[PG] <<Sigfried Staufen>>

[Jarlaxle]

Razza: aasimar OK
come sottorazza aasimar consiglio standard o archon, in maniera minore angel. In alternativa se ti gira puoi tirarlo totalmente random sia di poteri che di aspetto.
Provenienza: presumibilmente, Cormyr OK
Sesso: maschio OK
Età: probabilmente intorno ai 30 OK
Divinità: Lathander OK
Classe: Paladino
come richiesto, il Master ti indirizza al paladin con arma bonded, per l'archetipo si può vedere, dipende da come vorresti impostare il paladino... alla fine gli archetipi sono quasi prestige. Resta d'intesa che volendo puoi mettere la prestige di inquisitore se volevi farlo, o se preferisci continuare con gli archetipi di pathfinder.
Allineamento: LG OK

Tiri

1^ serie tirata:
13 14 16 17 14 13
total bonus: +12 OK
ha un +2 da poter assegnare alle statistiche, portandole massimo a 18 iniziale prima di assegnare i bonus/malus raziali.
Distribuzione scarabocchiata sul foglio contando l'aasimar standard:

STR 17 +1     = 18 (+4 mod)
DEX 13 -1     = 12 (+1 mod)
CON 16 +2^B    = 18 (+4 mod)
INT 14        = 14 (+2 mod)
WIS 13 -1 +2^R = 14 (+2 mod)
CHA 14 +2^R    = 16 (+3 mod)

Background fino ad adesso sviluppato
(Da parte mia solo le note temporali e di colore sui luoghi che possano consentire di sviluppare quanto dettomi.)

-

Casa: Grifondoro

Patronus: Gatto tonkinese

Bacchetta: Spruce Wood with a phoenix feather core, 13 3/4'' and pliant flexibility

[BlackSun]

-- Sigfried Schtauffen le radici --

i pelleverde e i pellegrigia si erano radunati nuovamente sotto un unico stendardo, sciamando come non facevano da anni nei territori cormyriani.
La povertà della terra e i continui lampi dal cielo rendevano difficile l'agricoltura e la via del saccheggio era di gran lunga più produttiva; ma di solito erano piccole bande di giovani orchi affamati a intrufolarsi nel territorio e "vendicarsi contro i ricchi vicini indifferenti", ma quando smettevano di farsi la guerra fra loro, quando un capo abbastanza valido si faceva avanti ecco che tutte le tribù si riunivano alla ricerca di terra, una casa, un futuro.

di fronte soldati, molti padri, molti giovani, pronti a morire per difendere le stesse cose che cercavano i loro nemici, consci che la loro sconfitta avrebbe significato la morte dei loro cari, la perdita di una casa e di un futuro.

una guerra disperata, una guerra sporca.

gli orchi avevano trascinato sul campo di battaglia innumerevoli goblin e piccoli pelleverde; urlavano, digrignavano le zanne, mostravano le teste dei contadini uccisi, allo scopo di spezzare il morale dei soldati cormyriani.

i picchieri in prima linea erano pronti a cedere il passo, stringevano le picche quasi aggrappandovisi, più pronti a ripiegare che a reggere una carica di quei mostri zannuti aggrappati su ringhianti e sbavanti cinghiali da guerra.
i nobili ufficiali, si intralciavano chi alla ricerca della gloria e del nome, chi desideroso di mantenersi al sicuro. in pochi sembravano davvero interessati alle alte motivazioni di una sporca guerra di confine, di vitale importanza per il regno, ma che portava più fango agli stivali che gloria nelle capitali.

ma non erano solo nuvole grigie per le compagini cormyriane ai distaccamenti territoriali in molti volontari s'erano aggiunti: la chiesa della triade aveva mandato i suoi Sacerdoti e i valorosi paladini, così come la chiesa di Lathander e gli altri credi del regno, la cui presenza rinsaldava gli animi e le ginocchia dei giovani soldati; Fra i comandanti si facevano notare personalità di rilievo, come il giovane barone Coldspear, che nonostante i pochi anni vantava già di una discreta reputazione sia alla giostra che sul campo di battaglia; e ancora i soldati di quei territori di confine, temprati dalle continue scorribande orchesche avevano lo sguardo determinato e arringavano le prime linee urlando quasi, se non di più delle loro controparti verdi.

a un tratto i generali di entrambi gli schieramenti urlarono gli ordini e, dopo un interminabile istante di silenzio, la terra prese a tremare sotto la carica dell'orda orchesca..

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il rovescio decapitòo di netto l'ennesimo goblin: erano interminabili! il suolo ne era ricoperto ma questi continuavano a sciamare. Un affondo lungo, un altro corpo goblin al suolo, ma quasi a vendicarsi dall'oltretomba la testa di quello poco prima decapitato si ritrovò sotto il piede del paladino, facendolo cadere: in un attimo quei piccoletti se ne approfittarono sciamandogli addosso e mordendo, graffiando e pungendo coi loro piccoli stiletti..

"morirò così?" - dalla celata vedevo solo zanne e dita artigliate, non riuscivo quasi a muovermi sotto quella moltitudine di corpi,mi stavano sopraffacendo quando - KABLAAM - un'esplosione di luce e fiamme mi investì carbonizzando molti goblin e spazzandomi di dosso quelli ancora in vita, lasciandomi tuttavia indenne, fu anzi quasi piacevole. Voltai la testa in direzione dell'origine e mi ritrovai di fronte un paladino, uno dei volontari Lathanderiti della legione straniera, mi tendeva la mano, la afferrai.

"Non è il momento di riposare SunBro, un nuovo sole deve sorgere su queste terre!"

annuii voltandomi nuovamente verso quel mare verde, che si infrangeva ad ondate sulla sempre più scricchiolante e arretrante prima linea di picchieri

mi guardai attorno, avevamo subito diverse perdite, raccolsi uno stendardo del tempio che l'alfiere ancora reggeva seppur morto da diversi minuti; lo risollevai per radunare tutti i confratelli Cormyriani mentre gli esteri si raggruppavano attorno al Paladino che mi aveva salvato

"se rompono la prima linea dilagheranno come una marea, Presto! alla battaglia! Per i confratelli caduti, per il regno, nel nome di Lathander! carica!"



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-- VITTORIA --

Avevano retto, non senza numerose perdite, ma la prima fila aveva tenuto botta contro la marea verde ababstanza a lungo da permettere alla cavalleria  pesante di gettarsi in una furiosa carica che aveva perforato le linee nemiche, spezzandone il morale già fiaccato dal continuo infrangersi contro il muro di picche e spade.
il nemico era in rotta, il comandante morto e il suo sciamano pure, l'orda si sarebbe dispersa. era il momento di raccogliere i feriti e i morti e tornare alle proprie case.
Poco lontano da dove stavamo noi Lathanderiti passarono i comandanti della cavalleria pesante, ebbi così modo di osservare il Barone Coldspear: era un pò più giovane di me, molto alto e coi capelli scuri, gli occhi mi sembrarono chiari ma dalla distanza cui mi trovavo non riuscii a identificarne il colore. Manteneva fede alla sua reputazione, si congratulava con i veterani e con i comandanti e aiutava i soldati semplici in difficoltà - di sicuro lo attende un futuro luminoso -

i comandanti erano a riunione e noialtri avevamo qualche minuto per rifiatare..

"non ti ho ancora ringraziato per avermi tolto da un brutto impiccio.."

il paladino si tolse l'elmo "non devi ringraziare me, non ti avrei notato in quel brulicare di goblin se un raggio di sole non avesse perforato le nuvole brillando proprio in quel punto! un grande segno di benedizione! sono io a doverti ringraziare! hahaha! mi chiamo Solaire, da Secomber"

" io Sono Bernd, Bernd Schtauffen da Abendstern (evening star)!"

- Mentre gli stringevo la mano, ancora non sapevo di aver incontrato un Grande amico, in effetti furono due le benedizioni che ebbi quel giorno...-

[BlackSun]

-- LA RETTA E LUMINOSA VIA --

"Lotta sempre per aiutare, per alimentare nuove speranze, nuove idee e nuove prosperità per l'umanità ed i suoi alleati. Perfezionati, e guardati sempre dall'orgoglio, perchè è un dovesere sacro sviliuppare una nuova crescita, far maturare ciò che cresce, e agire in nome del rinnovo e della rinascita. Sii fertile nella mente e nel corpo. Considera sempre le conseguenze delle tue azioni, cosicchè il minimo sforzo possa portare la più consistente e migliore gratificazione. Ovunque tu vada, pianta i semi delle piante, aiuta la crescita delle cose che incontri, e inculca nella mente di chiunque semi di speranza, idee e piani per un futuro roseo. Ovunque sia possibile, assisti ad ogni alba. Ora alzatevi, Risvegliati dalla luce di Lathander!"

i tre ragazzi, si alzarono in piedi, lo sguardo fisso sal sole nascente i cui raggi splendevano intensamente sui loro volti sorridenti. tutt'intorno i familiari e gli altri appartenenti al tempio, senza dimenticare i tanti fedeli esplosero in canti di giubilo e cominciarono a festeggiare e congratularsi per i nuovi militanti del benvoluto credo.

"siamo benedetti cugino!"

"finalmente Sigfried, ho temuto che il sole tardasse oggi!"

- Guardai mio cugino, era robusto ma la purezza del suo cuore e il suo coraggio erano così luminosi da non farlo notare- "io non ho dubitato nemmeno per un istante, per nessuno di noi Siegmeyer! e adesso dobbiamo portare alto il nome nostro, delle nostre famiglie e di Lathander!"

"senza dubbio lo faremo! ma prima godiamo di questo primo passo!"

"dopo i saluti e ringraziamenti di rito, dovremmo andare a bere qualcosa, non trovate giovani paladini risvegliati?"

- non potei fare a meno di notare che Siegmeyer si irrigidì, sarebbe stato ancor più di me la gioia di qualsiasi inquisitore - "è un'ottima idea Rhea! Il buon Siegmeyer qui conosce i posti più belli! nevvero Sieg?"

"io?" - il suo sguardo passo dal mio sorriso sornione al viso dolce e pacato di Rhea - "si..certo come no, salutiamo e andiamo..!"

nei minuti successivi fummo travolti dall'orgoglio e l'affetto di amici e parenti, anche troppo, in effetti mi preoccupava di trovarci a bere nello stesso posto della precedente e orgogliosa generazione di lathanderiti.

"non è magnifico il sole oggi Berndt? i ragazzi risplendono quasi quanto il tuo volto adesso"

"hahaha in effetti si Solaire, faccio tanto per darmi un contegno ogni tanto ma tu lo rendi impossibile!"

"Lui eh? ma se non vedevi l'ora di lasciarti andare! ...bene, andiamo a congratularci con tuo fratello e i genitori di Rhea, poi potremmo invitare tutti a pranzo alla tenuta no?"

"hehe Si, è un'ottima  idea tesoro, andiamo..."

l'armatura del leone scintillava spiccando fra le persone come spiccava sul campo di battaglia instillando la paura nei nemici del Cormyr, l'omone sorrise al fratello che si avvicinava

"Caspar! congratulazioni dopo tante lavate di testa finalmente i nostri ragazzi si sono Risvegliati!"

"è una gioia immensa Bernd, certo ora andranno lontano, ma sono fiducioso che si faranno e ci faranno onore! Ellen deliziosa come sempre, ho visto gli altri vostri figli poco fare correre chissà dove, Dana per fortuna non ha preso la bellezza del padre! Solaire è un onore averti ancora una volta nel Nostro Tempio"

"onore mio Caspar, le tenebre spesso si incupiscono, poter assistere a così tanti Valorosi Raggi, alcuni che brillano da tempo, altri che da oggi cominciano ad illuminare la via dei più, è un privilegio immenso!"

"Caspar caro, oggi pranzeremo tutti assieme, inviteremo anche i Thorolund, spero che la famiglia Lowe e il qui presente MAestro Dell'Alba saranno dei nostri"

"Caspar, il rifiuto in un giorno di festa non è contemplato!"

"Hehe Ellen, Berndt, i Lowe non mancheranno certo a una tale festa"

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"Rhea, Sieg, mi devo un attimo allontanare, non smettete di brindare eh! torno presto!"

salutai Rhea e Siegmeyer, li lasciai un pò da soli e mi ritrovai a vagare nell'affollato mercato, guardando pigramente delle selle su un banco, degli invitanti cinghiali appena cacciati su un altro, quando a un tratto qualcosa attirò la mia attenzione..

una ragazza dagli abiti molto colorati, parlottava sorridendo con una signora davanti un venditore di pietre preziose, anche la signora e il venditore sorridevano, forse erano amici ma...aspetta un momento...gli sta infilando la mano nella borsetta!

"EHI TU RAGAZZA!"

si voltò verso di me, aveva delle pitture in viso, sgranò gli occhi e immediatamente si diede alla fuga. non avevo ancora realizzato appieno che stesse accadendo che fui riscosso dai tonfi dei miei stivali che si susseguivano rapidi sulla strada.

"FERMATI LADRUNCOLA!"

-Ladruncola? non esattamente il massimo per farla fermare, e infatti mi sembra che abbia aumentato la velocità..cavoli se è veloce...ha girato nel vicolo, conosco queste strade a memoria, non mi può scappare!-

lei cercò di sfuggire in un vicolo, poi in un altro, scattante svoltò in un terzo. era più veloce di me, ma potevo sentire il suo fiato spezzarsi, bastava non perdere il contatto visivo e a momenti avrebbe ceduto...ladruncola.

- deve essersi accorta di starsi stancando più di me, sta provando ad arrampicarsi su quelle rampe dei lavori...ma non hanno uscita: è mia!-

" PRESA!" e mentre le stringevo la mano attorno al braccio esile un sonoro CRACK ci preparo ad una discreta dose di dolore.

la caduta fu sonora, nonostante i sacchi dei lavori la accusammo entrambi, forse io che ero più pesante un pò in più..sentii uno strattone al braccio, provava a scappare ma ancora la stringevo, un attimo dopo mi fu addosso e mi ritrovai un pugnale alla gola..

"LAsciami andare immediatamente.."

Da quella distanza i suoi occhi erano grandi e violetti, l'espressione corrucciata diceva che mi avrebbe colpito, un tremito nella sua voce sottile invece mi disse che non lo avrebbe fatto

"hai rubato qualcosa di così grande valore al mercato da rischiare l'impiccagione per aver pugnalato un paladino?...non credo proprio...perchè non lasci quelle monete?..se lo fai ti lascio andare e dimentico di averti vista..."

i suoi occhi si mossero veloci, stava riflettendo, forse valutava le sue possibilità

" e perchè dovrei fidarmi di un paladino che mi vuole catturare dopo avermi inseguita per mezza città ed essere stato minacciato con un pugnale? non sono proprio nella posizione di potermi fidare"

non aveva tutti i torti..

" bhe siccome non vuoi pugnalarmi, cominciamo a togliere il pugnale, miglioriamo la tua e la mia posizione.."

"dovresti lasciarmi il braccio prima"

"dovresti restituire il maltolto prima"

" è un bello stallo questo.." sorrise..che bel sorriso vispo

" non direi, il baccano della caduta avrà attirato qualcuno, non hai molto tempo"

"e se pugnalassi me?"

la guardai sorridendole di rimando, lei da quel sorriso seppe quello che le stavo per dire

"io sono un paladino, non pugnalo le ragazze per strada e dubito che a parità d parola crederebbero a te"

rinfoderò il pugnale

"se restituisco ciò che ho preso hai promesso di lasciarmi andare"

" e manterrò la mia parola se lo farai..."

mi scese di dosso, cacciando dalla sacca un bracciale di scarso valore, le lasciai andare la mano,

"hai fatto la scelta giusta...ehm...qual'è il tuo nome?"

sorrise di nuovo, in maniera diversa stavolta, era divertita

"..oggi..Tira.. e tu Paladino?"

"io sono Sigfried"

mi alzai in piedi, lei alzò lo sguardo per fissarmi negli occhi:

"sei uno strano Paladino Sigfried che non mi arresti"

"una giovane vita in prigione sarebbe sprecata. Ti sei ravveduta ...e poi..vorrei rivederti..semmai correndo di meno.."

cosa diamine sto facendo? voglio vedere una ladra?..questa Dana non la deve sapere e nemmeno oratio...nè mamma..nè papà..nessuno

"bhe dal momento che sono ancora una donna libera, chissà che il tuo dio non lo voglia..ora, se vuoi scusarmi Sigfried il paladino, mi allontano, non sono a mio agio se dovessero arrivare guardie meno ..paladine.."

si allontanò rapidamente ma ben attenta ad ancheggiare vistosamente, cercava di attirare la mia attenzione e ce la face alla grandissima..

"eeeeh...sarà meglio tornare al mercato a restituire questa...COSA??"

stringevo in mano il laccio del suo stivale...non me ne ero proprio accorto, mi aveva bellamente fregato...e la cosa mi tuttavia mi strappava un ampio sorriso...che sparì quando pensai a come avrei spiegato a siegmeyer come mi fossi impolverato e sporcato i vestiti...

"ufff...."

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Siegmeyer lowe



Caspar Lowe


Rhea Thorolund


Tira

[Jarlaxle]

Scheda Sigfried

Prendendoli dal post con il minimo di informazioni di background riepilogo di seguito i traits di Siegfried:

TRAITS
Figlio dei Kent
Nato nobile e ricco
Arma di famiglia


DRAWBACK
Edited: 24/09/2017
Provinciale -rimosso-
Legame familiare -attuale-


Hai anche avuto la story feats dall'ultima partita che è inerrant justice.

Inerrant Justice (Story)
You will punish the guilty without letting any innocents be harmed as a result.

Prerequisite(s): Must have witnessed or suffered a grave injustice that went unpunished. (L'ingiustizia è aver assistito impotente alla morte di tuoi compagni di università a causa di un misterioso culto che in qualche maniera riesce a manipolare i ragazzi e convincerli che richiamare demoni è una cosa intelligente.)

Benefit: Once per day, you can choose to take the maximum possible weapon damage die roll rather than rolling when you hit a foe that is unaware of you or considers you an ally.
Bonus dice, including from sneak attack, surprise attack, and Vital Strike, are rolled normally.

Goal: Decisively defeat or slay the offender without killing any innocents in the process.
Completion Benefit: You can use this feat’s benefit once per combat.

La story feat dal patto con Harleogh è cambiata in:
 
Agent of Purity (Story)
https://www.d20pfsrd.com/feats/general-feats/agent-of-purity-story/
You have devoted your life to purging blight from the world.

Prerequisite(s): A friend or ally must have been significantly corrupted by a specific natural or supernatural blight, or you must have a regional background trait tied to a specific blight.

Benefit(s): Choose one type of terrain affiliated with the relevant blight [LA BESTIA]. You gain a +1 bonus on Knowledge (geography) and Knowledge (nature) checks regarding the blighted terrain and can attempt those Knowledge checks untrained. You also gain a +1 bonus on attack rolls against creatures corrupted by the relevant blight, and you gain a +1 bonus on saving throws against the abilities of such creatures.

Goal: Slay or cure at least 50 creatures corrupted by the relevant blight, and then slay a challenging foe closely connected to spreading the blight.

Completion Benefit: Once per day, you can cast any one of the following spells as a spell-like ability, using your character level as your caster level: consecrate, neutralize poison, remove curse, or remove disease.

FEAT BONUS
Turn Undead
Harleogh's Pact: Believer's Boon

[Vanessa]

INVENTARIO SIGFRIED:

Oggetti indossati:

• Head - Capo     Sun Helm
• Forehead - Fronte    -
• Eyes - Occhi     -
• Neck - Collo     -
• Shoulders - Spalle     -
• Body - Corpo     Candlekeep Uniform
• Chest - Tronco      -
• Belt - Cintura       Belt  of Constitution +2
• Wrist - Polsi       Bracers  of Armor +1
• Hands - Mani       -
• Rings - Anelli       -
• Feet - Piedi        Shoes

Inventario:

• Spada bastarda +1
• Beacon of Hope +2 FLAMING BURST
• Lion's Shield +2 Mithril (3 free actions Shield Bash -2 +2d6)
• Armatura completa Mithril MW
• 1 Gem of Heal**** Knight
• Sun Helm
• 1 Pozione di Delay Poison
• 3 Sendings
• Scudo Pesante MW
• Simbolo Sacro di Famiglia
• Zaino
• Acciarino e Pietra focaia
• Ago da cucito
• Amo da pesca
• Coperta invernale
• Corda di Canapa
• 1 Sacco vuoto
• 1 Tenda due persone
• 1 Torcia
• Moneta di Dane
• 1 Token di passaggio
• Vestiti da avventuriero x2
• Vestiti da nobile giorno e notte
• Guanti MW
• Gemma di Sir Brighton
• Cavallo da guerra Equipaggiato

RICCHEZZE: 1474 gp

[BlackSun]

-- il nuovo e il vecchio --

- sono sempre le stesse storie, il male agisce in una visione corrotta del Rinnovamento: vambiano le persone ma i propositi sono sempre gli stessi: denaro, potere, oggi..razzismo...legato a paura e potere..questi idioti sono ciechi: avrebbero più potere da un matrimonio che da un omicidio, più denaro da un investimento che da una truffa, più rispetto da un commercio che dalla paura...eppure siamo in luogo di menti brillanti...si nascondono nelle tenebre ciechi alla Luce. nessuno cresce da solo, un Lathanderita lo sa bene, promuove la crescita di tutti, solo così può esserci pace e benesse, queste menti brillanti qui invece promuovono una guerra da cui nessuno uscirebbe vincitore..nessuno tranne il mandante,forse...denaro,potere e paura. -

il paladino osservava incredulo le confessioni di Birch, mentre i suoi occhi si posavano su ragazzini che avevo piagnucolato, sofferto, per cosa? strumenti, parimenti ai demoni ai loro occhi..

- ...strumenti che usano e sono usati da altri strumenti, tutte carte nel mazzo di qualcuno che trarrà vantaggio dall'indebolimento di tutti, dalla paura che serpeggia, e dal fatto che potenziali alleati schierano le loro truppe sui propri confini invece di coalizzarsi per sgominare la minaccia..nemmeno la vedono, nemmeno la cercano...-

"dobbiamo sporcarci le mani per IL BENE DI TUTTI"

- il bene di tutti? certo, lasciar possedere un ragazzino che ripone in te la tua fiducia è sicuramente parte del bene di tutti..se ci scappava il morto ci sarebbero state famiglie  a lutto, sempre per il bene di tutti...morire in battaglia fa sicuramente parte del bene di tutti...spero che queste menti siano magicamente plagiate o l'ottusità sarebbe troppa a candlekeep..-

--- L'ABISSO ---

- quelle creature,demoni di oscurità...solaire me ne aveva parlato tante volte: l'abisso. un regno dove risiede la più nera oscurità,non si è più nulla se non oscurità stessa, dove ogni cosa viene corrotta, prosciugata, privata della propria luce, dove l'anima luminosa di ognuno si spegne diventando oscurità...ne abbiamo avuto un assaggio,quelle creature di oscurità possono scurire tutto, ci hanno mostrato il volto dell'abisso..questi mentecatti li vogliono portare qui, si illudono di ..usarlo...mentre le loro anime già si spengono..la loro oscurità era illimitata, la mia luce non sarebbe bastata a tenergli testa...devo impegnarmi di più,essere più nel favore di lathander, rafforzare la mia luce affinchè possa meglio opporsi a queste tenebre..se lasciamo fare a questi idioti l'abisso inghiottirà tutto e tutti, molti già se lo portano dentro, con i loro propositi ostili e assassini, tradimenti, giochi politici...sono già morti dei ragazzi, altri hanno perduto parte della loro memoria, manipolati, hanno giocato con le loro menti...servirà più luce, sopratutto interiore...il sole dovrà brillare con più intensità..e non solo il sole, ma anche la luna...le stelle...-

istintivamente sollevò lo sguardo da birch, guardando verso la porta, dove sheera (frusta alla mano ) sorvegliava l'esterno. stava bene, il legame sacro degli anelli non gli aveva dato nessun segnale. Lathander aveva tolto a Siegfried la paura, affinchè non vacillasse nelle tenebre del male, eppure di fronte all'abisso, all'idea che lei avrebbe potuto esserne toccata, corrotta, aveva ricordato quello che aveva provato bambino quando le tenebre calavano..

- ...non lo permetterò...-

[Vanessa]

Un pensiero

[Jarlaxle]

Oggetti di Siegfried

[Jarlaxle]

Siegfried 14°