Lei in preda all'odio ha scatenato i suoi minion su di lui..."
"Vuoi dire che Lord Ruhter di Helm è morto? ma non dire sciocchezze! Quello spirito non ne aveva il potere... figuriamoci i suoi minion... sciocchezze! Ruther è sopravvissuto a cose ben più terrificanti dello spirito nefasto di una succube..."
"Non era una succube come le altre! Lo sai meglio di me! Per confinarla il nostro lord ha eseguito un rituale molto complesso, che lo ha lasciato stremato! Ed i minion ormai senza guida ed in preda al panico, gli sono saltati addosso... consumandolo..."
"...che brutta fine..."
Il discorso continuò inneggiando il sacerdote che si era immolato per donare la pace ai poveri viandanti uccisi dallo spirito nefasto.
Viserion finì il suo idromele ed uscì di corsa dalla taverna... diretto a casa...

Lonelywood - 30 marpenhot 1501
Tyrell si riscosse dal suo reverìe.
Dopo 5 anni trascorsi ad uccidere umani troppo presuntuosi per ammettere che la foresta resterà per sempre di questi elfi, adesso andiamo ad uccidere un drago d'argento... mi chiedo quanto in basso io possa ancora cadere...

_________________
Image
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN MessengerNumero ICQ
Calahir
Consigliere del Coronal
Consigliere del Coronal


Registrato: 09/02/05 09:15
Messaggi: 381

MessaggioInviato: Mer Gen 25, 2006 11:36 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

-Hullack Forest-

Io odio il Comune. E’ una lingua tremendamente rozza, semplice e priva di ogni musicalità; ha i suoi pregi ovviamente: mette in comunicazione razze e popoli di diversi luoghi in tutto il Faerun (c’è da chiedersi poi se veramente queste razze e popolazioni vogliano entrare in comunicazione tra loro, ma questo è un altro discorso…). Per comprendere quanto sia una lingua assurda basta vedere come è stato tradotto ar’tel’quessir! “elfo dorato”… un’espressione assolutamente ridicola! Come si può rendere conto il malcapitato umano di turno che si trova di fronte ad un ar’tel’quessir se pensa di trovarsi solo di fronte ad un “elfo dorato”. “Primogenito di Corellon, benevolo osservatore(dall’alto) delle altre Razze” renderebbe sicuramente l’idea… benchè riconosco possa sembrare eccessivo, raramente i miei consimili sono “benevoli” con le altre razze!

Nella Hullack Forest ci siamo stanziati utilizzando una delle invenzioni militari più orrende: l’accampamento. Credo che la parola “accampamento” derivi dall’antica espressione idiomatica ‘seldruin’ “tirare a campare”, che voleva dire “tentar di andare avanti tra mille angherie portando fieramente il volto rivolto al sole e sorridendo al destino scelto per noi dai Seldarine”… questo significato deve essere sicuramente andato perduto considerando lo stato orrendo dell’”accampamento”: tende, niente acqua corrente, una fastidiosa e necessaria vicinanza con gli altri “accampati” (e ci sono elfi che insistono nel dire che l’odore dei wild elf sia ‘naturale’…). Ringraziando Arvandor gli umani non mettono piede nella foresta.

Devo dire però che osservandoli da lontano, il mio giudizio sugli umani sta cambiando: alcuni sono decisamente pittoreschi!
Indossano queste curiossissime armature, spesse ed ingombranti; ho finalmente capito il merito di questi oggetti: sono un attrezzo di allenamento! Il guerriero che decide di addestrarsi indossa una di queste imbracature metalliche che chiaramente ne limitano l’efficacia in combattimento, e tenta di fare (male ovviamente, ma almeno adesso vi è una giustifica parziale) tutto ciò che un essere vivente normale dovrebbe fare come cavalcare, camminare, mangiare, parlare, combattere...Quando il guerriero si sentirà spiritualmente e fisicamente pronto immagino si toglierà quella fastidiosa ferraglia! Fin’ora ho incontrato solo umani in addestramento purtroppo, attendo impaziente di sapere come sono fatte le vere armature umane; il mio interesse scientifico per questa curiosa razza non si sopirà mai! Anzi spero nel profondo più recondito del mio cuore di studioso che prima o poi avrò l’occasione di avere nel gruppo uno di loro: ho sempre desiderato un umano da passeggio!

Tratto da: "Diario di un Figlio del Padre (memoria di un elfo d’oro per elfi illuminati)"

_________________
wanna play!
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN Messenger
Elledan
Cantore degli Eladrin
Cantore degli Eladrin


Registrato: 08/02/05 09:00
Messaggi: 595

MessaggioInviato: Mer Gen 25, 2006 11:37 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

Lonelywood - 17 Uktar 1501 (una decina di giorni dopo lo scontro)
Lorrim è morto... e con lui tutti i pazzi fanatici disposti a tutto pur di asserire la supremazia elfica sulle altre razze.
-sfuma... parte musica noir-

Kelvin's Cairn - 6 di Uktak 1501
Tyrell stava in piedi al freddo. Attendeva gli ordini come tutti gli altri elfi. Il dubbio ormai serpeggiava tra le file. Infatti dopo il tradimento di Tallyon e della sua guardia alcuni degli Eldreth Veluuthra non erano più tanto convinti che uccidere il drago d'argento fosse una cosa saggia da fare.
Il comandante Lorrim urlava ordini dalla groppa della sua mostruosa creatura alata.
Il mezzo demone fissò negli occhi quella creatura spaventosa. Si sentiva affine a quell'essere che un tempo era uno splendido cavallo. A differenza sua però, la povera bestia non aveva avuto scelta nella sua trasformazione... le era capitato e basta.
"HAMIARAN DEVE MORIRE! IL NOSTRO OBIETTIVO E' FAR USCIRE I FRATELLI DEL SOTTOSUOLO! LORO CI GUIDERANNO NEL CUORE DI ILLEFARN E NOI COSTRINGEREMO IL FIGLIO BASTARDO DEL RE A PORTARCI FINO AL NOSTRO LEGGITTIMO POSTO! EVERMEET! LA' IL NOSTRO GENERALE CI ATTENDE! NON ABBIATE TIMORE A COLPIRE I VOSTRI FRATELLI! SONO TRADITORI! UCCIDETELI TUTTI! CHE LA NEVE SI TINGA DI ROSSO STANOTTE!"
Tyrell dopo un po' si stancò delle menate vanagloriose del capo degli Eldreth Veluuthra... e si dileguò nella notte mentre i suoi compagni avanzavano verso la montagna...
-fine musica noir, ritorno alla triste realtà-

Il mezzo demone rise a quei ricordi... Che massacro che fù... come poteva in fondo Lorrim sapere che il gruppo di avventurieri era tanto determinato e ben addestrato? Senza contare l'aiuto strategico e logistico fornito da Tallyon e i suoi...
Ma quello che Lorrim davvero non poteva sapere era che il Principe di Tyrion in persona faceva parte del gruppo che difendeva... che spettacolo quando Elledan risvegliò il Drago del Suono dalle malie del perfido elfo...
Ma dico... neanche un gold elf penserebbe di soggiogare un Drago del Suono... figuriamoci se poteva riuscirci un misero wood! Bha... a volte non so se questa mia nuova vita sia una benedizione, che mi permette di riflettere su tutti i miei sbagli, o una maledizione, perchè guardando gli altri sbagliare non posso intervenire a causa del mio essere...

_________________
Image
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN MessengerNumero ICQ
Elledan
Cantore degli Eladrin
Cantore degli Eladrin


Registrato: 08/02/05 09:00
Messaggi: 595

MessaggioInviato: Sab Gen 28, 2006 10:36 pm    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

Lonelywood 17 Nightal 1501 (un mese dopo)

Il principe di Tyrion ormai si è stabilito a Lonelywood, spiegando la storia degli ultimi secoli a questi poveracci vissuti da sempre in una rete di menzogne. Avrei potuto farlo io tempo fa... ma non credo che avrebbero creduto ad un mezzo demone.
La druida vuole spiegarci la via dei Seldarine... HA! Una che è per metà elfo ne sa più della cosidetta razza eletta... dove andremo a finire?


Lonelywood 3 Tarsakh 1502 (diversi mesi dopo lo scontro)

Ormai la druida sa che eludo le sue benedizioni... e il nuovo tempio al Padre eretto dalla giovane Lady Nimesin non facilita certo la mia situazione... lei mi osserva con quei suoi occhi di ghiaccio... mi piacciono quegli occhi... ho deciso, da domani avrò anche io gli occhi color del ghiaccio!
Mi sospettano... sospettano che io faccia il bravo solo per aver salva la vita... ma che importa? Pensassero quel che vogliono. Stupidi elfi e le loro credenze! Stupido io che continuo a rimanere qui!


Lonelywood (il giorno + nefasto)

Non posso crederci... Saevel è qui, assegnato al Tempio del Padre.
Ho avuto un'accesa discussione con lui che si ostinava a chiamarmi fratello... Viserion è morto... qui c'è solo un mezzo demone di nome Tyrell...
Un lato positivo c'è stato: Saevel ha garantito per me con la druida e la somma sacerdotessa del tempio... adesso mi guardano con meno sospetto...

_________________
Image
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN MessengerNumero ICQ
Elledan
Cantore degli Eladrin
Cantore degli Eladrin


Registrato: 08/02/05 09:00
Messaggi: 595

MessaggioInviato: Lun Gen 30, 2006 11:28 pm    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

Lonelywood 28 Uktar 1502 (qualche giorno prima dell'inizio della campagna)

Tyrell si asciugò il sudore dalla fronte con la manica del vestito. Non si era cambiato d'abito da quando si dichiarò morto 5 anni addietro. Il suo vestito ormai era sbiadito tanto che sarebbe stato difficile individuarne i colori originali.
L'unica cosa degna di nota era la splendida breastplate di fattura elfica che scintillava anche se il fey'ri si ostinava a non pulirla.
L'odore che emanavano le fosse che stava coprendo, per quanto mitigato dalle erbe che regolarmente egli stesso buttava dentro, non era certo dei più invitanti.
Lady Nimesin più volte gli aveva detto di chiedere al capitano Starwhisper di trovargli un sostituto per quel compito, ma lui rispondeva sempre che era un onore servire i nobili elfi.
Mentre stava ultimando la pulizia delle stesse si ritovò a pensare che forse poteva pagare un umano per fargli svolgere il lavoro, ma subito accantonò il pensiero: un umano non sapeva che erbe gettare e in che quantità per eliminare gli odori sgradevoli, non sapeva come e dove scavare, non sapeva quanto profonda dovesse essere una fossa, non sapeva come farla controvento... insomma, avrebbe perso molto più tempo a spiegare queste cose che a farle di persona.
Mentre si riposava, godendosi il lavoro appena terminato, si lasciò andare ad un ricordo...

Lonelywood 20 Nightal 1501 (quasi un anno prima)

Tyrell rifonderò la splendida spada lunga che da qualche tempo aveva ripreso a portare affibbiata alla cintola. Un altro giorno di allenamenti era risultato infruttuoso.
dannazione, ma com'è possibile che abbia dimenticato come usarla!
La sua frustrazione esplose in un urlo rabbioso, con conseguente lancio di cintola, fodero e spada diversi metri davanti a lui.
"Il problema sta tutto nel bilanciamento dei pesi... il tuo fisico è abituato al peso delle ali che porti, senza di esse ti sarà difficile imparare l'arte della spada. Comincia ad allenarti con le ali che controbilanciano il tuo affondo e poi farai esercizi senza di esse."
Tyrell raggelò, guardandosi intorno. Un elfo dai corti capelli biondi stava intagliando un oggetto minuscolo appoggiato ad un albero. Lo riconobbe subito: era il principe di Tyrion.
"Vostra altezza, scusate il mio scatto d'ira. Non pensavo di essere osservato..." Tyrell si profuse in un inchino formale.
"Perchè le nascondi? Non negare mai quello che sei." Gli occhi azzurri del giovane elfo d'oro si fissarono in quelli ghiaccio del fey'ri.
"Non sono un demone..." fu l'unica cosa sensata che Tyrell riuscì a dire.
Elledan annuì "Beh, è confortante sentirtelo dire... pur conoscendo un elfo della tua razza che usa bene la spada, sono convinto che ti converrebbe sfruttare l'indubbio vantaggio che le tue ali ed una buona lancia ti darebbero in un campo aperto di battaglia..."
Il giovane elfo d'oro andò via silenziosamente, così come era apparso.
Tyrell avrebbe voluto fare 1000 domande al principe. ...elfo della tua razza... quest'affermazione non lo lasciava un secondo: ce ne erano altri come lui? E dove? Un'intera razza di elfi guardiani di demoni? Inverosimile... Scosse la testa mentre andava a raccogliere la spada elfica che giaceva in terra.

Lonelywood 28 Uktar 1502 (qualche giorno prima dell'inizio della campagna)

...Tyrell si riscosse da quei pensieri, si era fatta sera. Istintivamente portò la mano alla cintola: la sua spada era ancora là, anche se non aveva più provato ad allenarsi.
Beh, Viserion sapeva usare una spada... ma Viserion è morto. Credo che il principe abbia ragione... Tyrell deve sfruttare il vantaggio che questo demone gli offre.
D'impulso gettò la spada nella latrina e la coprì con del terreno...

_________________
Image
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN MessengerNumero ICQ
Calahir
Consigliere del Coronal
Consigliere del Coronal


Registrato: 09/02/05 09:15
Messaggi: 381

MessaggioInviato: Ven Feb 24, 2006 12:16 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

-Myth Dakaan–

Inquisizione… c’è qualcosa in questa parola che incute curiosamente timore. Una giusta organizzazione, fedele agli ideali dell’essere elfi, del proteggere gli elfi, del servire Corellon, punendo, perseguendo, controllando, interrogando, uccidendo, purificando, raddrizzando… cosa c’è da temere!?! [nota personale da eliminare alla consegna del manoscritto alla biblioteca di famiglia: la descrizione assomiglia curiosamente a quella dell’organizzazione degli Eldereth Veluuthra, rivedere e correggere questo punto]
Beh certo l’Inquisizione spesso deve avere il polso fermo, del resto siamo in pochi a farne parte e ad avere la giusta moralità. Curiosamente è stato un mezz’elfo (non mezz’uomo sia ben chiaro) che mi ha aperto gli occhi definitivamente, anche se, come recita un antico adagio, gli altri possono solo mostrarci la via… siamo noi a doverla percorrere!

Ho Incontrato il nobile Gildor al tempio di Corellon di Myth Dakaan. Unico inquisitore, dicono, dell’intera città! Dalle ossequiose e timide voci degli accoliti ho carpito che è stato un elemento di spicco della “ripulitura” di Evereska: un devoto sacro servitore di Corellon che presidia un luogo di tal valore per il Popolo… cosa ci può essere di più… “chiattillo”! Quello che mi ha detto durante la nostra lunga chiaccherata mi ha colpito. Alcune frasi sono state impresse a fuoco nella mia mente… “l’Inquisizione è Controllo. Agenti che si muovono fuori e dentro i reami elfici, pronti a tendere la mano, o la spada, laddove sia richiesto dal Popolo e per il Popolo… ecco cosa siamo.” sintetizzato il nostro scopo il giovane mezz’elfo ha poi estratto la spada “Osserva la lama di questa spada… è splendida. Spesso vorremmo lasciare alla lama il decidere il nostro cammino, sarebbe facile, ma è necessario andare al di là di questo pensiero. Non possiamo dominare la spada: è impossibile. Bisogna arrivare all’unica verità: la spada non esiste. Siamo noi le vere spade di Corellon.” La piena semplice verità di queste parole mi ha completamente stravolto. Mi ha mostrato una nuova prospettiva, mi ha fatto aprire gli occhi su modi di vedere e di usare i poteri che Corellon mi ha concesso. Mi ha dato un nuovo motivo di esistere.

Ho continuato questo discorso con un elfo estremamente simpatico alla festa di capodanno tenuta a Everlor. Nobile nelle maniere così come nel sangue che gli scorre nelle vene, Draco Ni’Tessine ha espresso un vivo interesse per l’argomento…”Noi non siamo qui perché siamo liberi caro Saevel, siamo qui perché non siamo liberi di essere frivoli e di lasciarci andare a noi stessi. Di sottrarsi a questo dato di fatto non c'è ragione. Nel negarlo non c'è scopo perché sappiamo entrambi che senza scopo noi non esisteremmo.” Ho annuito e aggiunto “E’ lo scopo che ci ha creati e che ci spinge” “E’ lo scopo che ci guida” Ha confermato lui e poi sorridendo “Che il destino e il controllo che tutto vada per il meglio sia nelle mani dei più fedeli e fermi servitori del Padre è semplicemente…” “…inevitabile.” Ho terminato per lui. Abbiamo brindato a questa amicizia nata da un’affinità di vedute. Mi ha invitato ad andarlo a trovare all’accademia dei bladesinger e poi in casata. Credo proprio che accetterò; oltre ad essere una persona estremamente piacevole ha una sorella veramente graziosa!

Tratto da: "Diario di un Figlio del Padre (memoria di un elfo d’oro per elfi illuminati)"

_________________
wanna play!

Ultima modifica di Calahir il Dom Feb 26, 2006 1:01 pm, modificato 1 volta in totale
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN Messenger
Calahir
Consigliere del Coronal
Consigliere del Coronal


Registrato: 09/02/05 09:15
Messaggi: 381

MessaggioInviato: Dom Feb 26, 2006 1:00 pm    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

-Oasi di Anauroch-


Riflettiamo e osserviamo i fatti dal principio...

Mi reco al mio giaciglio, turbato per il mio comportamento per la giornata appena trascorsa: ho fatto pressione per salvare degli umani, potenzialmente compromettendo la missione dando a me stesso una blanda scusa morale! (Sicuramente in questo stesso istante sto sbiadendo e diventando un moon elf!!!). Scosto la mia fida coperta da viaggio che tante cose e tanti esseri orrendi ha tenuto fuori dall'intimità del mio reverie e che ci trovo dentro?.. un'umana!!!
Shock... ecco cosa è stato, un vero shock!
Quello che è successo in seguito è un pò confuso: l'umana viene portata via e poi contesa da Tyrell e Velazar... io mi lancio con un giusto e comprensibile sguardo da invasato su una torcia per purificare il mio giaciglio... Elhanna che mi offre il suo purchè io lasci perdere la giusta pira mondatrice... le urla animalesche da dentro la tenda che dividevo con i miei compagni di viaggio... la notte nel deserto... la luna che splende nell'oscurità... finalmente il mio meritato reverie!!!
Una visione mi ha tormentato: il demone che ha cambiato la vita di mio fratello e la mia...eccolo! Lo ho li a portata di spada! Mi preparo all'epico scontro e...

"BUUUU!!!"

Urlo con quanto fiato ho in gola la mia rabbia e il mio spavento, sfodero la spada e trafiggo il demone con una precisione che ha del sacro!

Poi mi accorgo di aver impalato Velazar...
Che questo mi sia di lezione! "Anche la peggiore delle giornate può avere una fine più che gradevole"
...e anche oggi ho imparato qualcosa!

Tratto da: "Diario di un Figlio del Padre (memoria di un elfo d’oro per elfi illuminati)"

_________________
wanna play!
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN Messenger
Elledan
Cantore degli Eladrin
Cantore degli Eladrin


Registrato: 08/02/05 09:00
Messaggi: 595

MessaggioInviato: Lun Feb 27, 2006 12:49 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

13 Hammer 1503 - Deserto di Anauroch

Le prime luci dell'alba colsero impreparato Tyrell. Il mezzo-succube si svegliò a fatica guardandosi intorno: era sulle sponde del lago seminudo, infreddolito, avvolto in una coperta sudicia e con affianco una donna profondamente addormentata.
-è successo di nuovo... povera fanciulla- Il fey'ry si ricompose prendendo il suo solito aspetto di gold elf e si immerse nelle tiepide acque dell'oasi per trovare un po' di pace.
Nuotò fino all'altra sponda dove i primi raggi di sole stavano già scaldando l'ambiente e si rannicchiò al sole, tentando di riacquisire un po' di calore.
I suoi pensieri furono scossi dalle immagini della notte brava: lui che ululava nella tenda, con in braccio la donna resa semicosciente dalle numerose e strenue ore di sesso che avevano preceduto quel delirante balletto.
-che umiliazione-
Mentre i dolorosi ricordi della notte affioravano alla mente dell'elfo, una voce femminile e imperativa interruppe il suo reverìe "Un po' tardi per riposare Tyrell... muoviti gli altri ti stanno aspettando"
Il fey'ri aprì di scatto gli occhi, fissando i suoi occhi arrossati in quelli celesti della moon elf.
"Si Lady Nightstar, mi dia solo un secondo..." tentò di scusarsi crollando il capo.
Elhanna si accorse che nello strano elfo d'oro c'era qualcosa che non andava e gli si avvicinò sedendosi vicino. "Qualche problema Tyrell?"
"Nessuno mia signora... possiamo andare" fu la secca risposta del fey'ri che si allontanò velocemente dalla donna.
Il repentino cambiamento nel comportamento dell'elfo d'oro suscitò qualche perplessità nella giovane Sunguard, che si ripropose di indagare...

PS: Non son degno Master Non son degno facciamo che ad un certo punto mi hanno cacciato fuori dalla tenda, così i malus ce li ho solo io Wink

_________________
Image
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN MessengerNumero ICQ
Calahir
Consigliere del Coronal
Consigliere del Coronal


Registrato: 09/02/05 09:15
Messaggi: 381

MessaggioInviato: Mar Mar 14, 2006 10:41 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

-Sito Archeologico Thay/Anauroch-

Sangue... litri di sangue... miliardi di goccioline che in un millisecondo deviano la loro sana (o insana) traiettoria e impattano violentemente contro un corpo estraneo all'organismo di provenienza: un corpo lindo.. pulito.. magari ricoperto da un'armatura forgiata da un grande artigiano elfo e tramandata in una nobile famiglia da svariati decenni, magari sotto quell'armatura potrebbe esserci un abito da viaggio firmato da un grande stilista i cui dubbi gusti sessuali non hanno intaccato l'arte con cui le cuciture sono state rese pressochè invisibili e i cui disegni rispecchiano l'antico simbolo della nobile famiglia di cui sopra... Sangue...

Oggi mi sono dato da fare per salvare la vita dello gnomo che stavamo cercando. Ho infilato le mie mani nella ferita aperta, fermato la grave emorragia, strappato un pezzo di camicia (dello gnomo, si intende!) per creare un rozzo laccio emostatico, risultato? Ho salvato lo gnomo... ma ho buttato un paio di guanti di seta! Quando dopo alcuni minuti di lavoro mi sono passato le mani libere (i guanti avevano già fatto una brutta fine) sul volto per la tensione (o forse era per lo shock perchè stavo ravanando nelle 'interiora' di uno... uno gnomo!?!) Tyrell mi ha fatto cortesemente notare che ora anche la mia faccia era lorda di sangue... ed eccolo li! Un lieve tremolio, appena percettibile, del sopracciglio destro, ecco che si stende rapidamente alla palpebra... un tic nervoso!

Dovevo immaginarmelo: il *caos* che mi circonda sta iniziando ad intaccare il mio logico, perfetto, funzionale, aureo sistema nervoso!
Devo seriamente pensare a rinvenire qualche manufatto di valore, ho paura che il conto del mio analista a Myth Tyrion andrà al di là della mia normale rendita semestrale!

Tutto sommato adesso mi sento decisamente meglio. Velazar è tornato dalla sua esplorazione preliminare. Ha accennato ad un resoconto ma da vari indizi ho capito che gran parte era frutto di fantasia... o per dirla più diplomaticamente: era un discorso arricchito ad arte. Tutto questo suo "mentire" mi incuriosisce. Perchè il tiefling mente anche quando non è necessario? Deriva dal suo sangue corrotto? Una deformazione dovuta ad una vita difficile? Sarebbe forse meglio ricreare un'atmosfera più distesa e collaborativa per annullare questo pericoloso comportamento mistificatore? Non so se è più inquietante tutto ciò o il fatto che io ci stia anche ragionando sopra!
Questo viaggio mi sta sconvolgendo...

Tratto da: "Diario di un Figlio del Padre (memoria di un elfo d’oro per elfi illuminati)"

_________________
wanna play!
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN Messenger
Calahir
Consigliere del Coronal
Consigliere del Coronal


Registrato: 09/02/05 09:15
Messaggi: 381

MessaggioInviato: Lun Apr 03, 2006 5:04 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

-Evereska-

Certe volte è questione di un'attimo, l'intuizione di un momento, una momentanea percezione dell'immediato futuro... tutto ciò mi è mancato! E' come se rivedessi la scena davanti a me:

Daimon ha appena rilasciato la consueta raffica di frecce, è affacciato sul corridoio; io sono dietro l'angolo che attendo fiducioso il mio turno per tentare di spaccare il malefico cristallo elettrico; osservo i tiranti del mio arco quando un suono mi fa alzare lo sguardo sul mezzosangue, qualcosa del tipo " 'uilloc!"; ed ecco che vedo Daimon correre a tutta velocità verso di me, io mi scanso e mi affaccio sul corridoio pensando che il mio turno sia arrivato... ed eccolo! Una gigantesca onda di energia elettrica di un blu accecante avanza nel corridoio con un minaccioso e rumoroso crepitare ... tutto ciò che riesco a dire prima di essere investito in pieno è "BELLO!!!"


...maledetto il mio innato gusto e senso estetico! un giorno o l'altro mi sarà fatale, chiaramente il rozzo guerriero bi-lame non è stato ferito dal colpo elettrico per la sua totale mancanza di buon gusto nell'ammirare quello sfolgorante spettacolo(adoro il mio umorismo)!

Non vedo l'ora di riabbracciare il mio Casimir; non vedo quel cane da diversi mesi, ho una mezza idea di andarlo a prendere e portarlo con me: sto imparando ad apprezzare la presenza di compagni di viaggio validi e valenti. Sono arrivato alla conclusione che due tra tutti coloro con cui mi accompagno hanno chiaramente il dono del buon senso: Seregorn e Tara(la draghetta), e se anche qualche volta negli occhi del moon elf brilla un'insana luce di avventurosa irresponsabilità per fortuna arriva la parola squittente della fey-dragon a sostenere la mia tesi e viceversa... il vero dramma (non ancora verificatosi per fortuna) è quando il lampo di irrazionalità si verificherà in tutti e due contemporaneamente! Tremo a questo pensiero ma tutti noi viviamo con una spada appesa sopra la testa, Corellon è grande e ci mette sempre alla prova! (E' una prova vero?)

P.S. ho capito che la strada di Corellon non fa per Tyrell, mi devo procurare un libro di religione sui Seldarine, in fondo in fondo ci sono anche altre divinità nel pantheon elfico!

Tratto da: "Diario di un Figlio del Padre (memoria di un elfo d’oro per elfi illuminati)"

_________________
wanna play!
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN Messenger
Elledan
Cantore degli Eladrin
Cantore degli Eladrin


Registrato: 08/02/05 09:00
Messaggi: 595

MessaggioInviato: Ven Apr 14, 2006 5:55 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

-Myth Dakaan finalmente... dopo tutti quei giorni nel deserto senza l'ombra di una donna degna di questo nome eccomi di nuovo a Myth Dakaan-
Tyrell inspirò profondamente l'aria primaverile che costantemente permeava la città del suono, capitale del regno di Cormanthor.
Aveva tenuto da parte degli splendidi orecchini di platino dal bottino recuperato nella tomba tra le sabbie, con l'intento di sciogliere qualche donzella con un regalo strepitoso.
Il suo primo pensiero andò alla bibliotecaria, di cui ora non ricordava neanche il nome... scosse la testa -Meglio troncare prima che diventi una cosa seria per lei-
Riflettè sul fatto che l'amica wood elf della bibliotecaria era davvero molto carina, e molto scontrosa!
-Vydala... come mai ricordo il suo nome e non quello della donna con cui ho passato piacevoli nottate insieme?- accantonò quel pensiero futile.

Dopo una breve discussione con Aledriel, la splendida bibliotecaria moon elf, Tyrell riuscì a destreggiarsi nel classico discorso "non sono l'elfo per te" e scaricarla senza causare troppo rancore da parte dell'elfa.
Anzi! La sua bravura gli consentì che la stessa Aledriel suggerisse al bardo di uscire con la scontrosa Vydala. MIIITIKOOO!
Detto, fatto. La wood elf più bella su cui Tyrell avesse mai posato occhio era li davanti a lui. I due elfi erano separati solo una candela e qualche portata del ristorante più costoso di Myth Dakaan.
Dopo che i litri di vino fluirono nei bicchieri di entrambi, (e misteriosamente anche in quelli del cameriere Eh?), ecco che sul tavolo, con studiata nonchalanche, compaiono gli orecchini di platino!.
Vydala, agli occhi esperti del seduttore, aveva ceduto. La camera era già prenotata e il mezzo-succube non doveva far nient'altro che portarla di sopra.
"Lo so che tanto volevi passarci tutte..." replicò l'elfa all'invito dell'elfo.
Affermazione che mandò nel panico il bardo -trova una scusa, una menzogna, una frase fatta... cambia argomento!- Il cervello di Tyrell lavorava frenetico.
Quello che gli usci dalla bocca però fu "Hai ragione, volevo solo portarvi tutte a letto."
L'elfa sorrise, e bevve un altro sorso di vino. "Andiamo." fu l'unica cosa che disse.

Tyrell, contrariamente a quanto si aspettava Vydala, riaccompagnò l'elfa alla sua dimora e si congedò con tutta la cortesia che il suo nobile lignaggio gi aveva trasmesso.
"mmm... forse mi sono sbagliata..." commentò Vydala all'elfo che stava per andare via.
"Forse ti inviterò di nuovo a cena, se me lo consentirai." Detto questo si inchinò e le baciò la mano.
"Forse..." l'elfa scomparve dentro la splendida dimora di legno...



Che il nostro buon mezzo-succube lussurioso stia mettendo la testa a posto? Non ci siamo
Mah... LOL

_________________
Image

Ultima modifica di Elledan il Mar Lug 18, 2006 11:22 pm, modificato 2 volte in totale
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN MessengerNumero ICQ
Elledan
Cantore degli Eladrin
Cantore degli Eladrin


Registrato: 08/02/05 09:00
Messaggi: 595

MessaggioInviato: Dom Apr 23, 2006 9:13 pm    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

- Lion's Rest - 14 Alturiak, ore 20:00 -

-Stupro-
Nella mente di Tyrell forse non esisteva crimine peggiore di strappare la virtù ad una fanciulla non consenziente.
-I nobili restano impuniti, i deboli pagano-
I deboli in questione in questo caso erano una coppia di fratelli, lui un garzone finito nei guai per aiutare la sorella minore, lei la vittima dello stupro, probabilmente minorenne per gli standard umani.
-Vendetta-
Il sangue gli ribolliva a quel pensiero. I più saggi Seregorn e Saevel avevano consigliato di denunciare il nobilotto colpevole del crimine ed avere fiducia. L'elfo che era in lui aveva acconsentito, ma il mezzodemone esigeva vendetta.

Il piano gli venne naturale, come se non avesse fatto altro per centinaia di secoli. Semplice e sconcertante nella sua perversione.
-Occhio per occhio...-

Tyrell si congedò dagli amici di avventure e uscì dalla taverna del Riposo del Minatore. Era sera e dall'altro lato della strada le luci tenui della Casa del Piacere annunciavano garbatamente ai passanti che il locale era aperto.
Un battito di ciglia e l'affascinante elfo d'oro era diventato una avvenente umana poco vestita, dai capelli corvini ed esotici occhi ghiaccio.
Un contadino che spingeva un carretto si stropicciò gli occhi: se gli avessero chiesto avrebbe giurato che pochi secondi prima nel vicolo vi era un elfo... ma probabilmente era l'ora tarda e il bicchiere di vino che gli avevano fatto quello strano scherzo di luci.

La donna rientrò nella taverna, acclamata da una serie di fischi degli avventori, e si accomodò al bancone... come un ragno che tesse la tela Tyrell attendeva la sua vittima. Evil

Il nobilotto non tardò ad arrivare e farsi avanti. Dopo un drink e qualche battuta i due escono insieme dalla locanda, abbracciati come due fidanzatini al primo appuntamento... Evil Masterplan

-continua-

_________________
Image
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN MessengerNumero ICQ
Elledan
Cantore degli Eladrin
Cantore degli Eladrin


Registrato: 08/02/05 09:00
Messaggi: 595

MessaggioInviato: Mar Mag 02, 2006 10:44 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

Lion's Rest - 20 minuti dopo le 22:00

I locali della piccola ma accogliente locanda in cui alloggiava il nobile di Suzail erano ben riscaldati. Flame war
Il padrone dell’Arco Antico aveva creato un ambiente raffinato ma lontano da occhi indiscreti, in cui la nobiltà di passaggio per Lion’s Rest poteva concedersi qualche piccolo piacere extra, restando nell’anonimato.

In effetti non vi erano sale comuni, le luci dell’ingresso erano lasciate appositamente soffuse, come quelle che davano sulla strada. Si entrava ed usciva nel completo anonimato e con un piccolo extra nelle mance, non si figurava neanche nel registro degli ospiti. Tessssoroooo!

Per un nobilotto che voleva assaporare il gusto del proibito era il posto ideale... con l’unica pecca che le guardie personali non erano ammesse all’interno della struttura. Nessuno degli ospiti infatti avrebbe gradito mercenari che bazzicavano nei corridoi. Non ci siamo

La sicurezza era comunque garantita dal proprietario e da guardie discrete, fidate e ben remunerate. sisi

La coppietta entrò ridacchiando, l’uomo gettò una manciata di dragoni d’oro sul bancone e si disinteressò dell’uomo, facendo scivolare la viscida lingua dietro le orecchie della fanciulla che cominciò a ridere più forte. Asd

Il portiere diede un’occhiata ai soldi e assunse un’espressione soddisfatta “Buonasera lorsignori... la stanza 12 è stata appena preparata, fresche rose sembiane sono nel portafiori e nel camino sta ardendo legno d’acero ben stagionato aromatizzato agli agrumi”.

L’uomo del bancone socchiuse i suoi occhi porcini mentre osservava la donna in apparente stato di ebbrezza per vedere se era la figlia o moglie di qualche persona a lui conosciuta, dopo di che fece un ampio gesto plateale invitando gli ospiti a salire, porgendo loro una chiave in ottone legata con un nastro di seta rossa ad un pesante monile in avorio e oro.

La coppia si avviò su per le scale e l’uomo seguì il fondoschiena dell’avvenente fanciulla fin quando la luce glielo permise Wow!, fece sparire il danaro in un cassetto segreto del bancone e riprese a sonnecchiare. Zzz

[...continua...]

_________________
Image
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN MessengerNumero ICQ
Elledan
Cantore degli Eladrin
Cantore degli Eladrin


Registrato: 08/02/05 09:00
Messaggi: 595

MessaggioInviato: Gio Mag 04, 2006 12:29 am    Oggetto: Rispondi citandoTorna in cima

Lion's Rest - nella stanza dell'Arco Antico,pochi minuti dopo

La stanza non tradiva l’aspettativa di lusso che permeava persino dai corridoi della locanda. Pesanti drappeggi in velluto porpora nascondevano alla vista sia l’esterno sia il letto a baldacchino, adorno di colonnine placcate oro. Tessssoroooo!

L’uomo spalancò le tende del letto e ci si tuffò sopra, inspirando l’inebriante profumo della fresca biancheria di seta bianca che copriva un morbido materasso in piume d’oca.
La donna chiuse a chiave la stanza e, sempre non notata, fece scivolare un pugnale sotto la fessura della porta per assicurarsi di avere un minimo di vantaggio se le guardie, allertate, fossero accorse in aiuto del nobiluomo. Evil

“Dammi un secondo amore” disse la donna dirigendosi verso il bagno, “tu nel frattempo spogliati e poggia le monete d’oro sul comodino”
Il nobilotto fece quanto richiesto e si infilò sotto le lenzuola, trepidante di desiderio. Sbava
Passarono pochi minuti quando la fanciulla uscì nuda dal bagno, con in mano solo delle strisce di seta. “uhm… tesoro… ti va di fare un giochino?” domandò maliziosamente passandosi una delle strisce sulle labbra carnose. Evil Masterplan

L’uomo era legato per le mani alle colonnine del letto a baldacchino e aveva una benda sugli occhi. La fanciulla lo aveva stuzzicato in più punti erogeni e adesso il nobile voleva concludere in fretta il suo amplesso. Il gioco, per quanto piacevole, stava diventando un po’ snervante.

-CRASH!- vetri rotti caddero nella stanza…
“Cosa diavolo…” il nobile strattonò le corde di seta che lo tenevano fisso al letto…
“AAAAAHHHHH!” la fanciulla aveva urlato…
“CHE SUCCEDE?!? GUAR…” un pugno dritto sul muso gli fece ingoiare le parole e qualche goccia di sangue.
Il nobile cominciò a temere il peggio. “Chi sei? Prendi ciò che vuoi ma non farmi del male…” Buaaa!!!
Delle forti mani rugose tolsero la benda al nobilotto e la usarono come bavaglio. Adesso il terrore permeava la stanza. L’uomo si guardò intorno ma non riusciva ad avere una visuale della stanza tale da individuare la fanciulla. Di fronte aveva un orrendo orco che lo guardava negli occhi con… odio? Si era proprio odio!
“Bu!” disse l’orco, mentre una gragnola di pugni rendeva incosciente il nobiluomo…. Dopodiché l’orco cominciò a slacciarsi i pantaloni… Surprised
fu l’ultima cosa che il nobile vide. SOTOMAYOR!

-pochi minuti dopo-
Le guardie della locanda irruppero nella stanza, allertate da alcuni avventori che avevano notato le urla e i rumori.
Lo scenario era raccapricciante. L’uomo era riverso sul letto, nudo e mal messo. Le lenzuola erano tinte di rosso e di altri fluidi organici (probabilmente vomito, feci e urina). Ouch!
Dell’aggressore e della donna che era con il nobile nessuna traccia, se non i vetri spaccati.

“Milord, mi scuso a nome dell’Arco Antico. Non era mai successa una cosa simile in 20 onesti anni di attività” L’uomo dagli occhi porcini non sapeva che pesci prendere. Se la voce si fosse sparsa sarebbe stata una macchia indelebile per il locale, cosa che non avrebbe giovato agli affari. Per qualche istante, vedendo il nobile riverso sul letto, aveva pensato di eliminare tutte le tracce, pensiero subito accantonato.
“Un orco! Un maledettissimo orco! Trovatelo! Uccidetelo! Uccidete anche la donna! Nessuno deve sapere!” Il nobile era isterico e questo giovava al proprietario della locanda. uh?

“Non si preoccupi milord, la faccenda verrà sedata e il suo onore vendicato. Diremo in giro che una prostituta l’ha derubata… così salveremo anche il buon nome del locale…” L’uomo socchiuse gli occhi porcini “spero sia d’accordo sulla versione della storia milord.” Paranoia
Il nobile annuiva “Preparatemi un bagno caldo e un’altra stanza… Mettete una taglia sulla testa della donna… farò cercare l’orco dai miei uomini.”

L’uomo dagli occhi porcini se ne andò soddisfatto… probabilmente la donna sarebbe morta prima dell’alba se Tymora le sorrideva. Gli orchi non vanno per il sottile… l’avrebbero stuprata fino alla morte, e avrebbero continuato anche dopo… il pensiero rattristò l’uomo, non si vedevano spesso prostitute così belle –se non alla casa di Elsa…– Gli venne allora il sospetto che l’orco fosse stato pagato… Idea


-fin- MIIITIKOOO!

_________________
Image
ProfiloMessaggio privatoInvia emailMSN MessengerNumero ICQ
Mostra prima i messaggi di:      
Questo forum è chiuso. Non puoi inserire, rispondere o modificare i TopicsTopic chiuso


 Vai a:   



Successivo
Precedente


LucisImperia Homepage

Powered by phpBB 2.0.11 © 2001/3 phpBB Group :::: Tutti i fusi orari sono GMT - 11 ore