Ricordo ancora quando la conobbi... era estate inoltrata il sole era alto nel cielo e le piastrelle delle strade di Dion riflettevano i raggi del sole quasi accecando gli okki.
Camminavo tenendo una mano sul volto cercando di proteggermi da quella terribile luce quando... una voce... sentii una voce nella piazza che domandava d me,rimasi stupido al sentir nominare il mio nome con tanta serenita'...era strano,sconosciuto,il mio nome pronunciato in quel modo... non c'era ne un timbro d disprezzo ne di odio... di nulla!
Era solo... il mio nome...
Mi voltai e la vidi...un'elfa?... no non potevo essere stato affascinato da...un'elfa!!!... cercai d dare la colpa al gran caldo e alla stanchezza ma sapevo che non era vero -compare un grande sorriso sul volto del nano mentre scuote leggermente la testa-
Mi diressi verso d lei e passo dopo passo iniziai a pensare che quella nn potesse esse...un elfa!...era veramente bellissima...e io...ne ero affascinato!...no no no nn poteva esserlo,cercai d convincermi delle cose + disparate, che fosse una nana troppo cresciuta, che fosse solo un allucinazione per il gran caldo o qualsiasi altra cosa ma non... un'elfa!...
Appena le fui abbastanza vicino mi feci forza e dopo molti tentativi riuscii a schiarirmi rumorosamente la voce per attirare la sua attenzione.
Appena i suoi grandi occhi mi furono addosso dovetti dar fondo a tutto il mio orgoglio e alle mie energie per parlarle... lei ascoltò senza proferir parola mentre mi squadrava con quei bellissimi... ehm... grandissimi occhi.
Finito il mio discorso toccò a lei parlare e a qual punto fui completamente in suo potere... ancora quella voce... così rassicurante e serena... ne fui ammaliato... non lo diedi a vedere per via dell'orgoglio ma... io... quel giorno... fui veramente felice che quell'essere così meraviglioso fosse diventato la mia Lady.
Si si molte volte mi ha fatto perdere le staffe e per questo incominciai a chiamarla "Arpia"... ma in cuor mio lei è e sarà sempre un Angelo... la mia Lady Angelo...
Ehh ja son caduto veramente in basso... sarà la birra che ho bevuto che parla per me o non so che altro... che questa cosa rimanga tra noi, eh? Altrimenti quegli stupidi elfi non mi smetteranno mai di prendere in giro...

Il nano prima di andare batte dei buffetti sul muso dello strider che e' stato pazientemente ad ascoltarlo per poi tornare verso la taverna...