riassunto made by the Master - qualche info potrebbe essermi sfuggita per sovrapposizione tra quello che so io e quello che ho detto a voi
Il Cast:
- Il Gruppo - Nirkas, Anton Giulio
- Gli NPC© - Alaster, Liz
[24 Ches 1534, 4° giorno 3a dec | Helm's Hold]
Il tempio di Sune - Hearthward Hall
Balthazar e Nirkas si spostano al seguito della Somma Sacerdotessa sunita e suoi cicisbei dalla taverna Hungry Griffin al tempio di Sune, le Hearthward Hall, dove inizialmente vengono intrattenuti dalla loro bella ospite, dama Elowen Stardancer, in una descrizione del posto e delle opere d'arte ivi contenute.
I nostri vengono accolti nella Sala dei Specchi, una stanza luminosa la cui balconata alta ha pareti ricoperte da specchi magici e vetrate che riflettono e moltiplicano la luce. Questo spazio è utilizzato per cerimonie e celebrazioni. Al piano terra è messa in mostra la collezione Van Leeuewen di opere d'arte.
Appare evidente che il Lord Balduriano non apprezza molto che i nostri stiano monopolizzando l'attenzione della sua bella, mentre il bardo appare molto interessato a tutte le informazioni che sente.
Nirkas, che vuole arrivare al sodo delle indagini, chiede di poter visionare quanto la sacerdotessa aveva promesso: si spostano tutti quindi al Giardino delle Rose, un giardino adornato da molte varietà di rose colorate curato dal Maestro Fiorito Lirael, devoto sunita ed abile artista floreale.
Al centro del giardino raggiungono quella che a detta della sacerdotessa è la parte più antica del complesso, e probabilmente dell'intera Helm's Hold: l'Altare di Sune, un piccolo gazebo ornato con fiori freschi e luminarie al cui centro spicca una antichissima statua raffigurante una enorme creatura silvana cornuta somigliante ad un satiro che balla con una fanciulla. L'intera zona è palesemente molto antica, essendo anche costellata di statue di origine probabilmente elfica, e di pietre istoriate con simboli antichi, ed aggraziati cristalli luminescenti.
Anton Giulio a quel punto, per permettere a Nirkas di indagare liberamente, tenta di attirare l'attenzione di tutto il codazzo della somma sacerdotessa informandosi sui prossimi eventi sacri, venendo a conoscenza del "Festival delle Luminarie" (una festa annuale che si tiene il giorno della Festa della Luna in cui il tempio viene illuminato da migliaia di candele e lanterne, simboleggianti la luce dell'amore divino) e delle più prossime "Danze Sacre di Primavera", a Greengrass, una cerimonia in cui artisti devoti alla dea danzano in onore di Sune, celebrando la bellezza e l'armonia.
Suggerisce quindi che l'evento che Lord Aric Thunderheart vuole patrocinare sia uno spettacolo teatrale recitato dal suo protetto, il lì presente bardo Eamon Firesong, e che sia proprio ambientato nel giardino e riguardi le storie che la Sacerdotessa (che appare deliziata all'idea) stava narrando.
Nirkas approfitta del fatto che tutti siano distratti per concentrare i suoi poteri psionici sulla statua e venire a sua volta a conoscenza della storia legata a quell'oggetto.
Nirkas puntualizza questa cosa, ottenendone la curiosità della somma sacerdotessa, ed un grande interesse del bardo. Interesse che non piace a Nirkas, anche perché per la seconda volta non riesce a leggere le sue intenzioni.
Ritornati tutti all'interno del tempio, la sacerdotessa presenta loro due tomi che aveva promesso di mostrare a Nirkas il primo è un libro di leggende, canti, racconti e storie di folklore locale ed il secondo un saggio con traduzione della stele in Seldruin presente nell'altare redatto da un ignoto saggista oghmita/azuthiano innamorato della somma sacerdotessa dell'epoca; in quest'ultimo è riportata con molta dovizia di particolari tutta la ricerca da egli svolta relativa all’altare sunita. Nirkas chiede di poterlo consultare l'indomani, il bardo sembra interessato e vuole anche lui assistere.
Si congedano quindi dal tempio di Sune e si recano all'appuntamento alla cioccolateria.
Citazione di: dalle informazioni ottenute dalla somma sacerdotessa sunita
Storicamente, il tempio è una recente acquisizione ottenuto negli intorni del periodo della Piaga degli Incantesimi (~1510 DR); il palazzetto nobiliare che lo ospita infatti apparteneva alla famiglia Van Leeuwen, una delle 12 famiglie dei cavalieri helmiti fondatori, la cui unica erede, l'anziana baronessa Elka Van Leeuewen, è morta senza eredi lasciando tutte le sue proprietà alla chiesa sunita, di cui era fervente devota. Tra queste proprietà, oltre al palazzo in cui sorge il tempio, il giardino e alcuni palazzi più piccoli che lo circondano, c'erano terreni e una cospicua galleria d'arte ora contenuta nel tempio, visitabile da curiosi e devoti.
I nostri vengono accolti nella Sala dei Specchi, una stanza luminosa la cui balconata alta ha pareti ricoperte da specchi magici e vetrate che riflettono e moltiplicano la luce. Questo spazio è utilizzato per cerimonie e celebrazioni. Al piano terra è messa in mostra la collezione Van Leeuewen di opere d'arte.
Appare evidente che il Lord Balduriano non apprezza molto che i nostri stiano monopolizzando l'attenzione della sua bella, mentre il bardo appare molto interessato a tutte le informazioni che sente.
Nirkas, che vuole arrivare al sodo delle indagini, chiede di poter visionare quanto la sacerdotessa aveva promesso: si spostano tutti quindi al Giardino delle Rose, un giardino adornato da molte varietà di rose colorate curato dal Maestro Fiorito Lirael, devoto sunita ed abile artista floreale.
Al centro del giardino raggiungono quella che a detta della sacerdotessa è la parte più antica del complesso, e probabilmente dell'intera Helm's Hold: l'Altare di Sune, un piccolo gazebo ornato con fiori freschi e luminarie al cui centro spicca una antichissima statua raffigurante una enorme creatura silvana cornuta somigliante ad un satiro che balla con una fanciulla. L'intera zona è palesemente molto antica, essendo anche costellata di statue di origine probabilmente elfica, e di pietre istoriate con simboli antichi, ed aggraziati cristalli luminescenti.
Citazione di: la storia della Bella e la Bestia secondo la sacerdotessa
La leggenda di quel luogo viene raccontata dalla somma sacerdotessa, che specifica che a quanto ne sa ne esistono versioni diverse anche nel waterdaviano. Parrebbe che la statua raffiguri una creatura selvaggia del bosco che infestata questi luoghi ma che, ammansita dalla bellezza e dal candore della prima principessa di Neverwinter, concesse a lei il privilegio di stabilirsi in quei luoghi con il suo seguito dopo lungo tribolare. La statua, e l'iscrizione runica su una delle antiche pietre accanto a questa, rappresenterebbe proprio tale concessione data dalla creatura silvana.
Anton Giulio a quel punto, per permettere a Nirkas di indagare liberamente, tenta di attirare l'attenzione di tutto il codazzo della somma sacerdotessa informandosi sui prossimi eventi sacri, venendo a conoscenza del "Festival delle Luminarie" (una festa annuale che si tiene il giorno della Festa della Luna in cui il tempio viene illuminato da migliaia di candele e lanterne, simboleggianti la luce dell'amore divino) e delle più prossime "Danze Sacre di Primavera", a Greengrass, una cerimonia in cui artisti devoti alla dea danzano in onore di Sune, celebrando la bellezza e l'armonia.
Suggerisce quindi che l'evento che Lord Aric Thunderheart vuole patrocinare sia uno spettacolo teatrale recitato dal suo protetto, il lì presente bardo Eamon Firesong, e che sia proprio ambientato nel giardino e riguardi le storie che la Sacerdotessa (che appare deliziata all'idea) stava narrando.
Nirkas approfitta del fatto che tutti siano distratti per concentrare i suoi poteri psionici sulla statua e venire a sua volta a conoscenza della storia legata a quell'oggetto.
Citazione di: la storia della Bella e la Bestia by Nirkas
La statua è stata fatta da una diplomatica Elfica, in tempi molto più remoti rispetto a quanto detto dalla sacerdotessa, ovvero quando nella Llewyrrwood era ancora vivo il regno elfico di Iliyanbruen. Questa dama era stata inviata per investigare il motivo per cui dei portali non funzionavano più (quelli attualmente in uso dal Talamasca) e risolvere il problema. Il motivo era che Lord Crunadh, il sileno a capo della Corte Fatata insediata all'epoca in quei luoghi, aveva trovato abusante l'uso che ne facevano gli elfi, modificandone l'accesso. La diplomatica tentò di mediare, le sue guardie che avevano ordini diversi da lei tentarono di uccidere il sileno; il risultato fu una strage in cui restò viva solo lei e l'enorme sileno. Questi, dopo aver parlato con la donna, le concesse nuovamente l'uso purché ella se ne facesse garante. La statua è creata da lei, a memoria del patto e dell'amore non corrisposto che ella provava per il silvano. L'elfa passò la conoscenza del patto, molti centenni dopo quando i regni elfici erano ormai un ricordo, ad una druida umana che andò ad insediarsi nella zona. La fondazione di Helm's Hold avvenne molto dopo ancora...
Nirkas puntualizza questa cosa, ottenendone la curiosità della somma sacerdotessa, ed un grande interesse del bardo. Interesse che non piace a Nirkas, anche perché per la seconda volta non riesce a leggere le sue intenzioni.
Ritornati tutti all'interno del tempio, la sacerdotessa presenta loro due tomi che aveva promesso di mostrare a Nirkas il primo è un libro di leggende, canti, racconti e storie di folklore locale ed il secondo un saggio con traduzione della stele in Seldruin presente nell'altare redatto da un ignoto saggista oghmita/azuthiano innamorato della somma sacerdotessa dell'epoca; in quest'ultimo è riportata con molta dovizia di particolari tutta la ricerca da egli svolta relativa all’altare sunita. Nirkas chiede di poterlo consultare l'indomani, il bardo sembra interessato e vuole anche lui assistere.
Si congedano quindi dal tempio di Sune e si recano all'appuntamento alla cioccolateria.
La cioccolateria e l'Enclave di Smeraldo
I nostri raggiungono di buona lena la cioccolateria VanRoselen, dove prendono un tavolino in attesa delle ragazze. Non attendono moltissimo che vengono raggiunti da Liz accompagnata da una bella giovane bionda dagli occhi chiari, Jocelyn Silvermoon, intrattenitrice del Gioiello della Tigre e donna che si rivela estremamente intelligente.
Quando i nostri le palesano le loro necessità investigative, la donna infatti propone di spostarsi altrove dando in maniera palese ad intendere che i nostri vogliano assoldarla per uno spettacolo musicale. Capita l'antifona, i nostri si spostano all'Enclave di Smeraldo, dove possono parlare con una certa discrezione.
La ragazza, chiarendo svariate volte che non vuole finire nei guai, e chiedendo in pagamento una investigazione su una sua vicina, fornisce le seguenti informazioni:
Quando i nostri le palesano le loro necessità investigative, la donna infatti propone di spostarsi altrove dando in maniera palese ad intendere che i nostri vogliano assoldarla per uno spettacolo musicale. Capita l'antifona, i nostri si spostano all'Enclave di Smeraldo, dove possono parlare con una certa discrezione.
La ragazza, chiarendo svariate volte che non vuole finire nei guai, e chiedendo in pagamento una investigazione su una sua vicina, fornisce le seguenti informazioni:
- Thorne Blackthorne non è interessato ad andare a prostitute, lo fa solo per mantenere una facciata. Lei non sa se sia gay, o cosa, ma non le ha mai chiesto rapporti (Jocelyn ci tiene a specificare che lei non è una prostituta, ma una intrattenitrice);
- A quanto sembra il nostro gradisce la sua compagnia, eventualmente discinta ma mai "esplicita", ma soprattutto le chiede delle sorte di "consulenze di immagine", riguardo a comportamenti che debba avere in pubblico per risultare più gradito ai locals;
- Thorne è nemico politico del Capitano Reinhard Brouwer, helmita della terza famiglia in ordine di importanza dopo quella del Sommo Sacerdote e quella Blackthorne prima che cadessero in disgrazia;
- è ossessionato da qualche "peccato" passato che crede di dover redimere, ossessione che è diventata sempre più forte fino a cambiarne il comportamento e renderlo sempre più strano e distaccato agli occhi di Jocelyn;
- vuole riacquisire tutte le proprietà perdute dei Blackthorne. Dopo una recente missione dovrebbe essere riuscito a riacquisire il castelletto di famiglia, in cui non si è ancora insediato;
- una volta, nel privè che usualmente prende al Gioiello della Tigre, lo ha sentito parlare con una voce maschile riguardo l'urgenza di recuperare i suoi possedimenti, ma entrando nella stanza non c'era nessuno.
To-Do list:
- alba: ispezione della fattoria in cerca di "cosa cerca Thorne Blackthorn";
- a seguire: parlare con Beinion, il gufo fatato famiglio di Lord Cruinne (pron. Krinne) della Corte d'Autunno;
- a pranzo: beccare il vecchio nonno complottista (prof. Søren Svendson, che forse era "compagno di classe" di Nirkas) al caffè De Koffieschenkerij nella piazza centrale;
- appena possibile in giornata: consultazione tomi suniti
- quando decideranno: mediare tra le fate delle due Corti per una cura, portando anche Krot come testimone
Riepilogo di fine partita:
- Data corrente: 24 Ches 1532
- Ora corrente: notte fonda
- Location: Emerald Enclave
- Freeze PC/NPC: Nirkas, Anton Giulio ed Al all'Emerald Enclave; Salvatore nella sua stanza.
PARTE RISERVATA AL MASTER
Errata: -.
Note: -.